venerdì 30 agosto 2013

Vivere 16 anni in più grazie alla modifica del gene mTOR

Se analizziamo nel corso degli anni i desideri dell'uomo ce n'è sicuramente uno che è ricorrente: l'immortalità.
Un gruppo di ricercatori americani dell'Istituto nazionale per la Salute ha pubblicato un articolo sulla rivista Cell Reports nel quale sostengono di poter allungare la vita dell'uomo.
I ricercatori hanno effettuato degli esperimenti sui topi: in pratica, modificando un gene, conosciuto come mTOR, hanno registrato un aumento della vita dei topi del 20%.
Se trasferiamo questo aumento nella vita dell'uomo, il 20% di 80 (età media di vita di un uomo) è 16 anni.
Quindi, se la modifica di questo gene funzionasse anche nel nostro organismo, avremmo molti più uomini oltre la soglia dei 100 anni.

fonte: http://www.cell.com/cell-reports/fulltext/S2211-1247(13)00392-6

Ma come in qualsiasi cosa e soprattutto agli esordi di una ricerca ci sono sì dei pro, ma anche dei contro.
Per quanto riguarda i vantaggi di questa ricerca, oltre ad una vita più lunga, la modifica del gene comporterebbe un miglior coordinamento, una memoria migliore e una maggiore forza muscolare.
Dall'altra parte, invece, questa modifica porterebbe ad un deterioramento più rapido del tessuto osseo e ad un forte abbassamento delle difese immunitarie, rendendoci così più vulnerabili alle infezioni.
I ricercatori comunque stanno studiando e hanno individuato un gene che permette di regolare e rendere omogeneo l'invecchiamento in tutte le parti del corpo.
Insomma, non perdiamo la speranza.

giovedì 29 agosto 2013

Steven Benner e l'origine marziana dell'umanità

Grande scoperta arriva dal professor Steven Benner riguardo l'origine della vita sul nostro pianeta.
Durante la conferenza Goldschmidt, che si è tenuta a Firenze, il geochimico ha mostrato le sue ricerche, dando importanza soprattutto alla forma minerale ossidata del molibdeno, elemento importante per la vita.
Egli sostiene che, nelle ere passate, il molibdeno era presente solo sulla superficie marziana e non poteva essere disponibile anche sulla Terra perchè, 3 miliardi di anni fa, sulla sua superficie non c'era abbastanza ossigeno, elemento che era presente, invece, in giuste quantità su Marte.
Quindi la sua conclusione è che la vita è arrivata sulla Terra grazie ad un meteorite proveniente dal pianeta rosso e le prove si trovano proprio analizzando meteoriti marziani.
La teoria di Benner però è stata molto criticata dagli italiani esperti nel settore ed alcuni di essi hanno dichiarato che lo scienziato non ha fatto altro che spostare il problema dell'origine della vita, invece di risolverlo.
Per Raffaelle Saladino dell'università di Tuscia:
"Mi oppongo alla teoria del geochimico perchè contiene molte cose non vere.
La vita non è collegata soltanto al molibdeno ma anche a tanti altri elementi chimici, come magnesio, ferro e cobalto".

Superquark: anticipazioni puntata 29 agosto

Oggi giovedì 29 agosto alle ore 21.20, su Rai1 andrà in onda la decima puntata di Superquark.
Il programma si aprirà con un meraviglioso documentario di David Attenbourgh in cui si parlerà del mondo delle piante, dimostrando anche cosa sono in grado di fare.
Poi ci sarà Alberto Angela che ci mostrerà Assisi ai tempi dei Romani e i resti di un antico Foro Romano, trovato al di sotto della piazza del comune.
Gli altri argomenti saranno:
  • gli effetti della musica sugli umani;
  • l'ossitocina;
  • le imprese di Curiosity sul pianeta rosso, Marte;
  • una tecnologia tutta italiana in grado di far produrre ai batteri il polimero da cui si ottiene la plastica;
  • la toponomastica;
  • la fine dell'universo;
  • la vita dei leoni;
  • gli alimenti del futuro ovvero gli insetti.
Buona visione!

mercoledì 28 agosto 2013

Le origini del meteorite di Chelyabinsk

Lo scorso 15 febbraio la città russa di Chelyabinsk venne colpita da una pioggia di meteoriti che provocò, non soltanto danni alle strutture, ma anche diversi feriti, alcuni dei quali in gravi condizioni.
Da quel giorno gli scienziati cercano di capire come sia potuto sfuggire ai loro occhi il passaggio di questa pioggia vicino alla Terra e in questi mesi sono stati analizzati diversi frammenti del meteorite, caduto in un lago vicino a Chelyabinsk, Chebarkul.
Nella giornata di ieri, 27 agosto, sono stati presentati alla conferenza Goldschmidt, che si è tenuta a Firenze, i risultati delle analisi effettuate su alcuni frammenti del meteorite trovati vicino al lago.
Le informazioni ottenute sono davvero interessanti: il meteorite di Chelyabinsk è molto primitivo e i suoi frammenti presentano i segni di un processo di fusione molto intenso, che si è verificato prima dell'ingresso nell'atmosfera terrestre.
Gli scienziati hanno analizzato la struttura ed il colore dei frammenti che si distinguono in leggeri (quelli più comuni), scuri ed intermedi.
I più interessanti sono quelli scuri che sono stati trovati in grande quantità vicino al lago.
Su di essi sono state individuate delle piccole bolle sferiche, contenenti cristalli di ossidi, silicati e metalli ma anche basse quantità di platino, la cui formazione è avvenuta nel momento dell'impatto con la nostra atmosfera.
I frammenti scuri si formano dalla fusione causata dall'elevata velocità durante l'ingresso nell'atmosfera ma la parte più significativa dello studio è il fatto che il meteorite abbia subito, molto probabilmente, delle precedenti collisioni con un altro corpo del Sistema Solare.
fonte: www.globalist.it

lunedì 26 agosto 2013

Il mistero dell'alieno recuperato ad Otocek nel 1966

Ancora oggi l'incidente di Roswell è avvolto nel mistero ma nel corso degli anni si sono verificati altri eventi in varie parti del mondo che sono stati nascosti all'umanità.
Uno di questi è l'incidente di Otocek, villaggio dell'ex Jugoslavia, avvenuto nel novembre del 1966, quando fu recuperato un disco volante che si schiantò al suolo.
Il ricercatore Kremer lavora da anni su questo mistero e afferma che dal disco venne recuperato anche un extraterrestre.
L'incidente venne subito nascosto, affermando che si trattava di un test militare segreto e che il corpo recuperato apparteneva al pilota dell'esercito, che era stato deformato dalle fiamme e dal calore.
Kremer, invece, sostiene che l'alieno venne portato rapidamente dall'esercito all'ospedale militare, per essere analizzato dagli scienziati più importanti della Jugoslavia e l'autopsia venne effettuata dal chirurgo Andrej Zobol e dai due patologi Nikola e Zoran Frederic Jullic.
L'incidente non venne mai dichiarato sia agli Usa che alla Russia per non creare dei contrasti con le potenze mondiali.
Kremer, invece, è venuto a conoscenza del mistero di Otocek dal nipote di uno dei medici dell'autopsia che gli ha inviato segretamente le immagini di quel giorno.
Secondo gli esperti si tratta dell'ennesimo fake, visto che dalle immagini si può notare che si tratta di un umano gravemente ustionato e quindi viene appoggiata la teoria del pilota morto in un incidente.
Le altre foto potete vederle cliccando sul seguente link, andando verso la fine della pagina: alieno Otocek.
fonte: misteroufo.blogspot.it

sabato 24 agosto 2013

Superquark: anticipazioni puntata 24 agosto

Questa sera, sabato 24 agosto, su Rai1 andrà in onda alle ore 21.20 la nona puntata di Superquark.
Dopo il meraviglioso documentario sul Gange della scorsa puntata, questa sera si parlerà del deserto del Thar, soprannominato dagli indiani "La regione della morte".
In questa zona le temperature raggiungono i 50°C e in un anno la quantità di pioggia non raggiunge i 5 cm.
Gli altri argomenti saranno:
  • l'acqua a Pompei, in cui Alberto Angela mostrerà alcuni sotterranei ed acquedotti interessanti della città antica;
  • acceleratore di particelle situato a Pavia per curare in modo efficace i tumori;
  • gli animali pericolosi e come farli avvicinare a noi;
  • l'Anisakis, un parassita del pesce che può attaccare l'organismo umano causando diversi problemi;
  • la Cina e il sogno di creare una nuova generazione vincente;
  • la criminalità;
  • la forza di gravità;
  • i babbuini;
  • le alghe.
Buona visione!

giovedì 22 agosto 2013

ALMA osserva Herbig-Haro 46/47 e i suoi getti spettacolari

La famosa rete di radio-telescopi situata in Cile, ALMA (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array), ha fornito una immagine piena di dettagli sul materiale che fluisce da una stella appena nata.
Sappiamo che, all'inizio della loro vita, le stelle espellono del materiale ad alta velocità e, quando questo si scontra con il gas circostante, si illumina formando un oggetto Herbig-Haro.

Credit:ESO/ALMA (ESO/NAOJ/NRAO)/H.Arce.Acknowledgements:
Bo Reipurth
Nell'immagine possiamo osservare Herbig-Haro 46/47, situato nella costellazione della Vela ad una distanza di 1400 anni luce dalla Terra.
Si notano due getti, uno che punta verso la Terra e l'altro che si allontana; inoltre, grazie a queste nuove osservazioni, gli astronomi hanno scoperto che il materiale espulso viaggia ad una velocità superiore a quella calcolata da misure precedenti.
Ciò vuol dire che il gas nei getti trasporta molta più energia e quantità di moto rispetto alle previsioni.
Un membro dell'equipe di scienziati, Stuart Corder, ha dichiarato:
"Tutte le informazioni riguardanti questo oggetto le abbiamo ottenute in cinque ore di osservazione con ALMA e i dettagli che ci ha fornito sono davvero stupefacenti.
Penso che in futuro ALMA riuscirà a fornire immagini ancora migliori in tempi più brevi".
fonte: www.eso.org

mercoledì 21 agosto 2013

Superquark: anticipazioni puntata 22 agosto

Giovedì 22 agosto andrà in onda su Rai1 alle ore 21.20 l'ottava puntata di Superquark.
Il programma si aprirà con un meraviglioso documentario sul fiume Gange che, scendendo dall'Himalaya, attraversa l'India per finire poi nel golfo del Bengala.
Il fiume attraversa bellissimi paesaggi ed una grande varietà di vegetazioni e di animali ma è anche legato alla religione induista che lo considera un fiume sacro.
Successivamente verranno trattati i seguenti argomenti:
  • la pubertà che rende la donna capace di avere dei figli;
  • la natura e ciò che possiamo ottenere da lei per realizzare i materiali del futuro;
  • gli elementi per misurare la ricchezza di un paese;
  • la privacy nel medioevo;
  • l'esistenza della vita extraterrestre;
  • il comportamento degli squali;
  • l'importanza dei batteri per la nostra salute.
Buona visione!

lunedì 19 agosto 2013

Spitzer osserva la lunga coda della cometa ISON

Il prossimo 28 novembre sarà un giorno importante per gli astronomi: la cometa ISON passerà vicino al Sole ad una distanza di circa 1,1 milioni di km; l'evento potrà essere osservato anche dalla Terra, visto che la cometa raggiungerà una luminosità 10 volte superiore a quella di Venere, nel cielo notturno.
Da diversi mesi ISON viene continuamente osservata e, dopo l'immagine di Hubble, il telescopio spaziale Spitzer ne ha pubblicata una più recente, quando la cometa era a 502 milioni di km dal Sole.

Credit: NASA/JPL/Spitzer
Possiamo osservare la coda di diossido di carbonio che si allunga per ben 300.000 km e, secondo le ultime osservazioni, pare che ISON stia emettendo al giorno 1 milione di kg di gas di anidride carbonica e 54,4 milioni di kg di polvere.
Scoperta dall'International Scientific Optical Network, ha un diametro di circa 5 km e, data la sua elevata distanza, gli scienziati non sanno ancora di preciso il suo peso che potrebbe variare da 3,2 miliardi di kg a 3,2 trilioni di kg.
Il prossimo obiettivo sarà quello di raccogliere il 28 novembre più informazioni possibili su di essa per comprendere meglio le origini della formazione del Sistema Solare.
fonte: www.link2universe.net

sabato 17 agosto 2013

Impatto lunare registrato l'1 agosto 2013

Il nostro satellite, la Luna, continua ad essere osservato dagli astronomi per la sua bellezza.
Un gruppo di astronomi amatoriali, durante la notte dell'1 agosto 2013, ha osservato qualcosa di inaspettato: un impatto sul suolo lunare, causato da un piccolo meteoroide, apparso dalla Terra come un breve flash brillante.

Credit: Stefano Sposetti
E' stato possibile assistere all'evento grazie ad una serie di osservazioni contemporanee fatte in Italia ed in Svizzera; ecco il comunicato ufficiale:
"L'1 agosto 2013 alle 02:21:55.7 UT abbiamo osservato un breve ed intenso flash rilevato simultaneamente in quattro diversi telescopi, localizzati in tre siti lontani.
Il flash indica con alta probabilità un impatto dovuto ad un piccolo meteoroide; la durata del lampeggio è stata di 0,08 secondi e ha raggiunto una luminosità paragonabile a quella di una stella di ottava magnitudine.
L'evento è stato registrato a Roma da Raffaello Lena ed in Svizzera da Andrea Manna a Cugnasco e da Stefano Sposetti a Gnosca.
Il fenomeno ha avuto luogo a longitudine 73° ± 4° E e latitudine 27° ± 3° N, a nord-est del Mare Crisium".
fonte: www.link2universe.net

venerdì 16 agosto 2013

Italiani scoprono il campo magnetico più potente dell'universo

In Italia non si investe molto nella ricerca e nonostante tutto otteniamo grandi risultati da essa.
Sulla rivista Nature infatti si parla di un gruppo italiano, guidato dall'astrofisico Andrea Tiengo, che ha fatto un'incredibile scoperta: ha osservato un campo magnetico grande e potente, situato nella Via Lattea ad una distanza di 6500 anni luce dal Sistema Solare.
Secondo i primi dati pare che si tratti del campo magnetico più potente dell'Universo e, durante una intervista, Tiengo ha parlato del suo studio:
"E' una grande scoperta perchè è la prima volta che viene osservato un oggetto cosmico particolare conosciuto meglio con il nome di magnetar.
Questa rappresenta i residui di una stella molto più grande del Sole che, alla fine della sua vita, ha generato un oggetto denso e simile ad un buco nero, con un campo magnetico davvero potente.
Con questa scoperta inizieremo a creare un catalogo delle magnetar e ciò servirà a comprendere meglio il comportamento della materia quando è sottoposta a forti campi magnetici".

mercoledì 14 agosto 2013

Superquark: anticipazioni puntata 15 Agosto

Anche nella giornata di Ferragosto Superquark non si ferma e andrà in onda, come ogni giovedì.
Nella sesta puntata in onda domani alle 21e30 verranno affrontati diversi temi che spaziano dalla natura e il mondo animale all'universo fino ad arrivare all'attualità e ai problemi dei giorni nostri.
Nel dettaglio ecco quali saranno i principali servizi:
  • per la natura e il mondo animale verrà mandato in onda un meraviglioso documentario della BBC sui pinguini, filmati non solo nel gelo dell'Antartide, ma anche in altri scenari come il deserto di Atacama in Perù e alle isole Falkland;
  • per l'attualità si cercherà di analizzare gli incendi che ogni estate distruggono distese di alberi e verde e si cercherà di capire chi sono i piromani e perchè lo fanno;
  • altro argomento cardine saranno i videogame, un'industria che non conosce crisi e che vende soprattutto giochi ispirati a guerre e assassini. Si analizzeranno inoltre gli effetti nel lungo periodo del continuo giocare.
Oltre a questi, si parlerà anche dell'Universo violento, delle nanotecnologie usate per la vista, della cucina medioevale e del comportamento di elefanti e leoni.
L'appuntamento è per giovedì 15 Agosto alle ore 21e20.

lunedì 12 agosto 2013

Il gatto di Schrodinger nel doodle di oggi

Oggi Google torna a deliziarci con uno dei suoi doodle speciali.
Questa volta il destinatario dello "scarabocchio" di Mountain View è Erwin Schrodinger, fisico e matematico austriaco, del quale Google celebra il 126esimo anniversario della nascita.


Schrodinger è famoso per l'equazione d'onda che gli ha fatto vincere il Premio Nobel nel 1933 e per l'esperimento mentale del gatto di Schrodinger.
Quest'ultimo, conosciuto anche come il paradosso del gatto di Schrodinger, ha lo scopo di dimostrare che l'interpretazione della meccanica quantistica risulti incompleta quando deve descrivere sistemi fisici in cui il livello subatomico interagisce con il livello macroscopico.
In poche parole, il gatto, chiuso in una scatola con un marchingegno letale che sprigiona cianuro, potrà considerarsi contemporaneamente sia vivo che morto così come l'atomo esiste in due stati sovrapposti.
Questa duplice possibilità esisterà fin quando non apriremo la scatola, ovvero compieremo un'osservazione, scoprendo così che ne è stato del gatto.
E anche Google per rendere omaggio a questo scienziato ha rappresentato nel suo doodle proprio il gatto nella scatola con le due possibilità: quello vivo con degli occhioni verdi, quello morto come uno spirito che vola via.

sabato 10 agosto 2013

Un ufo presente ne "La visione di San Benedetto"

All'interno della chiesa annessa al Convento benedettino di Weltenburg, presso Kehlheim, è presente un'opera molto interessante del pittore ed architetto bavarese Cosmas Damian Asam, intitolata La visione di San Benedetto.
La tavola ad olio, risalente al 1734, raffigura San Benedetto che volge lo sguardo al cielo.
Il santo, che indossa il saio dell’ordine, presenta la mano sinistra poggiata sul Vangelo e la destra sul cuore, a sfiorare la cordicella cui è appeso il crocefisso.
Con l’aureola che, a mo’ di anello, è sospesa sul capo, San Benedetto è rappresentato in una cornice di angeli avvolti da nubi grigie con sfumature glauche; sulla sinistra, invece, a sottolineare la postura eretta del santo, si innalza un pilastro scanalato.
In alto a destra però è presente un qualcosa di interessante: un oggetto scuro, di forma sferica da cui si irradiano dei fasci luminosi verso la terra.
L'oggetto, secondo il geologo ed ufologo tedesco Johannes Fiebag, non è né il Sole né la Luna, ma pare avere le sembianze di un disco volante.
Simili oggetti sono presenti anche in molte opere antiche, medievali e moderne, e per alcuni non sono altro che segni di un contatto con gli extraterrestri avvenuto nell'antichità, o meglio un incontro ravvicinato del terzo tipo.
fonte: centroufologicotaranto.wordpress.com

giovedì 8 agosto 2013

VLT: le nubi di gas spettacolari della Grande Nube di Magellano

Il VLT (Very Large Telescope) continua a fornire agli astronomi dati interessanti sull'universo.
L'ultima riguarda la Grande Nube di Magellano (LMC Large Magellanic Cloud) situata ad una distanza di 163.000 anni luce dalla Via Lattea con una estensione di 14.000 anni luce.
LMC produce continuamente nuove stelle e alcune regioni di formazione stellare sono visibili anche ad occhio nudo, come la Nebulosa Tarantola.
Il VLT ha fotografato due nubi incandescenti di gas di LMC molto particolari, che sono state scolpite da potenti venti stellari di stelle calde, appena nate, che risplendono all'interno del gas facendolo brillare.

Credit: ESO
Analizzando l'immagine possiamo notare due nubi di color diverso:
  • la nube rosata di destra, NGC 2014, è formata soprattutto da idrogeno gassoso e il suo colore è prodotto dalla radiazione di stelle calde, presenti al suo interno, ionizzando l'idrogeno;
  • la nube bluastra NGC 2020, invece, presenta una struttura a forma di bolla ed il colore, in questo caso, è prodotto ionizzando atomi di ossigeno.
fonte: www.eso.org

martedì 6 agosto 2013

Il mistero dell'astronauta di Kiev

Dopo i graffiti indiani che mostrano figure extraterrestri, oggi è il turno di un antico manufatto appartenente alla cultura Sciita, tribù nomade stanziatasi nella regione dell’attuale Iran, tra il II° e il I° secolo Avanti Cristo.
E' stato soprannominato da Peter Kolosimo con il termine di Astronauta di Kiev, per lo strano abbigliamento che a suo dire era molto simile ai cosmonauti e sommozzatori (tipo palombari) moderni.
La statuetta è in oro e riproduce uno strano individuo, dotato di un casco molto simile a quello degli astronauti (ricopre tutta la testa fino al collo).
Molto suggestivo è il particolare al di sotto del mento, dove si può intravedere una sorta di giuntura, la tuta sembrerebbe essere moderna, con un materiale, secondo Kolosimo, molto aderente ed elastico, con la parte di mezzo trapuntata.
La vita è munita di una fascia e le mani sembrano avere dei guanti; inoltre la posizione del soggetto è particolare, la sua postura sembra essere di tipo moderno, se riferita all'età in cui la statuina è stata modellata.
L’individuo sembrerebbe annunciare la sua presenza o arrivo, mostrando tutti gli aspetti della sua forza e coraggio.
fonte: centroufologicotaranto.wordpress.com

lunedì 5 agosto 2013

India: scoperti graffiti con ufo e figure extraterrestri

Un gruppo di antropologi, che lavorava con le tribù di montagna in una zona remota dell’India, ha fatto una scoperta sconvolgente: pitture rupestri preistoriche, che raffigurano extraterrestri e velivoli simili agli ufo.
Le immagini sono state scoperte nel distretto di Hoshangabad (Stato di Madhya Pradesh), a soli 70 chilometri dal centro comunale di Raisen mentre le grotte sono nascoste nel profondo di una fitta giungla. 


La figura più chiara è quella che potrebbe rappresentare un extraterrestre in tuta spaziale, che può essere visto nei dipinti della grotta assieme ad un ufo, dalla forma che ricorda un classico disco volante, che sembra emettere qualcosa di luminoso verso il basso o un raggio di qualche tipo, nel quale si potrebbe identificare un antico scenario di “UFO abduction”. 
Un campo di forze o una traccia di qualche tipo è stata identificata dalla parte posteriore dell’ufo; inoltre è visibile un altro oggetto che potrebbe rappresentare un wormhole, che spiegherebbe come gli extraterrestri siano giunti sulla Terra. 
L’archeologo locale, il signor Wassim Khan, ha personalmente visto le immagini e sostiene che gli oggetti e le creature viste sono di natura “anomala”, in un contesto generale già scoperto di altre pitture rupestri, che rappresentano la vita preistorica della zona. 
Quindi ciò può costituire l’ipotesi che si possa trattare di esseri provenienti da altri pianeti, che avrebbero interagito con gli esseri umani fin dalla preistoria.
Si tratta di un originale o è l'ennesimo fake?
fonte: centroufologicotaranto.wordpress.com

sabato 3 agosto 2013

Elysium: nuovo look per Matt Damon ed uscita nei cinema il 29 agosto

Verso fine agosto uscirà nei cinema italiani un interessante film di fantascienza, Elysium.
La pellicola realizzata da Neill Blomkamp, regista anche di District 9, è stata molto apprezzata nel resto del mondo perchè non è un semplice film di fantascienza ma tratta temi importanti, come il rapporto tra il primo ed il terzo mondo e le diseguaglianze sociali che causano le grandi migrazioni.
Nel cast troviamo nomi importanti come Matt Damon, Jodie Foster, William Fichtner e Diego Luna ma la vera star è proprio Damon che si presenta in questo film con un look completamente nuovo, ovvero cranio rasato e corpo tatuato e pompato.
Il nuovo lavoro di Blomkamp uscirà in Italia il prossimo 29 agosto; il trailer lo trovate cliccando sul seguente link: trailer Elysium.
Infine scopriamo insieme la trama:
"Nell'anno 2154, esistono due classi di essere umani: i benestanti che vivono su una incontaminata stazione spaziale costruita dall'uomo e chiamata Elysium, e il resto della popolazione che vive in un sovrappopolato e disastrato pianeta Terra.
Le persone sulla Terra sono disperate e vorrebbero fuggire dal crimine e dalla povertà dilaganti.
Inoltre, hanno un drammatico bisogno di cure mediche disponibili soltanto su Elysium.
Purtroppo, ad Elysium le legge anti-immigrazioni e le forze in atto per preservare il lussuoso stile di vita dei propri cittadini sono ferree.
L'unica persona che ha qualche possibilità di portare equilibrio tra questi due mondi è Max, un uomo ordinario con un disperato bisogno di entrare ad Elysium.
Con la vita appesa ad un filo, Max dovrà suo malgrado affrontare una missione pericolosissima che lo vedrà ostacolare il Segretario di Elysium Delacourt e le sue forze armate.
Eppure, se Max riuscirà a trovare un varco, potrebbe non soltanto salvare la propria vita ma anche quella di milioni di abitanti del pianeta Terra".
fonte trama: www.comingsoon.it

giovedì 1 agosto 2013

Superquark: anticipazioni puntata 1 agosto

Questa sera su Rai1 alle ore 21.20 andrà in onda la quinta puntata di Superquark.
Il programma si aprirà con un documentario in cui la troupe di Nicolas Hulot visiterà le tribù del Sud America, parlando anche delle loro tradizioni e della famosa figura dello sciamano.
Successivamente si partirà con le rubriche del programma; ecco quali saranno gli argomenti trattati:
  • lo studio dei supernonni che presentano parametri fisiologici simili a quelli di persone di 40 anni;
  • Alberto Angela parlerà dell'arena di Verona e dei suoi segreti;
  • il rapporto tra italiani e farmaci;
  • Hedy Lamarr, attrice degli anni '40 che riuscì ad inventare un sistema per captare le frequenze di comunicazione per la guida dei siluri;
  • la Space X, azienda che mostrerà i progetti per lanciare gli astronauti verso la Stazione Spaziale;
  • le regole da rispettare nelle cucine di una nave da crociera;
  • l'invenzione del filo spinato;
  • i pianetri extrasolari ed i metodi per individuarli.
Buona Visione!

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