domenica 30 dicembre 2012

A 103 anni si è spenta Rita Levi Montalcini

"Io sono la mente, il corpo faccia quel che vuole"
Questa è la frase che riassume il pensiero di una delle donne più importanti della nostra storia e della nostra scienza: Rita Levi Montalcini.
Oggi, la scienziata, premio Nobel nel 1986 per la medicina, si è spenta nella clinica Villa Margherita di Roma.
Aveva 103 anni e in tutti i suoi anni di vita aveva contribuito a migliorare le conoscenze e gli studi sul sistema nervoso centrale e a capire le basi molecolari delle malattie neurologiche.
Nata a Torino nel 1909, aveva studiato negli Stati Uniti, ma poi aveva fatto rientro nel suo Paese natale, riscoprendo le ricchezze e le bellezze dell'Italia.
A proposito del nostro Paese, la scienziata aveva rivelato in un'intervista di 2 anni fa:
"Mai l'Italia si è resa conto del capitale umano che ha. Ne è ricchissima, ma non lo ha mai valorizzato. Ma io sono ottimista perché ho fiducia e stima nella ricchezza che il nostro Paese possiede"
Con la sua morte, l'Italia e l'intera umanità perde una grande persona che ha saputo unire la cultura, l'impegno e l'umiltà.
Un'altra sua pillola di saggezza è
"L'umanità è fatta di uomini e donne e deve essere rappresentata da entrambi i sessi."
Per sua scelta, aveva rinunciato ad un marito e a dei figli per dedicarsi totalmente alla scienza, con uno spirito umile: con i suoi collaboratori ha avuto sempre un rapporto amichevole e paritario e affermava che le donne come gli uomini hanno un immenso serbatoio di potenzialità che deve essere sfruttato e valorizzato. 
In molti pensavamo che una donna ultracentenaria come lei, piena di energia e voglia di fare, non potesse mai morire: e invece quest'oggi è arrivata anche per lei la parola fine.
Una fine solo materiale e legata al corpo, ma la sua mente, il suo sapere, le sue scoperte, le sue parole resteranno sempre vive e saranno fonte di ispirazione dei giovani che verranno.
Quasi un segno che la sua intelligenza e le sue azioni possano oggi destarci da quel buio in cui siamo immersi, come una scarica elettrica per le nostre anime e i nostri cuori.

Avvistato ufo sigariforme vicino alla ISS

Credit: www.ufosightingsdaily.com
La NASA continua a nascondere la verità all'umanità.
Perchè?
Perchè quando in una immagine appare un oggetto misterioso, loro la modificano eliminando l'anomalia.
Da un bel pò di tempo tutte le persone del mondo possono osservare la Stazione Spaziale Internazionale 24 ore su 24 attraverso una webcam che trasmette immagini in diretta.
Ma lo scorso 16 dicembre è accaduto qualcosa o meglio è apparso un ufo che molta gente ha notato.
Si tratta di un enorme ufo sigariforme che viaggiava vicino alla stazione: un oggetto simile non era mai stato avvistato nello spazio perchè nella maggior parte dei casi si tratta più di ufo discoidali di color grigio.
Dopo che si è diffusa la voce di questo avvistamento, la Nasa, senza rilasciare nessuna spiegazione, ha oscurato il sito.
Cosa vuol dire questo?
Cosa sono questi oggetti?
Hanno dei contatti con la ISS?
fonte: misteroufo.blogspot.it

venerdì 28 dicembre 2012

Trovato buco nero supermassiccio al centro di NGC 3627

Un team di scienziati ha iniziato una indagine per trovare la sorgente dei raggi-X proveniente dal centro di diverse galassie.
Sono state analizzate circa 60 galassie: 37 di queste presentavano una sorgente di raggi-X che era provocata dalla presenza di un buco nero supermassiccio.
Combinando i dati del Chandra, Spitzer e VLT, il team ha ottenuto una immagine spettacolare di una delle 37 galassie, NGC 3627.

La galassia NGC 3627. Il riquadro in alto a destra mostra
i buchi neri presenti al centro della galassia.Credit:NASA
Si tratta di una galassia spirale, situata nella costellazione del Leone ad una distanza dalla Terra di 30 anni luce.
Questa galassia è famosa, non solo per aver un buco nero supermassiccio, ma anche per la presenza nelle spire di ben cinque supernove.
I raggi-X hanno dimostrato ancora una volta di essere molto abili ad individuare i buchi neri, anche in galassie ricoperte da molta polvere e gas.
La conclusione di questa indagine è stata che la massa del buco nero e la sua velocità nel divorare la materia aumenta all'aumentare della massa della galassia.
fonte: www.link2universe.net

giovedì 27 dicembre 2012

Mosca: appare nube a doppia elica simile al DNA

Un paio di settimane fa nella città turca di Ankara sono apparsi nel cielo dei misteriosi anelli luminosi simili ad uno stargate.
Alcuni scienziati hanno parlato di nubi ma com'è possibile avere delle formazioni così perfette?
Cosa vogliono nasconderci?
Un simile evento è accaduto sempre quest'anno nella capitale russa, Mosca.
La segnalazione è arrivata dal ricercatore Stephen Hannard che ha pubblicato sul suo profilo youtube un video molto particolare.
Nel cielo di Mosca è apparsa una misteriosa nube a forma di elica.
La nube è stata avvistata in varie parti della città e, secondo le dichiarazioni dei testimoni, è rimasta ferma per un pò di tempo per poi iniziare a spostarsi lentamente.
Per ora nessuna autorità ha rilasciato dichiarazioni sull'evento, forse perchè non sanno dare una spiegazione scientifica a queste formazioni nel cielo.
Per alcuni ciò è provocato dall'HAARP, quel programma che studia gli strati alti dell'atmosfera, mentre per altri è un messaggio.
Ma tra i commenti dei vari utenti di Youtube c'è quello di una persona che mi ha fatto riflettere: la nube rappresenta la struttura a doppia elica del DNA.
Cosa ne pensate, invece, voi?
fonte: www.segnidalcielo.it

mercoledì 26 dicembre 2012

L'ipergigante HR 8752 e la sua trasformazione

La trasformazione di HR 8752 in 30
anni e il grafico della variazione
della temperatura nel tempo.
Credit:A.Lobel/Royal Observatory
of Belgium
Le scoperte non vengono fatte solo dagli scienziati americani ma anche da quelli europei.
Infatti un team europeo ha assistito ad un cambiamento inaspettato di una stella ipergigante, HR 8752, durante una fase molto particolare chiamata Yellow Evolutionary Void.
Durante il Void le stelle diventano molto instabili ed in questo caso HR 8752, in soli 30 anni, ha aumentato la sua temperatura di 3000°C, passando dai 5000 agli 8000°C, mentre il suo raggio stellare è passato dai 750 a 400 volte quello del nostro Sole.
Le ipergiganti, quando attraversano un periodo instabile, perdono molto materiale e sono così luminose che possono essere viste anche con binocoli normali, come nel caso di HR 8752 che è situata nella costellazione di Cassiopea.
La stella continuerà ad essere studiata dai ricercatori e secondo loro sono due le ipotesi di questa ipergigante: o diventerà una supernova oppure uscirà dalla fase Void diventando un corpo più caldo, conosciuto con il nome di Variabile Blu Luminosa.
fonte: www.link2universe.net

domenica 23 dicembre 2012

Un nuovo metodo per la ricerca di vita aliena

Un team di geologi ed astronomi ha applicato un nuovo metodo per trovare vita aliena in altri pianeti.
Hanno preso in considerazione otto stelle simili al Sole per età, per grandezza e per composizione chimica; poi hanno verificato se in esse erano presenti due elementi radioattivi, torio ed uranio, fondamentali per la tettonica delle placche e anche perchè sono indicatori dell'abitabilità del pianeta.

L'estensione della zona abitabile (zona in cui è presente acqua liquida)
dipende dal tipo di stella presente; la zona è più ampia per le stelle calde
mentre è più piccola per quelle più fredde. Credit: NASA/Kepler
Sette delle otto stelle analizzate presentavano livelli di torio molto più alti rispetto a quelli del Sole, quindi in questi sistemi era più alta la probabilità di avere dei pianeti abitabili con un nucleo molto più caldo di quello terrestre.
Essere più caldi vuol dire essere più attivi in senso geologico e quindi avere maggiore capacità di trattenere acqua liquida e forse vita.
Per quanto riguarda, invece, la Terra, presenta nel suo mantello, oltre al torio e all'uranio, anche il potassio.
Questi elementi permettono di riscaldare il pianeta dall'interno in un modo separato dal calore proveniente dal nucleo.
Quindi quest'ultimo non è l'unica fonte interna di calore perchè un piccolo contributo arriva anche dagli elementi radioattivi, i quali forniscono calore necessario per la tettonica delle placche che permette di avere gli oceani sul pianeta.
fonte: www.link2universe.net

venerdì 21 dicembre 2012

Il regalo natalizio di Hubble: la nebulosa NGC 5189

Credit: NASA/ESA
Mancano pochi giorni al Natale e tutti si aspettano dei regali durante queste vacanze.
L'Hubble Space Telescope ha deciso di farne uno a tutte le persone appassionate di astronomia.
Ha pubblicato una immagine davvero spettacolare di una delle nebulose più particolari dell'universo.
Si tratta della Nebulosa Planetaria NGC 5189, conosciuta anche con il nome di nebulosa planetaria a spirale.
E' situata nella costellazione della Mosca ad una distanza dalla Terra di 3000 anni luce; fu scoperta nel 1835 dal famoso John Herschel e presenta una forma ad S.
Questa sua caratteristica è dovuta al fatto di come la radiazione interna abbia riscaldato gli strati di gas e polvere in espansione, dopo l'esplosione della stella.
Il gas espulso ha formato una struttura ad elica costituita da bolle blu e filamenti che rappresentano l'urto del materiale che colpisce il gas espulso.
Per chi è esperto di astronomia sa che le nebulose planetaria hanno, nella maggior parte dei casi, una forma circolare o sferica mentre la forma di NGC 5189 è davvero particolare.
Secondo gli esperti la sua forma è il risultato dell'interazione con una stella vicina che ha influenzato la sua rotazione mentre esplodeva.
fonte: www.link2universe.net

mercoledì 19 dicembre 2012

Trovati idrocarburi nella Nebulosa Testa di Cavallo

Credit: Marco Burali, Tiziano
Capecchi, Marco Mancini
(Osservatorio MTM)
Una delle nebulose più belle è sicuramente la Nebulosa Testa di Cavallo, situata nella costellazione di Orione ad una distanza dalla Terra di 1300 anni luce.
E' uno degli oggetti più studiati dagli astronomi perchè rappresenta un vero laboratorio chimico.
Infatti un team di scienziati, guidato da Jèrome Pety, ha trovato nella nebulosa tracce di idrocarburi, le molecole base del petrolio.
Uno dei membri del team, Viviana Guzman, ha dichiarato:
"La nebulosa presenta una quantità di idrocarburi 200 volte superiore a quella dell'acqua presente sulla Terra.
Inoltre abbiamo individuato per la prima volta nello spazio lo ione di propinilidine che rappresenta uno degli elementi più importanti per le reazioni chimiche che collegano tra di loro piccoli idrocarburi, creando così molecole più complesse".
Inoltre il team ha spiegato la formazione questi idrocarburi.
Praticamente derivano dalla frammentazione di enormi molecole carbonacee (PAH) che vengono erose dalla luce ultravioletta, liberando così grandi quantità di piccole molecole di idrocarburi.
fonte: www.link2universe.net

Stargate appare ad Ankara?

Quante volte avete sentito pronunciare la parola Stargate?
Sicuramente diverse volte, soprattutto quando al cinema nel 1994 uscì il film di Roland Emmerich intitolato proprio Stargate.
Con questo termine si indica un portale che crea un tunnel spaziale tra due punti anche molto distanti.
E' ciò che è accaduto ad Ankara (Turchia) secondo i testimoni.
Il 14 dicembre 2012 nel cielo della città turca sono apparsi diversi anelli luminosi; ecco il video e vi consiglio di guardarlo con attenzione:


Avete notato al ventesimo secondo un oggetto bianco luminoso fuoriuscire dall'anello?
E' qualcosa davvero di incredibile e secondo i testimoni potrebbe trattarsi di uno stargate o meglio di un varco spazio-temporale.
Sicuramente non si tratta di nuvole perchè fare delle formazioni così precise è quasi impossibile.
Gli scienziati hanno dato una loro spiegazione al fenomeno: quegli anelli erano stati provocati da missili che erano stati lanciati negli strati alti dell'atmosfera.
E' la verità?
fonte: www.segnidalcielo.it

martedì 18 dicembre 2012

Mistero: puntata speciale 20 Dicembre 2012

Per la fine de mondo, di cui si parla in questi giorni e prevista per il prossimo 21 Dicembre, ritorna su Italia 1 il programma dedicato al paranormale e agli alieni, Mistero.
Torna con una puntata speciale (già registrata negli scorsi giorni) che andrà in onda giovedì 20 Dicembre, in una sorta di puntata vigilia.
A presentare questa puntata speciale ci saranno Daniele Bossari, Jane Alexander e Marco Berry, dislocati in posti diversi.
Daniele Bossari, da sempre a Mistero e molto amato dai fans della trasmissione, sarà all'Osservatorio astronomico di Brembate a Milano da dove osserverà le stelle ed eventuali cambiamenti nel cielo stellato.
Inoltre, fuori dall'osservatorio, sarà montato un maxi schermo per assistere alla puntata di Mistero.
Degli altri due non si sa ancora bene chi andrà a Bugarach, la città che  è stata considerata l'unico posto in cui ci si potrà salvare da questa fine del mondo.
Bugarach è un piccolo centro francese che, negli ultimi anni, è stato invaso dai turisti, incuriositi dagli strani fenomeni che si verificano nei dintorni della montagna di Bugarach: c'è chi dice che al suo interno ci sia una porta che conduce ad un mondo parallelo; chi sostiene che sotto quella montagna sia sepolta un'astronave.
La verità?
La sapremo solo il 21 Dicembre.
Buona visione!

lunedì 17 dicembre 2012

Un meteorite cade su Palermo

Solo alcuni giorni fa avevo parlato del passaggio ravvicinato dell'asteroide Toutatis e della sua importanza per lo studio sull'origine del Sistema Solare.
Ieri, al quartiere Brancaccio di Palermo, una bambina ha ritrovato una pietra nera.
La bambina aveva visto una scia rossa nel cielo che l'aveva spinta ad affacciarsi al balcone.
L'indomani mattina, si è recata nel punto in cui aveva visto finire quella scia ed ha ritrovato una pietra nera.
L'ha riportata a casa e i suoi genitori hanno notato che la pietra, a contatto con il giornale in cui era avvolto, sprigionava del fumo.
Così hanno chiamato la polizia e i vigili del fuoco hanno confermato che la pietra non è radioattiva.
Nei prossimi giorni sarà sottoposta a degli esami specifici d parte dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
Molto probabilmente si tratta di un meteorite che si è staccato proprio dall'asteroide Toutatis.
La fine del mondo non è ancora arrivata!

sabato 15 dicembre 2012

Nuove scoperte sulla stella Vega

Credit: Marco Russiani
Una delle stelle più importanti dell'astronomia è sicuramente Vega, presa come riferimento per misurare alcuni parametri comuni a tutte le stelle, come la magnitudine, la luminosità, lo spettro.
Attraverso una tecnica particolare, i ricercatori dell'università di Michigan hanno utilizzato sei telescopi per raccogliere la luce di Vega.
I risultati sono stati sorprendenti: gli scienziati sono riusciti a distinguere la forma e le caratteristiche superficiali della stella, calcolando così la sua velocità di rotazione ed ottenendo più informazioni sulla sua struttura.
Vega è la stella più brillante della costellazione della Lira e si trova ad una distanza da noi di soli 25 anni luce.
Dalle nuove osservazioni fatte, i ricercatori hanno scoperto diverse cose:
  • la stella ruota una volta ogni 17 ore e non 12 come era stato stimato diversi anni fa;
  • la massa è all'incirca il doppio di quella del Sole;
  • è più vecchia di 200 milioni rispetto a quanto si pensava;
  • è circondata da un disco di detriti polverosi, forse il resto di un vecchio sistema di pianeti.
Vega è davvero una stella particolare e si distingue da tutte le altre.
Come dimenticare l'espressione di Jodie Foster nel film Contact quando ammira Vega dalla sua navicella spaziale?
fonte: www.link2universe.net

giovedì 13 dicembre 2012

Le immagini del passaggio dell'asteroide Toutatis

Pochi giorni fa un asteroide è passato "vicino" alla Terra e gli astronomi hanno potuto studiarlo per ottenere informazioni sulla natura di questi corpi e sull'origine del Sistema Solare.
Si tratta dell'asteroide 4179 Toutatis e, durante il suo massimo avvicinamento (avvenuto ad una distanza di 7 milioni di km ovvero pari a 18 volte la distanza Terra-Luna), gli scienziati hanno scattato diverse foto dal Goldstone Observatory della Nasa.
Hanno notato che Toutatis ha una struttura complicata e si tratta di un insieme di rocce e detriti provenienti dalle collisioni avvenute nella fascia di asteroidi.

Credit:NASA
Nel 2069 arriverà ad una distanza da noi di 7.7 distanze lunari e non colpirà il nostro pianeta per almeno altri cento anni.
Con le nuove osservazioni fatte gli astronomi riusciranno a prevedere la traiettoria futura di Toutatis e sarà uno degli oggetti più osservati nei prossimi anni perchè ha una rotazione davvero partiolcare: a differenza dei pianeti e degli altri asteroidi, Toutatis non ruota attorno ad un singolo asse ma viaggia nello spazio rotolando senza seguire un senso logico.
Questa caratteristica sarà studiata a fondo dagli astronomi per capire come un simile oggetto possa fare queste particolari manovre.
fonte: www.link2universe.net

mercoledì 12 dicembre 2012

Avvistati diversi ufo a Gila Bend

Meno di un mese fa, precisamente il 15 novembre, si è verificato nella città di Gila Bend (Arizona) un avvistamento di una flotta di ufo.
Lo stato statunitense dell'Arizona è già famoso per questi avvistamenti, impossibile dimenticare quello avvenuto nel 1997 quando un oggetto enorme di forma triangolare attraversò a grandi velocità il cielo dell'Arizona.
Da allora nessuno spiegò cosa accadde quella notte, anzi la base aerea di Luke, situata a 30 km da Phoenix, dichiarò che si trattava di razzi militari.
Ma torniamo all'avvistamento di Gila Bend; nella sera del 15 novembre un fotografo stava osservando il cielo quando all'improvviso ha notato degli oggetti particolari.
Ecco le sue dichiarazioni:
"Mi piace molto osservare il cielo durante il pomeriggio e sono in grado di identificare qualsiasi cosa nel cielo.
Quella sera ho notato degli oggetti che hanno attirato la mia attenzione; così con la mia Nikon D7000 ho scattato diverse foto.
Gli oggetti si trovavano ad una distanza di 20 km ed effettuavano manovre irregolari.
Inoltre si illuminavano e lentamente si spostavano verso ovest per poi scomparire improvvisamente.
Si tratta davvero di un fenomeno inspiegabile".
fonte: www.segnidalcielo.it

lunedì 10 dicembre 2012

Bugarach: il rifugio per salvarsi dalla fine del mondo

Siamo vicini ormai alla data dell'Apocalisse, il 21 Dicembre 2012, data in cui secondo i Maya dovrebbe esserci la fine del mondo.
Eppure un modo per salvarsi c'è, o meglio un posto c'è: Bugarach.


Si tratta di un villaggio nel sud-ovest della Francia, di 200 abitanti ai piedi di una montagna che pare racchiuda diversi segreti e leggende e che contenga al suo interno una porta per un mondo parallelo.
Altri affermano che sotto quella montagna gli Ufo abbiano nascosto delle astronavi per portar via gli eletti.
Chi può esserne certo?
Sta di fatto che dal 2000 il villaggio è meta di moltissimi turisti, in continuo aumento, giunti lì per curiosità o per ammirare la bellezza del panorama circostante o per guardare le stelle o addirittura per partecipare a corsi spirituali (il prezzo si aggira intorno ai 1000€).
Ma chi sono i turisti?
Sono diversi: apostoli, bambini da battezzare, sciamani, eremiti e di diverse nazionalità: europei, americani, cinesi, giapponesi, australiani.
Anche se il sindaco nega che ci sia un fine puramente commerciale, negli ultimi anni i prezzi dei terreni e delle case sono saliti alle stelle per non parlare degli hotel e dei soggiorni nelle vicinanze (1500€ per una settimana).
Tutto esaurito per la data fatidica.
Ma cosa accadrà quel giorno?
Molto probabilmente niente, visto che dalla caduta dell'Impero Romano la fine del mondo è stata annunciata ben 183 volte.
C'è chi dice che cadrà un meteorite gigantesco, proveniente dalla parte nascosta di Nettuno.
Ma se credete davvero a questi scenari apocalittici, armatevi di teschi di cristallo, considerati la moneta necessaria per entrare in contatto con gli Ufo, e salite anche voi sulla montagna di Bugarach, così come hanno già fatto personaggi del calibro di Jules Verne e Steven Spielberg.

La bellezza dell'anello di nebulose di NGC 922

Credit: NASA/CXC/Harvard/
JPL/ESA
L'Hubble Space Telescope continua a mostrare agli astronomi le bellezze dell'Universo.
L'ultima riguarda la galassia NGC 922, situata ad una distanza da noi di 150 milioni di anni luce.
Si tratta di una galassia molto particolare, non è a spirale e presenta sia braccia disgregate sia un anello di nebulose rosa che circonda il nucleo centrale.
Ciò è dovuto al fatto che nel passato la galassia si è scontrata con un'altra più piccola, 2MASXI JO224301-244443, che ha attraversato completamente il nucleo centrale di NGC 922.
Questa collisione ha creato onde che hanno disgregato nubi di gas e polvere, provocando una intensa formazione di nuove stelle la cui radiazione ha illuminato poi la galassia.
La perfezione dell'anello di nebulose che circonda la galassia dipende da vari fattori, come le dimensioni e l'allineamento delle due galassie.
Si tratta di strutture temporanee che con il tempo tendono a sparire permettendo alla galassia di tornare ad una forma a spirale.
fonte: www.link2universe.net

venerdì 7 dicembre 2012

Scoperta una nuova classe di galassie: le galassie fagiolino

Una nuova classe di galassie è stata scoperta grazie all'utilizzo di VLT, Gemini Sud e CFHT.
Questo nuovo gruppo è stato soprannominato galassie green bean ovvero galassie fagiolino perchè rivelano le regioni più grandi e brillanti mai trovate che risplendono sotto l'influsso del buco nero centrale, molto attivo nel passato e che ora si sta spegnendo.
Tutto è iniziato quando l'astronomo Misha Schirmer stava analizzando delle immagini dell'Universo lontano fino a quando ha notato una galassia verde brillante, diversa da tutte le altre che ha incontrato nella sua carriera.

La galassia J2240 indicata dalla freccia.
Credit: CFHT/ESO/M.Schirmer
Così ha fatto delle analisi più approfondite e ha scoperto questa galassia fagiolino chiamata J2240; è situata nella costellazione dell'Acquario ed è distante da noi ben 3.7 miliardi di anni luce.
Dopo la scoperta, Schirmer ha analizzato altre immagini e ne ha individuate altre 16 con proprietà simili; sono galassie così rare che in media se ne trova solo una per ogni cubo di 1.3 miliardi di anni luce di lato.
Shirmer ha dichiarato:
"Scoprire qualcosa di veramente nuovo è il sogno di ogni astronomo, è un evento unico nella vita.
Ciò è molto stimolante".
fonte: www.eso.org

giovedì 6 dicembre 2012

4 dicembre 2012: ufo attorno al Sole?

Credit: www.ufosightingsdaily.com
Pochi giorni fa un telescopio spaziale ha fornito agli scienziati immagini davvero spettacolari della stella del nostro Sistema Solare, il Sole.
Sto parlando del Solar and Heliospheric Observatory (SOHO) realizzato per studiare il Sole, orbitando ad una distanza dalla Terra di 1.5 milioni di km.
Il suo obiettivo è quello di ottenere informazioni sulla struttura, sul vento solare e anche sulla temperatura della corona (lo strato più esterno dell'atmosfera solare) che secondo alcuni è pari ad 1 milione di kelvin.
Il 4 dicembre 2012 SOHO ha mostrato delle immagini in cui è possibile notare degli oggetti volanti non identificati.
Sembra che questi cercano di assorbire l'energia solare, chissà per quale motivo; ecco il video:


E' un fenomeno che negli ultimi anni si sta intensificando e la Nasa non fornisce ancora spiegazioni su questi ufo.
Hanno sempre dichiarato che si tratta o di granelli di polvere sulla lente del telescopio o di pixel rotti sulla lente del sensore.
Ma guardando il video possiamo notare che questi oggetti hanno una propria forma e struttura, viaggiano ad alta velocità entrando ed uscendo dal Sole.
Di cosa si tratta?
fonte: misteroufo.blogspot.it

martedì 4 dicembre 2012

La prima immagine diretta dell'esopianeta k And b

Negli ultimi anni sono stati scoperti molti esopianeti ma la maggior parte sono stati rilevati in maniera indiretta.
Un team, guidato da Joseph Carson, però ha fatto qualcosa di incredibile: attraverso l'utilizzo di tecniche avanzate sia di osservazione che di analisi, è riuscito a scattare delle immagini dirette di un esopianeta, k And b, che ruota attorno alla stella giovane k And (kappa Andromedae).

Immagine del sistema k And. La luce della stella è stata rimossa per
rilevare le tracce dell'esopianeta k And b.
Credit: NAOJ / Subaru / J. Carson (College of Charleston) /
T. Currie (University Toronto)
K And b ha una massa pari a 13 volte quella di Giove e si trova sul confine tra pianeta e nana bruna; secondo alcuni potrebbe essere anche una nana bruna leggera ma per ora si preferisce considerarlo un pianeta.
Rilevare in maniera diretta un esopianeta è un grande vantaggio perchè permette di ottenere, in maniera più rapida, informazioni su di esso, utilizzando tecniche tradizionali come la spettroscopia.
E' quello che stanno facendo attualmente gli astronomi per determinare sia la composizione chimica sia l'orbita del pianeta k And b.
fonte: www.link2universe.net

Scoperto un gigantesco buco nero supermassiccio

I buchi neri sono gli elementi più misteriosi dell'universo e per gli astronomi esisteva, fino a qualche tempo fa, una relazione tra l'evoluzione e struttura delle galassie e la dimensione dei buchi neri presenti al loro interno.
Secondo una ricerca guidata dall'olandese Remco van den Bosch, questa relazione non è mai esistita e ciò ha distrutto tutti i modelli riguardanti l'evoluzione dei buchi neri e delle galassie.

Le dimensioni del nuovo buco nero scoperto
 confrontandolo con l'orbita di Nettuno.
Credit:D.Benningfield/K.Gerbhardt/Stardate
E' stato scoperto il più grande buco nero supermassiccio con una massa 17 miliardi di volte quella del Sole; è situato al centro della galassia lenticolare NGC 1277 (galassia a disco molto piccola).
Questo buco nero rappresenta il 14% della massa totale di NGC 1277, una cosa mai vista nell'universo.
Perciò ora gli astronomi dovranno capire cosa hanno sbagliato nei loro modelli sull'evoluzione galattica , cercando di ricostruire meglio la storia delle galassie nell'universo primordiale.
fonte: www.link2universe.net  

lunedì 3 dicembre 2012

Londra-Sidney in 4 ore con il Lapcat A2

Fonte: www.reactionengines.co.uk
Quante volte avete desiderato di poter raggiungere l’Australia nel minor tempo possibile, senza scali e soprattutto senza impiegare quasi un’intera giornata per arrivarci? 
Sappiate che presto (si fa per dire!!!) potrete farlo. 
Pochi giorni fa è stato presentato a Londra dalla Reaction Engines, un’azienda con base ad Oxford, il progetto del Lapcat A2
Il Lapcat (acronimo di Long-term Advanced Propulsion Concepts And Technology) è un aereo che rivoluzionerà l’intero sistema dei trasporti. 
Le sue caratteristiche sono: 
  • Velocità massima: 6437 Km orari; 
  • Altitudine massima: 35 mila metri; 
  • Passeggeri: 300. 
Grazie a questa velocità che è 6 volte quella di un Airbus A380, il Lapcat ci porterà in sole 4 ore (contro le 22 ore di adesso) da Londra a Sidney, da un continente ad un altro, senza scali. 
Il tempo di un film, di un sonnellino, di un break e saremo dall’altra parte del pianeta. 
Queste velocità sono possibili grazie al motore Sabre che è in grado di raffreddare l’aria da 1000° a -150° nello spazio di un centesimo di secondo, evitando così il rischio di surriscaldamento che manderebbe tutto in tilt.
Sembrerebbe fantascienza, invece si tratta di realtà, di una realtà, però, che si materializzerà tra 10 anni, se gli ingegneri e i fisici otterranno i 300 milioni di euro di finanziamenti necessari.

domenica 2 dicembre 2012

Avvistati ufo in Florida e in Inghilterra

Ufo in Florida
Altri avvistamenti ufo avvenuti in Florida e in Inghilterra; partiamo dal primo.
Nella sera del 27 ottobre 2012 una famiglia, mentre tornava a casa con la propria auto, ha notato una luce nel cielo e del caso si è occupato il Mufon.
Ecco le dichiarazioni di un testimone:
"Stavo tornando con la mia famiglia a casa quando ho notato un oggetto luminoso nel cielo che viaggiava a quota bassa.
All'inizio pensavo fosse un aereo ma, man mano che ci avvicinavamo, mi sono accorta che era un qualcosa che non avevo mai visto prima.
Era a forma di disco e continuamente si inclinava per poi raddrizzarsi.
Così ho deciso di fermare la macchina e scattare alcune foto".
L'altro avvistamento, invece, è avvenuto a Middlesbrough il 29 novembre 2012; ecco il video:


Il video è stato realizzato da un gruppo di ragazzi che credevano inizialmente di riprendere aerei ed elicotteri.
Ma notando le strane manovre degli oggetti hanno pensato che si trattava, invece, di veri e propri ufo.
fonte: www.segnidalcielo.it

sabato 1 dicembre 2012

La verità sulla morte dell'astronoma Ipazia

Era l'aprile 2010 quando andai a vedere al cinema il film di Alejandro Amenàbar, Agorà, che narrava la vita dell'astronoma e filosofa greca Ipazia.
Rimasi colpita da quello che vidi e da ciò che i cristiani fecero contro di lei; il suo assassinio fu nascosto dalla religione cristiana e nonostante tutto oggi lei viene considerata la prima martire del paganesimo e della libertà di pensiero.
Fin da piccola, grazie a suo padre Teone, si appassionò di astronomia, guardando ogni sera il cielo per osservare stelle e pianeti; era in grado di riconoscere le costellazioni e a differenza delle bambine della sua età, che giocavano con le bambole, lei stava sempre nella sua camera a studiare e a fare calcoli.
Il padre le diceva sempre: "Tu sei diversa dalle altre bambine, sei destinata ad essere grandiosa e famosa".
Infatti diventata più grande fu in grado di rilevare degli errori nei calcoli di Tolomeo e da allora appoggiò il sistema di Aristarco ovvero un sistema eliocentrico.
Ad Alessandria tutti la amavano ma ben presto iniziarono i problemi quando l'Imperatore Romano impose la religione cristiana eliminando tutte le altre.
Così Ipazia ebbe dei vari confronti in città con il vescovo Cirillo e uno dei più importanti fu il seguente.
Cirillo: "La donna è come il tralcio dell'uva, il suo destino è restare attaccata alla vite, all'uomo, che è suo superiore e sua guida spirituale.
La donna sia sottomessa e obbedisca al marito, questo è l'insegnamento di Cristo e della santa Chiesa da lui voluta.
Il posto della donna non è nelle accademie, nelle scuole o nei luoghi pubblici ma la casa."
Ipazia: "Dio creò dal nulla tutte le cose nel seguente ordine: luce, tenebre, astri, Terra, acqua, Sole.
Tutto questo fece in sei giorni.
Com'era possibile che ci fossero il giorno e la notte prima che fossero stati creati la Terra e il Sole?
C'era già il giorno anche quando non c'era ciò che fa essere il giorno?"
Quel confronto fu vinto dalla filosofa, scatenando la rabbia dei cristiani; infatti un giorno decisero di trascinarla nel tempio cristiano Cesareo per far sì che Dio godesse della vendetta contro la donna infedele e atea.
I cristiani la insultarono, le strapparono i vestiti, la calpestarono e le cavarono gli occhi come punizione per aver osato studiare il cielo.
Dopo averla fatta a pezzi, cancellarono ogni traccia di lei bruciandola.
Ma Cirillo non si accontentò e ordinò ai suoi fedeli di bruciare anche le pergamene, i disegni, i modelli, tutto ciò che l'astronoma aveva scritto, pensato e inventato, affinchè di lei si perdesse ogni ricordo.
Una donna che non meritava tutto questo e che ha avuto il coraggio di dire sempre quello che pensava.
I suoi alunni erano tutta la sua vita e il giorno prima di morire li disse:
"Fate in modo che non sia mai dimenticata e ciò che ho fatto a voi, fatelo ad altri.
Dovete donare la vostra saggezza, comprensione e virtù a chi è disposto a riceverla".

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