lunedì 28 aprile 2014

WISE, Spitzer: scoperta una nana bruna fredda vicina al Sole

Grazie agli osservatori spaziali ad infrarossi della NASA, Spitzer e WISE, gli astronomi hanno scoperto una nana bruna molto fredda chiamata WISE J085510.83-071442.
Con il termine nana bruna si fa riferimento ad oggetti particolari che iniziano la loro vita con processi interni simili a quelli delle stelle e nascono dal collasso di nubi di gas di idrogeno ed elio.
La loro massa, però, non è molto alta e ciò non permette all'oggetto cosmico di arrivare alla fusione nucleare ed emanare quindi luce stellare.

Credit: Penn State University/NASA/JPL-Caltech
WISE J085510.83-071442 dista 7,2 anni luce dalla Terra, ha una massa stimata tra tre e dieci volte quella di Giove e una temperatura che oscilla tra i -48°C e 13°C.
La scoperta è stata fatta osservando più volte il cielo in luce infrarossa, visto che le nane brune, essendo molto fredde e pallide, risultano invisibili in luce ottica.
L'astronomo della Pennsylvania State University, Kevin Luhman, ha dichiarato:
"E' molto eccitante scoprire un nuovo oggetto del Sistema Solare così vicino.
Questa nana bruna ci aiuterà a comprendere meglio le atmosfere di pianeti che hanno temperature simili a WISE J085510.83-071442".
fonte: www.link2universe.net

venerdì 25 aprile 2014

Hubble fotografa l'ammasso globulare Messier 5

L'Hubble Space Telescope ha fornito una nuova immagine spettacolare di uno dei più grandi ammassi globulari, Messier 5 (M5), conosciuto anche come NGC 5904.
Con il termine ammasso globulare si fa riferimento ad un insieme sferoidale di stelle che orbita, come un satellite, attorno al centro di una galassia.
M5 è situato nella costellazione del Serpente ad una distanza di 25.000 anni luce dalla Terra ed è stato scoperto nel 1702 da Gottfried Kirch e da sua moglie Maria Margarethe Winckelmann.

Credit: NASA/ESA
Questo ammasso contiene centinaia di migliaia di stelle, ovvero stelle bianche, giganti rosse poco massicce e anche giovani stelle blu; tra queste ce ne sono alcune molto antiche risalenti a 13 miliardi di anni fa, più o meno poco dopo il Big Bang.
Attualmente l'ammasso M5 si sta allontanando da noi ad una velocità di circa 50 km/h.
fonte: www.link2universe.net & it.wikipedia.org

mercoledì 23 aprile 2014

Flotta di ufo avvistata in Thailandia

Nuovo caso di avvistamento ufo è stato segnalato sul web.
Lo scorso 20 aprile in Thailandia sono state avvistate diverse sfere di luce nel cielo che volavano in senso orizzontale e a bassa quota.
Fino ad ora non si sa molto su chi ha realizzato il video, su quanti testimoni hanno assistito all'evento e soprattutto in quale località si è verificato l'avvistamento.
In un primo momento chi ha analizzato il filmato ha pensato subito a delle lanterne cinesi, ma il movimento delle sfere luminose esclude questa ipotesi.
In attesa di novità qui in basso potete guardare il video dell'avvistamento:


fonte: www.segnidalcielo.it

venerdì 18 aprile 2014

Kepler-186f: il pianeta roccioso nella zona abitabile attorno alla propria stella

Illustrazione artistica di Kepler-186f.
Credit: NASA/JPL
Grande scoperta arriva dalla missione Kepler: è stato individuato un pianeta roccioso, Kepler-186f, molto simile alla Terra e situato nella zona abitabile (zona in cui potrebbe trovarsi acqua liquida sulla superficie del pianeta).
Secondo i dati raccolti questo pianeta diventa per gli scienziati il miglior candidato per trovare forme di vita al di fuori del nostro sistema solare.
Kepler-186f appartiene ad un sistema di cinque pianeti che orbitano attorno ad una nana rossa, distante dalla Terra 500 anni luce.
Per quanto riguarda gli altri quattro pianeti, Kepler-186b, c, d ed e, si trovano molto vicini alla loro stella e quindi al di fuori della zona abitabile, mentre Kepler-186f, poco più grande della Terra, presenta un'alta probabilità di presentare sulla sua superficie oceani liquidi.

Confronto tra i due sistemi della Terra e di Kepler-186f. Il colore verde
rappresenta la zona abitabile. Credit: NASA/JPL/Kepler
La nana rossa del sistema, Kepler-186, è una stella meno massiccia e meno calda del Sole, ma sopravvive più a lungo della nostra stella; ciò è assolutamente un fattore positivo perchè la nana rossa permette alla vita di fare il suo corso e quindi svilupparsi ed adattarsi alle condizioni del pianeta potenzialmente abitabile.
fonte: www.link2universe.net

giovedì 17 aprile 2014

Cassini: Urano fotografato sopra gli anelli di Saturno

La missione Cassini continua il suo viaggio attorno a Saturno e, dopo aver fotografato la formazione di un futuro satellite del pianeta, Peggy, ecco che stupisce ancora una volta gli scienziati con una nuova immagine, ottenuta il 12 aprile: al di là degli anelli di Saturno è possibile osservare un puntino luminoso di colore blu.
Si tratta del pianeta Urano la cui orbita dista 1,5 miliardi di km da quella di Saturno.

Credit: NASA/Cassini/Val Klavans/Ian Regan
Riguardo questo lontano pianeta si sa davvero poco e tutte le informazioni che possediamo sono state ottenute nel 1986, quando la sonda Voyager 2 si avvicinò al pianeta ad una distanza di 81.500 km.
Scoperto nel 1781 da William Herschel, Urano presenta una atmosfera composta da idrogeno, elio, metano e piccole quantità di acqua ed ammoniaca. 
Ma una caratteristica molto importante è quella dell’orientamento dell’asse di rotazione, che è quasi perpendicolare al piano dell’orbita. 
Quindi per metà del suo periodo di rivoluzione, che è di 84 anni, rivolge uno dei suoi poli verso il Sole.

martedì 15 aprile 2014

Saturno: la nascita di un nuovo satellite tra gli anelli del pianeta

Saturno continua a catturare l'attenzione degli scienziati e, dopo le interessanti informazioni raccolte negli ultimi anni sui satelliti Encelado e Titano, la missione Cassini ha scoperto qualcosa di inaspettato: pare che all'interno degli anelli di Saturno si stia formando un piccolo oggetto di ghiaccio, ovvero un futuro satellite del pianeta.
Questo oggetto, chiamato per ora Peggy, è troppo piccolo (diametro di 1 km) per essere visibile nelle immagini ed è situato all'interno dell'Anello A, l'anello più brillante di Saturno.

Nella piccola zona luminosa (visibile nell'immagine)
potrebbe esserci una nuova luna in fase di formazione.
Credit: NASA/JPL
Da ora in poi Peggy sarà osservato continuamente perchè i processi dietro la sua formazione ed il movimento verso l'esterno degli anelli potrà aiutare gli scienziati a comprendere meglio la nascita delle lune di Saturno, soprattutto quelle di Titano, con i suoi laghi di metano liquido, e di Encelado, con il suo oceano liquido ed i geyser.
Linda Spilker, manager della missione Cassini, ha dichiarato:
"Essere testimoni della possibile nascita di una piccola luna è davvero un evento inaspettato ed eccitante.
Non abbiamo mai visto nulla del genere, ovvero la nascita di un satellite mentre si sta allontanando dagli anelli".
fonte: www.link2universe.net

lunedì 14 aprile 2014

La Via Lattea fotografata sopra il telescopio NTT

L'osservatorio di La Silla, situato ad una altitudine di 2400 m nel deserto dell'Atacama, è un osservatorio che da anni fornisce immagini spettacolari dell'universo e, in una delle ultime, è possibile ammirare la Via Lattea sopra il telescopio NTT (New Technology Telescope).
La Via Lattea è una galassia a spirale barrata, ovvero presenta un nucleo attraversato da una specie di barra dalla quale partono i bracci di spirale, e si suppone che al suo centro presenti un buco nero supermassiccio.
Potrebbe contenere dai 200 ai 400 miliardi di stelle e presenta un diametro del disco stellare di 100.000 anni luce.

Credit: B.Tafreshi
In questa nuova immagine possiamo notare, oltre la nostra galassia, molti altri oggetti celesti:
  • a sinistra della Via Lattea è visibile Antares, la stella più luminosa della costellazione dello Scorpione e situata ad una distanza di 600 anni luce da noi;
  • in alto a sinistra il punto più brillante rappresenta il pianeta Saturno;
  • infine in alto a destra ci sono Alpha e Beta Centauri.
fonte: www.link2universe.net

venerdì 11 aprile 2014

Transcendence: il nuovo film con Johnny Depp al cinema il 17 aprile

La prossima settimana, precisamente il 17 aprile, uscirà nei cinema un nuovo film di fantascienza davvero interessante, Transcendence.
Questo nuovo lavoro è stato realizzato dal regista Wally Pfister, conosciuto più nel ruolo di direttore di fotografia, soprattutto nel film Il Cavaliere Oscuro-Il ritorno.
Il tema principale di Transcendence è l'intelligenza artificiale, qualcosa che noi uomini cerchiamo di realizzare da diverso tempo e che sta subendo un notevole sviluppo negli ultimi anni.
Il protagonista è interpretato dal talento Johnny Depp che, ancora una volta, regala ai suoi fans una meravigliosa interpretazione; nel cast troviamo inoltre Paul Bettany, Rebecca Hall, Morgan Freeman e Cillian Murphy.
Per il trailer in lingua italiana cliccate sul seguente link: trailer Transcendence.
TRAMA (fonte: comingsoon)
Il dottor Will Caster è il più importante ricercatore nell'ambito dell'Intelligenza Artificiale, al lavoro per la creazione di una macchina senziente che combini l'intelligenza collettiva del sapere universale con l'intera gamma delle emozioni umane.
I suoi controversi esperimenti l'hanno reso famoso, ma anche il primo bersaglio di estremisti contrari alla tecnologia pronti a fare qualsiasi cosa pur di fermarlo.
Ma, nel loro tentativo di distruggere Will, gli stessi estremisti diventano i catalizzatori capaci di spingerlo al successo: al diventare parte della sua stessa trascendenza.
Per sua moglie Evelyn e il suo migliore amico Max Waters, entrambi colleghi ricercatori, il problema non diventa la possibilità di andare avanti, ma l'opportunità di farlo.
Le loro peggiori paure divengono realtà quando la sete di conoscenza di Will si evolve in un'inarrestabile ricerca di potere, apparentemente senza fine.
L'unica cosa che hanno terribilmente chiara è che non hanno alcun modo di fermarlo.

mercoledì 9 aprile 2014

Uomini venuti dal futuro in una foto degli anni '50?

Un nuovo mistero si aggira in una foto scattata negli anni '50 a Marcianise (Caserta) dove è possibile notare tre uomini parlare al cellulare.
Fino ad oggi ci sono stati diversi casi di uomini venuti dal futuro, come quello di John Titor o dell'uomo fotografato in abbigliamento moderno negli anni '40, ma per la maggior parte di essi si è trattato solo di un falso.
Questo caso di Marcianise, invece, è molto interessante, anche se per molti esperti il caso è stato già risolto.
Per quanto riguarda la foto, invece, è in bianco e nero in cui è possibile osservare una folla di gente a Piazza Annunziata (Marcianise), molto probabilmente durante un giorno di festa.


La certezza che la foto sia degli anni '50 è data dal fatto che l'inferriata dell'Annunziata, visibile nell'immagine, venne rimossa dall'amministrazione comunale il 24 maggio 1957.
La parte più interessante però riguarda la presenza di tre persone (cerchiate in rosso) impegnate ad utilizzare un oggetto simile ad un cellulare e ciò è impossibile, visto che i primi telefonini sono arrivati in Italia solo a metà degli anni '90.
Un'altra ipotesi potrebbe essere l'utilizzo di radioline portatili, ma anche qui c'è un dubbio: le prime radioline furono inventate in America nel 1954 e prodotte in Italia alla fine degli anni '60; inoltre allora erano molto costose e quindi non accessibili a tutti.
Quindi chi sono queste persone?
Appartengono alla Cia e ai servizi segreti o si tratta di uomini venuti dal futuro?
fonte: www.retenews24.it

martedì 8 aprile 2014

Hubble: misurata la massa dell'enorme ammasso galattico El Gordo

In tutti questi anni gli astronomi hanno scoperto tanti ammassi di galassie e tra questi il più grande è conosciuto con il nome El Gordo.
Un team di scienziati ha deciso quindi di pesare questo enorme ammasso e ciò è stato reso possibile con l'utilizzo dell'Hubble Space Telescope.

Credit: NASA/University of California, Davis/ESA/J.Jee
Praticamente l'obiettivo era quello di misurare, con molta precisione, sia l'attrazione gravitazionale esercitata da El Gordo sia come distorceva la luce proveniente dalle galassie sullo sfondo; il risultato è stato il seguente: la massa di El Gordo è pari a milioni di miliardi di volte la massa solare.
Questi dati aiuteranno gli astronomi a studiare in maniera più approfondita questo ammasso, visto che la sua formazione risale all'inizio della vita dell'Universo, periodo in cui ammassi simili a El Gordo erano davvero rari.
Il prossimo obiettivo sarà quello di ottenere, sempre con l'utilizzo dell'Hubble, un mosaico più grande di El Gordo.
fonte: www.link2universe.net

lunedì 7 aprile 2014

Ufo: sfere di luce avvistate in Georgia

Nuovo avvistamento ufo è stato registrato negli Stati Uniti, precisamente nella Contea di Litchfield, Big Lazar (Georgia).
L'avvistamento è avvenuto nella sera del 23 ottobre 2013 e il testimone, Alex Hughey, è riuscito a realizzare un video interessante e assolutamente da analizzare.
Hughey si trovava nella foresta della Contea di Litchfield per andare a caccia, ma subito dopo la sua attenzione è stata catturata da un insieme di sfere di luci che si muovevano nel cielo.
Ecco il video:


Ecco la testimonianza di Alex Hughey:
"Sono rimasto stupito da ciò che i miei occhi vedevano.
Ho realizzato un video di 2 minuti e mezzo, in cui è possibile osservare il movimento di questi oggetti luminosi che si dirigevano verso il basso, come se fossero in fase di atterraggio.
Ammetto di aver avuto un po' di paura e sinceramente ancora oggi non so la natura di quelle sfere, visto che in questa zona non ci sono aeroporti".
fonte: www.segnidalcielo.it

sabato 5 aprile 2014

Scossa di terremoto di magnitudo 5.1 registrata a Crotone

Oggi 5 aprile è stata registrata nel sud Italia una nuova scossa di terremoto di magnitudo 5.1 della scala Richter.
Il terremoto si è verificato alle ore 12.24 e ha avuto epicentro nel mare crotonese (coordinate 38.7927 di latitudine nord e 17.2603 di longitudine Est) ad una profondità di 65 km.
La scossa è stata percepita nei comuni vicini a Crotone, come Isola Capo Rizzuto, Cutro e Bodricello, ma anche in Puglia e in Sicilia.


A Crotone per ora non è stato registrato nessun danno, anche se ci sono state diverse chiamate ai vigili del fuoco, e i cittadini hanno subito abbandonato le loro abitazioni, mentre gli alunni hanno lasciato le scuole in anticipo.
Il ricercatore dell'Istituto di Geofisica e Vulcanologia, Salvatore Amato, ha dichiarato:
"La scossa è di magnitudo elevata e, essendo profonda, viene percepita in un'area più estesa, producendo anche meno danni di quelle scosse con stessa magnitudo, ma registrate più vicine alla superficie".

venerdì 4 aprile 2014

Cassini: scoperto un oceano di acqua liquida su Encelado

Dopo due anni di osservazioni e di raccolta dati, la sonda Cassini ha scoperto qualcosa di interessante sul satellite di Saturno, Encelado: al di sotto della sua crosta si nasconde un oceano di acqua liquida.
Questo oceano, oltre ad essere liquido, è salato ed è ricco di anidride carbonica; inoltre è in contatto con un fondale roccioso e quindi ricco anche di minerali.
La sua grandezza è all'incirca quanto quella del Lago Superiore tra Canada ed Usa ed è situato ad una profondità di 50 km.

Credit: NASA/JPL
L'esistenza di un oceano liquido su Encelado era stato già previsto da diversi scienziati, soprattutto dopo la scoperta dei geyser d'acqua al polo sud, e in tutti questi anni si aspettava soltanto la certezza.
La scoperta è stata fatta analizzando la forza gravitazionale che il satellite di Saturno agiva su Cassini: le variazioni registrate hanno indicato quindi l'esistenza di un oceano liquido al di sotto della crosta.
Sicuramente questa scoperta cambierà i piani futuri della Nasa, visto che ora le probabilità di trovare vita su Encelado sono notevolmente aumentate.
fonte: www.link2universe.net
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