giovedì 29 novembre 2012

Segnali Dal Futuro: su italia1 il 29 novembre

Questa sera su italia1 alle ore 21.10 andrà in onda un film interessante il cui finale è impressionante.
Sto parlando di Segnali Dal Futuro, film del 2009, diretto da Alex Proyas e con protagonista Nicholas Cage.
Tutto inizia nel 1958 quando, durante l'inaugurazione di una scuola, viene chiesto agli studenti di fare dei disegni da inserire in un contenitore ermetico che verrà aperto nel 2008.
Tutti disegnano qualcosa ma una bambina, invece, inserisce una serie di numeri casuali.
Arriviamo nel 2008, il contenitore viene aperto e questo messaggio numerico va nelle mani del professor Ted Myles.
Inizia a studiarlo e ben presto scopre che quel biglietto prevedeva tutti i disastri avvenuti in tutti questi anni, indicando anche data, luogo e numero delle vittime.
Ma ci sono altri tre eventi non ancora accaduti, uno dei quali potrebbe eliminare la vita sulla Terra.
Così il professor, con l'aiuto della figlia e nipote dell'autrice del messaggio, cerca di evitare i disastri per salvare l'umanità.
Buona Visione!

21 dicembre 2012: l'arca per sopravvivere alla fine del mondo

Mancano pochi giorni al 21 dicembre 2012: il giorno che, secondo le profezie Maya, segna la fine del mondo.
Il calendario maya è un calendario molto elaborato, basato su più cicli di durata diversa: il ciclo Tzolkin, il ciclo Haab e il Lungo Computo che indica il numero di giorni dall'inizio dell'era Maya.
Il 21 dicembre inizierà un nuovo ciclo che causerà o la fine del mondo o trasformazioni radicali nel nostro pianeta, come l'inizio dell'Era dell'Aquario, un periodo di pace globale e profonda evoluzione spirituale.
In varie parti del mondo ci sono persone che cercano di trovare una soluzione per mettersi in salvo.
E' il caso di un operaio cinese, laureato in scienze, Lu Xhenhaie, che sta costruendo da due anni una arca molto simile a quella del film 2012.
E' situata nella regione settentrionale della Cina, Xinjiang, ed è lunga 21 metri, larga 15.5 m e alta 5.6 m.
In questi due anni per realizzarla ha spesso circa 160.000 $ e, per portare a termine questo progetto entro il 21 dicembre, ha bisogno di altri 200.000 $.
Alcuni lo possono considerare un matto ma lui non dà importanza ai giudizi degli altri ed infine afferma di essere molto preoccupato per il suo paese se in quella data accadrà davvero qualcosa di catastrofico.
fonte: misteroufo.blogspot.it & it.wikipedia.org

martedì 27 novembre 2012

Sardegna: astronauti trovano un nuovo tipo di crostaceo

Credit: ESA/M.Fincke
La Stazione Spaziale Internazionale è un vero e proprio laboratorio di ricerca scientifica in cui gli astronauti conducono esperimenti di biologia, chimica e fisica.
Ma prima di vivere in quella stazione l'equipaggio si prepara sulla Terra con il programma Caves dell'Esa, che consiste nel far vivere, per una settimana, gli scienziati in condizioni estreme, effettuando anche ricerche geologiche e biologiche.
Questa volto il team si è allenato nelle caverne della Sardegna trovando un particolare tipo di oniscide (un tipo di crostaceo).
Come sono riusciti a trovarlo?
Gli astronauti hanno piazzato delle esche in diverse zone delle caverne per attrarre quante più forme di vita possibile.
Dopo 4 giorni hanno trovato in una pozza d'acqua strani crostacei o meglio una specie completamente nuova di crostacei lunghi circa 8 mm.
Stefano Taiti ha dichiarato:
"Questa è una scoperta molto importante perchè pensavamo che le poche oniscidi acquatiche che conoscevamo fossero forme di vita primitive da cui si sono evolute poi quelle terrestri.
Adesso è chiaro che questi animali si sono evoluti nuovamente anche per vivere nell'acqua".
fonte: www.link2universe.net

lunedì 26 novembre 2012

Oggetto particolare avvistato in Kentucky

La gente continua ad avvistare ufo in diverse parti del mondo e ancora non riusciamo a dare una spiegazione a questo fenomeno.
Verso la metà di ottobre, precisamente il 16 ottobre, nello stato del Kentucky (Usa) molte persone hanno notato nel cielo un oggetto davvero strano.
Dalle immagini pubblicate possiamo notare un ufo di colore bianco, costituito anche da parti trasparenti.
Di cosa si tratta?
Guardate il video:


L'oggetto è apparso in diverse zone del Kentucky e l'avvistamento è avvenuto in condizioni meteorologiche favorevoli, ad una altitudine superiore a quella delle rotte aeree.
Secondo le dichiarazioni dei testimoni, l'ufo è rimasto fermo nel cielo per quasi 2 ore con una oscillazione massima di 10 gradi.
Ancora oggi le autorità locali non hanno rilasciato dichiarazioni riguardo la natura e l'origine di questo oggetto volante.
fonte: www.segnidalcielo.it

sabato 24 novembre 2012

Meteoriti cadono in Guatemala e in California

Palla di fuoco avvistata in
Guatemala
Quante volte vi è capitato di vedere film in cui la vita sulla Terra veniva minacciata da enormi meteoriti?
E' ciò che è successo in Guatemala e in California un paio di mesi fa.
Si stima che ogni anno cadono sul nostro pianeta più o meno 500 meteoriti grandi quanto una palla di baseball, mentre quelli di dimensioni più grandi arrivano sulla Terra molto raramente.
Questi sono i più pericolosi e il loro impatto provoca enormi crateri meteoritici, per esempio quello situato in Arizona, il Meteor Crater, che ha un diametro di 1.200 m ed una profondità di 170 m.
Il 30 aprile 2012 sulla città di Melchor de Mencos (Guatemala), secondo i rapporti della polizia locale, sarebbe caduto un meteorite vicino all'aeroporto della città.
I testimoni hanno dichiarato di aver visto una grande palla di fuoco attraversare il cielo e, dopo un pò di tempo, hanno sentito un tuono forte provocato dall'impatto dell'oggetto.
Alcuni mesi dopo, precisamente il 17 ottobre, è accaduta la stessa cosa in California; ecco il video:


Grazie al Lick Observatory abbiamo saputo che l'evento è stato ripreso da telecamere di sicurezza.
I testimoni hanno visto una palla di fuoco fino a sentire poi un forte rumore.
fonte: www.segnidalcielo.it & it.wikipedia.org

giovedì 22 novembre 2012

Makemake: il pianeta nano senza atmosfera

Rappresentazione artistica della
superficie di Makemake.
Credit: ESO/L.Calcada/Nick Risinger
Nelle zone esterne del Sistema Solare è presente un pianeta nano non molto conosciuto.
Sto parlando di Makemake e fino a poco tempo fa gli astronomi pensavano che avesse una atmosfera simile a quella di Plutone.
Purtroppo si sbagliavano perchè le ultime osservazioni fatte, mentre il pianeta passava di fronte ad una stella distante, mostrano qualcos altro.
Makemake, conosciuto prima con il nome di 2005FY9, è stato scoperto nel marzo 2005; il suo nome ufficiale, ricevuto nel 2008, rappresenta il creatore dell'umanità e Dio della fertilità per i popoli indigeni dell'isola di Pasqua.
Non possiede lune e, poichè è molto distante da noi, è difficile studiarlo e tutto ciò che conosciamo di questo corpo è solo approssimativo.
Però dalle ultime osservazioni fatte gli astronomi hanno ottenuto moltissime informazioni, per esempio possiamo ora determinare le sue dimensioni in modo più accurato, calcolare la sua densità e mettere dei limiti stretti alla presenza di una possibile atmosfera.
Josè Luis Ortiz ha dichiarato:
"Mentre Makemake passava di fronte alla stella NOMAD 1181-0235723 e ne bloccava la luce, la stella è scomparsa e riapparsa molto bruscamente, invece di affievolirsi per tornare poi brillante gradualmente.
Ciò vuol dire che questo pianeta nano non ha una atmosfera importante e questo ci fa capire che dobbiamo ancora imparare molto da questi corpi misteriosi".
fonte: www.eso.org

mercoledì 21 novembre 2012

Eclissi lunare del 28 novembre 2012

Segnatevi questa data sul calendario: 28 novembre 2012.
E' il giorno in cui la maggior parte della popolazione terrestre potrà osservare l'eclissi lunare penombrale.
Se le condizioni meteo lo permetteranno potremo vedere la Luna meno brillante del solito e si oscurerà quasi del tutto quando l'eclissi raggiungerà il suo picco.
L'eclissi lunare avviene quando Sole, Terra e Luna si trovano allineati in questo ordine e, per le distanze tra questi tre corpi, l'ombra del nostro pianeta oscura del tutto o parzialmente la Luna.
Il cono d'ombra della Terra è sempre più ampio del suo satellite ed è accompagnato da un cono ancora più grande, detto cono di penombra.
Si possono avere diversi tipi di eclissi lunari a seconda che la Luna entri totalmente o parzialmente nel cono d'ombra, totalmente o parzialmente nel cono di penombra.


Questa mappa ci mostra le zone in cui sarà visibile questo fenomeno ottico: le zone grigie sono escluse mentre tutte le altre potranno vedere l'eclissi in determinate ore.
Sicuramente la posizione migliore sarebbe l'Oceania e l'Asia.
fonte: it.wikipedia.org

martedì 20 novembre 2012

La prima rigenerazione di un materiale sintetico

Credit: Linda A.Cicero;
Stanford News Service
Un'altra scoperta arriva dal campo della chimica, precisamente da un team di chimici ed ingegneri guidati da Zhenan Bao: è stato creato il primo materiale sintetico che riesce a rigenerarsi ripetutamente e a temperatura ambiente.
Questa scoperta risolverebbe molti problemi per esempio si potrebbero creare protesi più efficaci, dispositivi elettronici più resistenti e realizzare anche costumi per gli astronauti.
Cerchiamo di capire ora come il team è riuscito a realizzare questo materiale:
  • è stato preso un plastico costituito da lunghe catene di molecole legate da legami di idrogeno. Il tutto era tenuto insieme grazie all'attrazione debole tra la regione carica positivamente di un atomo e quella carica negativamente di quello accanto. Ciò ha conferito al materiale la proprietà di rigenerazione, nel senso che ogni volta che vengono spezzate le molecole, queste si riuniscono tornando alla loro vecchia struttura;
  • successivamente al polimero sono state aggiunte delle particelle di nichel per aumentare la resistenza meccanica del materiale e per renderlo conduttivo;
  • infine il materiale è stato sottoposto a stress meccanico per analizzare la sua resistenza e la sua conduttività, dopo esser stato danneggiato.
Il risultato è stato il seguente.
Dopo un paio di secondi il materiale aveva recuperato il 75% della sua resistenza e conduttività.
La rigenerazione completa si è ottenuta dopo soli 30 minuti.
Il prossimo obiettivo del team sarà quello di rendere il materiale allungabile e trasparente per poterlo utilizzare come copertura degli apparecchi elettronici.
fonte: www.link2universe.net

lunedì 19 novembre 2012

Trovate catene di AEG nei cianobatteri

Credit: National Genome
Research Institute
Un gruppo di scienziati americani e svedesi hanno scoperto qualcosa di incredibile.
Ma prima di parlarne, introduciamo il DNA e l'RNA: nel nostro pianeta il materiale genetico viene trasmesso attraverso l'acido desossiribonucleico (DNA).
Prima ancora questa funzione spettava all'RNA; e prima di esso?
La risposta è stata fornita da questo gruppo di scienziati: si tratta dell'AEG, una piccola molecola che, quando si lega in lunghe catene, forma una struttura di base necessaria per la nascita degli acidi peptidonucleici, ovvero quelli usati per la trasmissione genetica.
Gli scienziati sono riusciti a trovare catene di AEG all'interno di cianobatteri, organismi primitivi rimasti ancora oggi sulla Terra perchè hanno la capacità di sopravvivere in ambienti molto vari.
Il gruppo ha analizzato diversi cianobatteri presenti in varie parti del mondo e tutti mostravano segni della produzione di catene di AEG.
Il dottor Paul Alan Cox ha dichiarato:
"Questa scoperta è stata davvero inaspettata ed ora l'industria farmaceutica ha deciso di produrre polimeri sintetici di AEG per cercare di rallentare gli effetti di alcune disfunzioni genetiche.
C'è ancora molto da imparare da questi cianobatteri".
fonte: www.link2universe.net

sabato 17 novembre 2012

NGC 1980: il nuovo ammasso stellare della Nebulosa di Orione

Credit: CFHT/Coelum
(J.C.Cuillandre & G.Anselmi)
Una delle nebulose più luminose del cielo notturno è la Nebulosa di Orione, situata ad una distanza di 1.270 anni luce dalla Terra e riconosciuta come nebulosa nel 1610 da Nicolas-Claude Fabri de Peiresc.
E' la regione di formazione stellare più vicina al Sistema Solare e per questo viene continuamente osservata dagli astronomi.
All'interno di essa sono state scoperte sia nubi di gas, che si stanno condensando per formare nuove stelle, sia giganti stelle aventi una massa pari a 10 volte quella del Sole.
Recentemente, analizzando le immagini scattate con la camera MegaCam, montata sul CFHT, un gruppo di scienziati ha scoperto che l'ammasso stellare NGC 1980 in realtà è separato dall'ammasso più grande, presente al centro della nebulosa, ed è uniformemente distribuito attorno alla stella iota Ori.
Ciò vuol dire che quello che gli astronomi chiamavano l'Ammasso della Nebulosa di Orione è in realtà un insieme di due ammassi.
Joao Alves dell'università di Vienna ha dichiarato:
"La parte più interessante è che l'ammasso iota Ori è così vicino al giovane ammasso stellare che si sta formando all'interno della nebulosa.
Gli ammassi sono forse il modo in cui le stelle preferiscono formarsi nell'universo e purtroppo noi ancora non sappiamo dare una spiegazione a questo".
fonte: www.link2universe.net

giovedì 15 novembre 2012

CFBDSIR2149: il pianeta solitario

Credit: ESO/L.Calcada/P.Delorme/
Nick Risinger/R.Saito/
VVV Consortium
Altra scoperta arriva dall'ESO con l'utilizzo sia del VLT (Very Large Telescope) che del CFH (Canada-France-Hawaii Telescope).
Gli appassionati di astronomia sono abituati a vedere pianeti attorno a stelle ma ciò che alcuni astronomi hanno scoperto è qualcosa che molti considerano impossibile.
L'equipe ha identificato un pianeta interstellare ovvero oggetti di massa planetaria che vagano per lo spazio senza legami gravitazionali con una stella.
Sto parlando di CFBDSIR2149, situato ad una distanza dalla Terra di 100 anni luce e forse appartenente ad una corrente di stelle vicine, chiamata Associazione AB Doradus.
Le stelle di questo gruppo si muovono insieme nello spazio e si pensa si siano formate contemporaneamente.
L'appartenenza del pianeta a questo gruppo ci fornisce moltissime informazioni, come la temperatura, la massa e la composizione dell'atmosfera.
Infatti per l'equipe la massa dovrebbe essere pari a 4-7 volte quella di Giove con una temperatura di 430°C; l'età, invece, sarebbe compresa tra i 50 e i 120 milioni di anni.
Come è possibile che esistano questi pianeti?
Secondo alcuni potrebbero essere pianeti normali cacciati dal loro sistema originario oppure oggetti isolati, come le stelle piccole o le nane brune.
L'autore della ricerca, Philippe Delorme, ha dichiarato:
"Sono oggetti interessanti perchè ci aiutano a capire meglio come si possono espellere i pianeti dai sistemi planetari o come oggetti leggeri possano derivare dai processi di formazione stellare".
fonte: www.eso.org

mercoledì 14 novembre 2012

Misteriose luci nel Wisconsin e Colorado

In arrivo altri due avvistamenti ufo avvenuti tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre in due stati degli Usa.
Partiamo da quello avvenuto nella notte del 6 novembre nella città di Longmont (Colorado).
Alcune persone hanno dichiarato di aver visto nel cielo degli oggetti sferici luminosi vicino alla Luna.
Il video lo trovate nel seguente link: ufo Colorado; nessuno sa se qualche centro ufologico ha effettuato delle analisi al filmato, per saperne di più sulla natura di questi oggetti.
Il secondo avvistamento, invece, è avvenuto il 26 ottobre nel villaggio di Hartland (Wisconsin); ecco il video:


Il centro ufologico MUFON si è interessato al caso e ha pubblicato anche le dichiarazioni di un testimone:
"Quella sera io e mia madre stavamo tornando a casa in macchina quando all'improvviso abbiamo visto nel cielo delle luci.
All'inizio pensavo fosse un aereo perchè vedevo una luce rossa sulla parte destra dell'oggetto.
Ma guardando meglio ho notato che l'ufo non si muoveva, era completamente immobile.
Così sono scesa dall'auto e ho ripreso le luci per un paio di minuti.
Subito dopo l'oggetto ha iniziato a muoversi verso sinistra ed io, con mia madre, l'ho seguito fino a quando è passato dietro un albero.
Quello che posso dire è che l'oggetto era ovale e molto sottile, era simile ad un disco".
fonte: www.segnidalcielo.it

lunedì 12 novembre 2012

Ufo fotografati dalla Stazione Spaziale Internazionale?

Dal 1998 fino ad oggi la Nasa ha pubblicato moltissime immagini spettacolari sul nostro pianeta e questo è  stato possibile grazie alla Stazione Spaziale Internazionale.
Questa stazione si trova in orbita terrestre bassa (ovvero orbita ad una altitudine compresa tra i 160 e i 2000 km) ed è abitata da sei astronauti che vengono sostituiti più volte.
All'interno di essa si realizzano degli esperimenti di biologia, chimica, fisica, si effettuano osservazioni astronomiche e si sviluppano tecnologie per l'esplorazione spaziale.
Ma ultimamente la stazione è famosa per altri motivi.
Dopo il lancio del servizio speciale Spot The Station, pochi giorni fa molta gente ha analizzato l'archivio fotografico della Nasa per trovare una fotografia particolare, scattata da un astronauta della ISS il 10 novembre 2012.
Il video dell'analisi dell'immagine lo trovate nel seguente link: ufo ISS.
Possiamo notare sia un oggetto a forma di disco che altri due ufo sferici a sinistra della foto.
Questo materiale sarà davvero originale oppure è l'ennesimo fake?
La Nasa vuole ancora nascondere all'umanità l'esistenza di altre forme di vita intelligente?
fonte: www.segnidalcielo.it

sabato 10 novembre 2012

Un sms per guardare la ISS nel cielo

Lo sapete che potreste guardare la stazione spaziale internazionale (ISS) dalla vostra casa?
Così si legge sul sito della NASA che lancia un servizio speciale, Spot the Station.
Che vuol dire?
Grazie a questo servizio, la NASA vi informa, tramite e-mail o SMS, che la ISS sta passando proprio sopra le vostre teste.
Ma c'è di più.
Basterà, infatti, inserire la vostra posizione e sarete informati non solo dell'ora dell'evento, ma vi sarà anche indicato il punto in cui guardare per assistere al passaggio della ISS.
Per aderire all'iniziativa, qui trovate il link: http://spotthestation.nasa.gov/index.cfm
Se la vostra città non compare tra quelle disponibili, inserite quella più vicina.
Per una maggiore informazione e precisione dei dati, vi segnalo questo sito: http://www.heavens-above.com/
Qui potrete inserire, cliccando direttamente sulla mappa, la vostra località.
Una volta impostata, dovrete semplicemente cliccare su ISS e vi verranno elencate i giorni, le ore di inizio e di fine del passaggio della stazione spaziale.
Inoltre, cliccando sul giorno, vi apparirà la carta del cielo che vi indica il punto preciso dove guardare per assistere allo spettacolo.
La ISS è ben visibile di notte: risulta essere il terzo oggetto più luminoso del cielo, dopo il Sole e la Luna.
Grande quanto a un campo di calcio, risulterà tanto simile a un aeroplano che si muove velocemente.
Non mi resta che augurarvi una buona visione!

venerdì 9 novembre 2012

Il mistero dei due getti simmetrici di Fleming 1

Con il termine nebulosa planetaria ci riferiamo a gusci di gas incandescente intorno a nane bianche.
Una nebulosa planetaria davvero particolare è Fleming 1, nota per i suoi due getti misteriosamente simmetrici.
E' situata nella costellazione australe del Centauro e venne scoperta da una ex cameriera, Williamina Fleming, appassionata di astronomia.
Una equipe di ricercatori, utilizzando il VLT, è riuscita a spiegare il perchè i getti di Fleming 1 siano perfettamente simmetrici.

Credit: ESO/H.Boffin
Studiando la luce proveniente dalla stella centrale della nebulosa, gli astronomi hanno scoperto che Fleming 1 ospita in realtà non una ma ben due nane bianche, in orbita una attorno all'altra ogni 1.2 giorni circa.
Sappiamo che una stella, quando si avvicina alla fine della sua vita, inizia ad espellere i gusci esterni perdendo massa; successivamente il nucleo caldo irraggia con forza e riscalda il bozzolo di gas in espansione fino a farlo risplendere come nebulosa planetaria.
Ciò vuol dire che il materiale che esce, in maniera simmetrica e con un flusso a forma di S, dai poli della regione centrale di Fleming 1 non è altro che il risultato dell'interazione ravvicinata tra le due nane bianche.
Per il capo dell'equipe, Henri Boffin, è una grande scoperta che ci aiuterà a comprendere meglio la formazione delle nebulose planetarie.
fonte: www.eso.org

mercoledì 7 novembre 2012

Avvistati ufo in Grecia e in Kentucky

Altri due casi interessanti di avvistamenti ufo; partiamo dal primo.
Nella sera del 13 ottobre 2012 ad Atene un fotografo, analizzando delle foto appena scattate, ha notato un oggetto volante luminoso viaggiare ad alta velocità.
Ecco cosa ha dichiarato il testimone:
"Quella sera con la mia fotocamera stavo sperimentando come ottenere il timelapse con velocità dell'otturatore in automatico.
Subito dopo ho notato nelle immagini un ufo luminoso che effettuava un percorso a zig-zag, passando prima sul Monte Imetto e poi sul Licabetto".
Il video lo trovate nel seguente link: ufo Atene.
Il secondo avvistamento è avvenuto a Paris (Kentucky) il 20 ottobre 2012; guardate il video:


Il filmato è stato realizzato con un cellulare e possiamo notare un oggetto volante non identificato a forma di ferro di cavallo.
L'ufo viaggiava ad una altezza di 1500 metri e il caso è subito stato analizzato dal centro ufologico MUFON.
Speriamo di avere presto novità sull'avvistamento.
fonte: www.segnidalcielo.it

martedì 6 novembre 2012

Vicini del terzo tipo: nei cinema dall' 8 Novembre

Questo weekend di Novembre prevede l'uscita, nelle sale cinematografiche, di un film comico sugli alieni.
Si tratta di "Vicini del terzo tipo", diretto da Akiva Schaffer, regista del famoso spettacolo comico Saturday Night Live, che arriverà nei cinema italiani il prossimo 8 Novembre.
Il protagonista principale è Ben Stiller, bravissimo nei ruoli comici: basta ricordare le sue gag in Ti presento i miei o Lo spaccacuori o E alla fine arriva Polly.
Accanto a lui, altri 3 attori, esperti di questi ruoli: Vince Vaughn (già con Stiller in Dodgeball),  Jonah Hill e Richard Ayoade.


TRAMA
Dopo l'omicidio del custode di un centro commerciale, Evan e 3 suoi amici decidono di mettere in piedi una squadra di vigilanza per proteggere i cittadini di una piccola cittadina dell'Ohio.
Loro sono gli uomini meno adatti per questo lavoro: in effetti, quello del vigilante è un impiego-scusa per trascorrere la notte fuori e bere a più non posso.
Ma vengono messi alla prova quando gli alieni invaderanno la città, confondendosi con gli abitanti stessi.
Toccherà a loro salvare i loro cari e il mondo intero.

Non mi aspetto grandi cose da questo film, ma ogni tanto quattro risate non fanno mai male.
Buona visione!

domenica 4 novembre 2012

Le vagabonde blu di NGC 6362

Nel corso degli anni gli astronomi si sono interessati molto ad un ammasso globulare non molto famoso, NGC 6362.
E' situato nella costellazione australe dell'Altare e venne individuato, per la prima volta, nel 1826 dall'astronomo James Dunlop, con un telescopio da 22 centimetri dall'Australia.
Pochi giorni fa il WFI (Wide Field Imager) e l'Hubble Space Telescope ci hanno fornito due immagini interessanti di NGC 6362: la prima mostra l'intero ammasso che si staglia sul ricco sfondo di stelle della Via Lattea, mentre nella seconda appare la zona centrale di NGC 6362.

L'immagine di sinistra è quella del WFI mentre l'altra è dell'Hubble.
Credit: ESO
Analizzando le immagini notiamo moltissime stelle giallastre che hanno vissuto gran parte della propria vita e che si sono trasformate poi in giganti rosse.
Ma nell'ammasso sono ancora in atto delle curiose attività stellari: NGC 6362 presenta molte blue stragglers (vagabonde blu) ovvero stelle vecchie che appaiono sospettosamente giovani.
Queste stelle si sono formate ben 10 miliardi di anni fa e nonostante tutto si presentano più luminose (e quindi più massicce) di quello che dovrebbero essere dopo miliardi di anni di evoluzione stellare.
Le stelle blu sono molto calde e quindi consumano velocemente il proprio combustibile; se queste stelle si fossero formate davvero 10 miliardi di anni fa, si sarebbero già spente.
Dopo molti studi, gli astronomi hanno scoperto il segreto dell'aspetto giovanile delle vagabonde blu; ci sono due teorie: collisioni e fusione tra stelle o trasferimento di materiale tra due compagne.
L'idea di fondo di queste teorie è che le stelle non sono nate grandi come le vediamo oggi, ma avranno avuto, ad un certo punto della loro esistenza, un'iniezione di materiale extra che ha permesso alle vagabonde blu di vivere più tempo.
fonte: www.eso.org

venerdì 2 novembre 2012

Diversi avvistamenti ufo avvenuti in Messico

Ufo di Mexico City
Il Messico continua ad essere colpito dagli ufo ed oggi ve ne segnalo alcuni avvenuti in diverse località messicane.
Lo skywatcher Adrian Calderon, sul canale Omega Ufo Channel, ha postato un video di un avvistamento avvenuto in Mexico City all'inizio di settembre 2012, precisamente il 2.
Dall' immagine che ha pubblicato possiamo notare un oggetto volante non identificato muoversi dietro alcuni alberi.
Il prossimo è davvero interessante: è avvenuto nel novembre 2010 a Naucalpan.
Il testimone, Ernesto Franco, ha realizzato un video:


Possiamo notare tantissimi oggetti sferici di colore bianco, ma quella più interessante è quella più grande che, secondo alcuni ricercatori messicani, potrebbe essere la nave madre aliena.
Ufo di San Juan Rio
L'ultimo avvistamento, invece, è quello di San Juan Rio, avvenuto il 4 settembre 2012, lungo l'autostrada 45 che collega proprio la città a Huichapan.
Molti automobilisti si sono fermati sul ciglio della strada per poter osservare centinaia di sfere di luce.
Ma cosa sono questi Ufo?
Cosa vogliono da noi e perchè ci osservano?
fonte: www.segnidalcielo.it

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