martedì 14 febbraio 2012

Le scoperte di Isaac Newton

Dopo la morte di Galileo, si affermò un altro grande scienziato, Isaac Newton, che cambiò la matematica, la fisica e l'ottica.
Vediamo quali sono state le sue scoperte più grandi.
1) Ottica
Tutto iniziò con l'acquisto di un prisma.
Newton decise di realizzare un piccolo foro nelle persiane della sua camera per far passare un raggio di luce che colpisse direttamente il prisma.
Notò che la luce in uscita dall'oggetto formava una successione di colori (spettro) che fu divisa dallo scienziato in sette colori diversi.
In seguito comprò un secondo prisma e fece il seguente esperimento:
  • raggio di luce passa nel primo prisma, risultato: spettro;
  • spettro passa nel secondo prisma.
Il risultato fu una luce bianca cioè ottenne il fenomeno di scomposizione e ricomposizione della luce.
Quindi capì che il bianco non era un colore ma l'unione di tutti gli altri.
2) Fisica
Utilizzando le tre leggi di Keplero, capì che esisteva una forza che teneva i pianeti vincolati al Sole e che era inversamente proporzionale al quadrato della distanza.
Così fece i primi calcoli e sviluppò un metodo per misurare l'accelerazione di gravità che oggi tutti sappiamo essere pari a 9.8 m/sec quadrato.
Inoltre prese in considerazione la distanza Luna-Terra che, secondo gli antichi, era pari a 60 raggi terrestri.
Ricordando che la forza decresce con il quadrato della distanza, Newton ottenne che la gravità presente sulla Terra era 3600 volte più grande di quella presente sulla Luna.
Inoltre affermò che il moto della Luna attorno alla Terra dipendeva da due fattori: la gravità (forza che attira il satellite verso il pianeta) e il principio di inerzia ovvero la tendenza di un corpo a muoversi di moto rettilineo uniforme se non c'è qualcosa che gli fa cambiare direzione.
3)Matematica
Tra il 1664 e il 1666 Newton sviluppò, insieme a Leibniz, un nuovo strumento matematico, il calcolo infinitesimale.
Loro trovarono un legame tra l'operazione di derivazione (serve per calcolare le tangenti alla curve) e quella di integrazione (serve per calcolare le aree individuate dalle curve) cioè capirono che erano in realtà l'una l'inverso dell'altra.
Questa scoperta fu chiamata "Il teorema fondamentale del calcolo infinitesimale".
Concludo dicendo che Newton oggi è considerato, da molti matematici e fisici, uno dei più grandi scienziati della storia come Archimede ed Einstein.


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