sabato 29 giugno 2013

A 91 anni si spegne Margherita Hack

Un altro grande nome della scienza italiana se ne va dopo la scomparsa di Rita Levi Montalcini: ci lascia all'età di 91 anni Margherita Hack.
L'astrofisica italiana, fiorentina di nascita, si è spenta, come una stella,  la notte scorsa all'ospedale di Cattinara dove era ricoverata da una settimana.
La Hack è sempre stata atea, riteneva che l'etica derivasse dai principi di coscienza che permettono a chiunque di avere una visione laica della vita, finalizzata al rispetto verso il prossimo, l'individualità e la libertà.
Memorabile la sua intervista del maggio 2012 rilasciata al programma Eva in cui la Hack parlava della sua concezione dell'universo, della natura che pian piano si sta distruggendo a causa dell'operato dell'uomo, di una frase che si portava dentro da sempre, quella del filosofo Kant "Il cielo stellato sopra di me, la legge morale dentro di me".
Una donna che è sempre stata mossa dalla curiosità, caratteristica che tutti noi dovremmo avere per evolverci e cercare risposte a tutte le domande che la nostra società ci pone.
Addio a una grande donna: ciao Margherita!

venerdì 28 giugno 2013

Wise presenta la nuova immagine ad infrarossi della Nebulosa Laguna

La sonda Wise (Wide-field Infrared Survey Explorer) è riuscita ad ottenere una immagine dettagliata della famosa Nebulosa Laguna o Messier 8.
E' situata nella costellazione del Sagittario ad una distanza di circa 4100 anni luce dalla Terra e venne scoperta nel 1747 da Le Gentil.
L'immagine seguente ci fornisce molti dettagli sulla sua struttura e sulle stelle che si stanno formando al suo interno.

Credit: NASA
Messier 8 è una nebulosa diffusa che presenta diversi ammassi stellari, come NGC 6523 e NGC 6530, ed una enorme stella al suo centro, Herschel 36, considerata dagli astronomi una delle più massicce nella regione.
Nell'immagine la nebulosa si presenta al centro come una nube circolare gigante circondata da tantissime stelle.
A destra, invece, troviamo un'altra nube di polvere e gas che però non ha nulla a che fare con questa regione.
Infine cerchiamo di capire il significato dei colori che rappresentano specifiche bande dell'infrarosso:
  • blu e ciano è la luce a 3.4 e 4.6 micron ovvero le radiazioni che vengono emesse dalle stelle più calde;
  • verde è quella a 12 micron, quindi il calore emesso dal caldo gas delle nebulose;
  • rosso, invece, rappresenta la luce a 22 micron e riguarda la polvere fredda che è presente soprattutto ai confini delle nebulose.
fonte: www.link2universe.net

mercoledì 26 giugno 2013

Gliese 667C: il sistema planetario composto da tre pianeti abitabili

Un team di astronomi tedeschi ed inglesi ha scoperto per la prima volta un sistema planetario in cui ci sono tre pianeti situati nella cosiddetta zona abitabile (zona attorno alla stella in cui potrebbe esserci acqua allo stato liquido).
Aggiungendo a studi precedenti le nuove osservazioni dell'HARPS, del telescopio Magellano e del VLT, gli scienziati hanno ottenuto nuove informazioni sulla stella Gliese 667C.
Essa appartiene ad un sistema stellare triplo, Gliese 667, situato nella costellazione dello Scorpione ad una distanza di 22 anni luce da noi.

Il sistema planetario di Gliese 667C. Credit:ESO
Inizialmente si sapeva che la stella ospitasse tre pianeti giganti, di cui uno nella zona abitabile, ma con i nuovi dati ne sono stati scoperti altri, arrivando ad un totale di tre pianeti abitabili.
Si tratta semplicemente di super-Terre ovvero corpi più massicci del nostro pianeta ma meno di Urano e Nettuno.
Potrebbero presentare acqua allo stato liquido sulla loro superficie e quindi anche vita.
Questa scoperta ha emozionato tutti gli astronomi e si spera nel futuro di trovarne altri simili per arrivare un giorno ad individuare un pianeta pieno di vita.
fonte: www.eso.org

martedì 25 giugno 2013

World War Z: il nuovo film di Brad Pitt nei cinema il 27 giugno

Molte volte al cinema sono usciti film che hanno trattato il tema dei virus che minacciavano l'umanità.
L'ultimo uscirà giovedì 27 giugno ed è stato considerato dai critici uno dei film più attesi dell'anno.
Si tratta di World War Z, l'action-horror di Marc Forster, regista famoso per le pellicole di Neverland, Il cacciatore di aquiloni e Quantum of solace.
Il protagonista sarà la star Brad Pitt, insieme ai suoi colleghi Mireille Enos, Matthew Fox e James Badge Dale.
Negli Usa il film ha già avuto una grande successo e si sta pensando già ad un sequel.
Il trailer in lingua italiana lo trovare cliccando sul seguente link: World War Z trailer.
Infine scopriamo la trama:
"Gerry Lane, un impiegato delle Nazioni Unite, gira il mondo in una corsa contro il tempo per fermare una epidemia che rovescia eserciti e governi e che minaccia di decimare la popolazione mondiale".
fonte trama: www.comingsoon.it

domenica 23 giugno 2013

Arp 142: la galassia Pinguino che protegge il suo uovo

L'Hubble Space Telescope continua a fornirci immagini spettacolari di galassie molto particolari.
L'ultima riguarda una coppia di galassie interagenti, NGC 2936 e NGC 2937, conosciute meglio con il nome di Arp 142; si trovano nella costellazione dell'Idra ad una distanza di 400 anni luce dalla Terra.
Tutti sanno che l'interazione gravitazionale tra due galassie può causare diversi danni, come il cambiamento di struttura e la fusione tra i due corpi celesti che danno origine ad una nuova galassia.

Credit: NASA,ESA and the Hubble Heritage
Team /STScl/AURA)
Dall'immagine si può notare proprio questo: NGC 2936 era in passato una galassia a spirale standard mentre ora, a causa dell'interazione, si è deformata, diventando simile ad un pinguino.
Nonostante tutto i resti della sua vecchia struttura si possono ancora notare, per esempio la parte centrale della spirale rappresenta ora l'occhio del pinguino mentre i bracci hanno subito uno spostamento verso il basso.
La NGC 2937, invece, si presenta come un brillante ovale bianco e proprio per questo motivo la coppia mostra una certa somiglianza con un pinguino che protegge il suo uovo.
Infine possiamo notare nella parte superiore dell'immagine due stelle luminose, una delle quali è circondata da una scia di materiale blu scintillante che altro non è una galassia distante anni luce dall'Arp 142.
fonte: www.spacetelescope.org

sabato 22 giugno 2013

Domenica sera torna la Superluna

Il cielo con la Luna e le stelle continua a regalarci forti emozioni e meravigliosi spettacoli.
Domani sera, 23 Giugno, è la Luna ad essere protagonista, ma più che chiamarla Luna è il caso di parlare di una SuperLuna.
Questo prefisso "super" le viene conferito perchè domani sera avremo una Luna piena e in perigeo, ovvero nel punto più vicino alla Terra (circa 357mila Km).
Per queste ragioni la Luna ci apparirà molto più grande (circa del 14%) e più luminosa (+ 30%).
Ma nel web c'è chi parla di Super Luna Rosa.
Gli scienziati avvisano che è errato chiamarla così perchè la Luna non assumerà quel colore; solo quando sarà bassa sull'orizzonte potrà essere più rossa, ma man mano che salirà alta nel cielo questo colore svanirà.
Ciò che consigliano è di osservarla magari in un posto lontano dalle luci della città o da un osservatorio astronomico.


E' certo che la visione non sarà disturbata dalle nuvole, viste le condizioni meteorologiche degli ultimi giorni che stanno "riscaldando" l'intero Paese.

venerdì 21 giugno 2013

I misteri della Nebulosa Anello

Una delle nebulose che troviamo quasi sempre nei libri di astronomia è la Nebulosa Anello, situata nella costellazione della Lira ad una distanza di 2000 anni luce da noi.
Fino a poco tempo fa si sapeva poco della sua vera natura e struttura ma un team di scienziati, utilizzando una serie di osservazioni nell'ottico ed infrarosso, è riuscito a svelare moltissimi dettagli della nebulosa.
Secondo il team l'oggetto astronomico è composto da una palla blu di lidio, illuminata dalla nana bianca situata al centro, circondata da una nube di materiale più freddo che è stato rilasciato durante la morte della stella.

Credit: NASA
Un membro del team, C. Robert O'Dell, ha dichiarato:
"Questa nebulosa non è come una ciambella, anzi è più simile ad una pasta ripiena perchè è ricca di materiale nel mezzo.
Con le nuove osservazioni di Hubble scopriamo una forma della nebulosa completamente differente da quella a cui eravamo abituati e la studieremo anche nei prossimi anni perchè ci fornirà moltissime informazioni sulla sua evoluzione e sul futuro del nostro Sole".
Secondo le misurazioni fatte dagli astronomi pare che la Nebulosa Anello si stia espandendo a 70.000 km/h e continuerà a farlo anche nei prossimi 10.000 anni.
Diventerà sempre più fredda e pallida fino a miscelarsi con le particelle del mezzo interstellare.
fonte: www.link2universe.net

mercoledì 19 giugno 2013

Invasione di ufo e sfere di luce in Canada

Sfera di luce di Vancouver
Oggi vi riporterò due avvistamenti ufo avvenuti in Canada circa tre mesi fa; partiamo dal primo.
Il giorno 11 marzo 2013 un ufo sigariforme è stato avvistato in una località canadese da diverse persone.
Sono stati realizzati molti filmati e in uno di essi si può notare l'oggetto che ruota su se stesso, stazionando nel cielo.
Le immagini sono davvero di alta qualità, infatti è possibile osservare sull'ufo il riflesso del sole e alcuni suoi dettagli.


Il secondo avvistamento, invece, è avvenuto il 25 febbraio 2013 nella città di Vancouver.
Una sfera di luce è apparsa nel cielo volando a bassa quota, più o meno 300 m di altezza.
Il video lo trovate cliccando sul seguente link: ufo Vancouver.
E' stata rilasciata anche una testimonianza; ecco le dichiarazioni:
"Ho notato l'oggetto inizialmente ad occhio nudo.
Si muoveva lentamente da sud-ovest a nord-est e in alcuni momenti variava anche il suo colore, passando dall'arancio all'ambra.
Ho deciso di realizzare un filmato con la mia telecamera a visione notturna monoculare Yukon e sono sicuro che non si trattava nè di un aereo nè di una lanterna cinese.
Non emetteva nessun rumore, è stata proprio una serata incredibile".
fonte: www.segnidalcielo.it

martedì 18 giugno 2013

Il tramonto della nebulosa NGC 2023

Nella zona del cielo in cui sono presenti le nebulose Fiamma e Testa di Cavallo è possibile individuare un'altra nebulosa a riflessione che ha un particolare aspetto.
Si tratta di NGC 2023, situato nella costellazione di Orione ad una distanza di 1500 anni luce da noi.
Circa un mese fa è stata pubblicata una sua immagine, ottenuta dall'Hubble, in cui si notano dei sottili riflessi che assomigliano al tramonto visto sulla Terra.

Credit: NASA/ESA/Hubble
La struttura di NGC 2023 è grande 4 anni luce e nella foto è mostrata solo la parte sud della nebulosa.
Questa circonda una stella di tipo B, ovvero una stella molto luminosa di colore bianco-blu che presenta una temperatura superficiale molto più alta di quella solare.
L'energia emessa dalla stella illumina la nebulosa, riscaldando anche le nubi fredde di polvere e gas.
Nell'immagine è mostrata solo una parte di essa in alto a sinistra ma è riuscita ugualmente a farsi fotografare a causa della sua luminosità.
Infine possiamo notare dei cumuli verdi chiamati oggetti di Herbig-Haro: regioni di formazione stellare create dal gas che è stato espulso a centinaia di km/sec dalle nuove stelle.
Individuare questi oggetti è molto difficile perchè durano poche migliaia di anni ma, in questo caso, forniranno un grande aiuto agli astronomi, mostrando le fasi primordiali della formazione stellare.
fonte: www.link2universe.net

domenica 16 giugno 2013

Cassini fotografa impatti di meteore sugli anelli di Saturno

La sonda spaziale Cassini continua a fornire immagini spettacolari di Saturno e delle sue lune.
Un paio di mesi fa gli scienziati hanno pubblicato una immagine in cui si possono notare gli impatti di piccole meteore sugli anelli di Saturno.
Si tratta del quarto posto in cui l'uomo è riuscito ad osservare questi impatti, dopo Terra, Luna e Giove.

Credit: JPL/Nasa
Dopo anni di osservazioni gli astronomi sono riusciti a distinguere le tracce di nove meteoroidi nel 2005, 2009 e 2012 ed il periodo migliore è stato quello dell'equinozio estivo di Saturno, visto che l'angolazione della luce solare permetteva di vedere meglio le nubi dei detriti che si sollevavano dall'impatto.
Grazie a queste osservazioni potremo capire qualcosa in più sulla formazione dei pianeti del Sistema Solare.
Infine dai risultati si è notato anche che la percentuale di impatti attuali su Saturno è più o meno simile a quella terrestre e ciò ha sorpreso gli scienziati perchè si tratta di due corpi completamente diversi tra loro e situati anche in posti differenti.
fonte: www.link2universe.net

venerdì 14 giugno 2013

Onde in arrivo nei mari di Titano

Ligeia Mare presente su Titano.
Credit:NASA/Caltech/JPL
La missione Cassini, iniziata nel lontano 1997, continua a fornirci informazioni interessanti su uno dei pianeti più belli del Sistema Solare, Saturno.
Per chi non lo sapesse questa missione ha il compito di studiare il pianeta ad anelli, comprendendo anche tutte le sue lune.
Uno dei satelliti più importanti ed affascinanti di Saturno è Titano ed un mese fa un gruppo di astronomi della Cornell University ha previsto qualcosa di importante per questa luna.
Su Titano si sta avvicinando l'estate e secondo le previsioni ci saranno dei venti di circa 1.6-3.2 km/h che produrranno delle grandi onde nei mari del satellite.
Per la prima volta l'uomo vedrà questo fenomeno in un corpo diverso dalla Terra e si otterranno moltissime informazioni: per esempio, misurando in dettaglio le onde, si capirà qualcosa in più sulla viscosità e tensione in superficie del liquido di cui sono costituite e si potrà calcolare anche la percentuale e rapporto aria-liquido nei laghi.
fonte: www.link2universe.net

martedì 11 giugno 2013

Meravigliosa vista della Nebulosa Trifida

Oggi si ritorna a parlare del mio argomento preferito: le nebulose.
Dopo aver analizzato la Nebulosa Velo, oggi è il turno di un'altra spettacolare nebulosa ad emissione.
Si tratta della Nebulosa Trifida, chiamata anche M20, situata nella costellazione del Sagittario ad una distanza di 9000 anni luce da noi.
Alcuni giorni fa i due astronomi Martin Pugh e Robert Gendler hanno raccolto tutti i dati dell'Hubble Space Telescope e del Subaru Telescope per ottenere una prima immagine dettagliata di M20.

Credit:NASA/ESA/Subaru/Martin Pugh/Robert Gendler
E' mostrata una zona della nebulosa, grande 10 anni luce, in cui si possono notare tre linee scure di nubi di polvere ed una stella centrale che ha una età di circa 7 milioni di anni.
La Nebulosa Trifida, invece, è molto giovane (300.000 anni di età) ed è stata considerata dagli scienziati una zona di intensa formazione stellare.
fonte: www.link2universe.net

lunedì 10 giugno 2013

2015: l'anno di un possibile blackout mondiale

Negli ultimi anni l'attività solare è notevolmente aumentata e, secondo uno studio del gruppo britannico Lloyd e di quello di ricerca atmosferica, il Sole raggiungerà il suo massimo solare nel 2015.
Ciò causerebbe moltissimi problemi perchè la maggior parte dei servizi smetteranno di funzionare, mettendo in pericolo di vita l'intera umanità.
Per esempio i servizi più a rischio sarebbero:
  • il sistema di controllo del traffico aereo che causerebbe tante collisioni in cielo;
  • i satelliti che offrono il collegamento delle reti di telecomunicazioni mondiali;
  • gli apparecchi elettrici che mantengono in vita i pazienti.
Tutto questo porterebbe ad un elevato costo economico di circa 2.600 miliardi di dollari se la mancanza di energia durasse per esempio 5 mesi.
Nonostante tutto gli scienziati si stanno preparando a questo scenario e la nostra unica salvezza sarebbero quattro satelliti che ci avviseranno 30 minuti prima dell'arrivo di una forte tempesta solare.
fonte: misteroufo.blogspot.it

venerdì 7 giugno 2013

NGC 2623: la collisione tra due galassie

Al giorno d'oggi esistono potenti telescopi spaziali che permettono agli astronomi di osservare galassie, stelle e nebulose ad una qualità davvero elevata.
Alcuni giorni fa è stata pubblicata una immagine spettacolare della galassia NGC 2623, ottenuta dall'Hubble Space Telescope, in cui gli scienziati hanno scoperto qualcosa di interessante.
Fino ad oggi si pensava che NGC 2623 fosse un'unica galassia ma, con la qualità delle immagini attuali, è stata rivelata la sua vera natura.

Credit: NASA/ESA/Martin Pugh
Si tratta di una collisione tra due enormi galassie avvenuta circa 100 milioni di anni fa, più o meno quando sulla Terra vivevano i dinosauri.
Nel corso degli anni le due galassie si sono avvicinate sempre più  e, a causa della gravità, si è verificato lo spostamento di grandissime quantità di materia che hanno formato successivamente enormi code, lunghe circa 50.000 luce l'una.
Inoltre lo scontro ha portato alla formazione di nuove stelle giovani blu e massicce che hanno una vita più o meno breve ed è proprio grazie ad esse che gli astronomi hanno potuto calcolare il momento in cui è avvenuta la collisione.
fonte: www.link2universe.net

giovedì 6 giugno 2013

Nuova immagine spettacolare della Nebulosa Velo

Nell'universo esistono tantissime nebulose e alcune di esse sono davvero spettacolari.
Fino ad ora ne abbiamo descritte alcune ed oggi è il turno della NGC 6960, conosciuta meglio con il nome di Nebulosa Velo.
E' situata nella costellazione del Cigno ad una distanza di 1400 anni luce dalla Terra e copre una zona di ben 35 anni luce.
Alcuni giorni fa è stata pubblicata una sua immagine, ottenuta a varie lunghezze d'onda per poter mostrare anche i più piccoli dettagli della sua composizione.

Credit: Martin Pugh
L'origine di questa nebulosa risale a circa 100.000 anni fa e nell'immagine è mostrata solo una piccola parte della sua struttura.
Inoltre è presente anche una stella molto luminosa chiamata 52 Cygni mentre i colori rappresentano elementi diversi: il rosso indica l'idrogeno atomico mentre il blu ed il verde l'ossigeno.
fonte: www.link2universe.net

martedì 4 giugno 2013

VLT fotografa un leggero esopianeta attorno alla sua stella

Altra sorpresa arriva dal VLT dell'Eso con la scoperta di un esopianeta molto particolare, distante da noi ben 3000 anni luce.
Negli ultimi anni gli astronomi hanno individuato tantissimi pianeti al di fuori del Sistema Solare ma solo una dozzina sono stati fotografati direttamente.
Alcuni giorni fa è stata pubblicata la prima immagine di un esopianeta, HD 95086 b, considerato dagli esperti il più leggero fra tutti quelli scoperti fino ad ora.
Appare come un puntino debole vicino alla stella HD 95086 e la sua luminosità indica che la sua massa sia pari a 4 o 5 volte quella di Giove.
La distanza dalla stella, invece, è pari a 56 volte quella della Terra-Sole, ovvero il doppio della distanza Sole-Nettuno.
HD 95086 è poco più massiccia del Sole con una età compresa tra i 10 e i 17 milioni di anni; è circondata da un disco di detriti e ciò fa pensare che possa ospitare anche dei giovani pianeti massicci.

L'esopianeta è presente in basso a sinistra ed il cerchio blu indica la
dimensione dell'orbita di Nettuno nel Sistema Solare.
Credit:ESO/JRameau
L'immagine è stata ottenuta utilizzando NACO, uno strumento di ottica adattiva che permette agli astronomi di rimuovere gli effetti di distorsione dell'atmosfera, ottenendo quindi immagini più nitide.
Le osservazioni, invece, sono state fatte in luce infrarossa con la tecnica imaging differenziale che permette di migliorare il contrasto tra pianeta e stella.
Ecco le dichiarazioni di alcuni astronomi:
"Ottenenere immagini dirette di un esopianeta è molto importante perchè ci fornisce molte informazioni sulla formazione dei pianeti giganti.
HD 95086 b potrebbe essersi formato all'interno del disco di gas e polveri che circondano la stella.
La luminosità di quest'ultima ci fa capire quale sia la temperatura superficiale del pianeta: secondo gli esperti si aggirebbe attorno ai 700°C e sicuramente verrà osservato altre volte nel futuro perchè è un oggetto molto interessante".
fonte: www.eso.org

lunedì 3 giugno 2013

Will Smith torna al cinema con After Earth

Il prossimo 6 giugno nei cinema italiani uscirà un film di fantascienza molto interessante riguardante in parte lo spazio.
Si tratta di After Earth del regista M.Night Shyamalan, diventato famoso per aver realizzato, durante la sua carriera, diversi film particolari come Il sesto senso, Lady in the water, The village, Signs ed infine E venne il giorno.
Nel cast troviamo nomi importanti come Will Smith con suo figlio Jaden che si è fatto conoscere al pubblico con le pellicole La ricerca della felicità e The karate kid: la leggenda continua.
Per visualizzare il trailer in lingua italiana cliccate sul seguente link: trailer After Earth.
Infine scopriamo insieme la trama.
Mille anni dopo che eventi catastrofici hanno costretto l'umanità ad abbandonare la Terra, Nova Prime è diventata la nuova casa del genere umano.
Il leggendario generale Cypher Raige fa ritorno a casa dopo un lunghissimo turno di servizio, pronto ad assumere il ruolo di padre nei confronti del 13enne Kitai.
Ma quando una tempesta di asteroidi danneggia la navicella di Cypher e Kitai, i due sono costretti a un atterraggio di emergenza sull’inospitale e pericolosa Terra.
Cypher nell’impatto rimane gravemente ferito e Kitai deve attraversare territori ostili nel tentativo di raggiungere il faro che, attivato, gli permetterà di richiamare i soccorsi.
Se per tutta la vita Kitai ha sognato di diventare un eroe come suo padre, ora ha la sua occasione per esserlo.
fonte trama: www.comingsoon.it

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