giovedì 27 novembre 2014

ESO: le numerose stelle brillanti dell'ammasso NGC 3532

Il telescopio dell'ESO ha fornito una nuova immagine spettacolare dell'Universo in cui è possibile osservare l'ammasso stellare aperto NGC 3532, situato nella costellazione della Carena ad una distanza di 1300 anni luce da noi.
Questo ammasso è conosciuto anche come l'ammasso del Pozzo dei Desideri perchè ricorda un gruppo di monete d'argento lanciate in un pozzo ed è così brillante che può essere visto facilmente ad occhio nudo dall'emisfero australe.

Credit: ESO/G. Beccari
Scoperto nel 1752 dall'astronomo francese Nicolas Louis de Lacaille, NGC 3532 copre nel cielo un'area pari al doppio della Luna piena e la sua età si aggira attorno ai 300 milioni di anni.
Nell'immagine si possono notare le stelle di massa moderata di colore blu-bianco e quelle un po' più massicce che, esaurendo la loro fornitura d'idrogeno, si sono trasformate in giganti rosse.
fonte: www.eso.org

martedì 25 novembre 2014

Scienziati trovano pietra con microchip di 250 milioni di anni fa

Ancora oggi non è chiaro all'uomo come sia nata la vita sulla Terra, o meglio ci sono varie ipotesi sull'origine dell'umanità che ancora non ci convincono.
Intanto, però, un pescatore della città russa di Labinsk (regione Krasnodar), Victor Morozov, ha scoperto una pietra molto particolare che conteneva al suo interno un microchip di ben 250 milioni di anni fa.
Come è possibile e a chi appartiene questo oggetto?


Un gruppo di scienziati russi si è messo subito ad indagare e ha dato le seguenti conclusioni: il microchip non può essere associato alle invenzioni dell'uomo e potrebbe appartenere ad una passata civiltà avanzata, che ha vissuto sul nostro pianeta milioni di anni fa e che era così evoluta da poter sviluppare un oggetto tecnologico, come il microchip.
In attesa di ulteriori conferme, gli scienziati russi proseguiranno le loro ricerche per trovare nuove prove su questa antica civiltà.
fonte: www.segnidalcielo.it

sabato 22 novembre 2014

La prima italiana nello spazio, Samantha Cristoforetti, si prepara al lancio

Credit:@AstroSamantha
Dopo l'avventura nello spazio dell'astronauta italiano Luca Parmitano, domani sera alle ore 22.00 in Kazakistan verrà effettuato il lancio del veicolo Soyuz che porterà nuovi astronauti nella Stazione Spaziale Internazionale, tra cui la prima donna italiana negli equipaggi dell'Agenzia Spaziale Italiana, Samantha Cristoforetti.
La missione, nominata Futura, durerà circa sei mesi e avrà come obiettivo quello di effettuare esperimenti sulla fisiologia umana e stampare oggetti 3D in assenza di peso, in modo da produrre nella stazione pezzi di ricambio per ISS, senza dipendere dagli invii provenienti dal nostro pianeta.
Intanto Cristoforetti sta postando diverso materiale sul suo profilo Twitter, @AstroSamantha, per condividere con i suoi fan le emozioni che sta provando prima dell'inizio della sua missione.
Per esempio questa mattina ha pubblicato il seguente post:
"Firmare qualunque cosa è parte della preparazione al lancio", aggiungendo anche un'immagine di lei che pone il suo autografo vicino a quello di tutti gli altri astronauti passati da lì prima di lei.
fonte: www.quotidiano.net

giovedì 20 novembre 2014

Sfere di luce avvistate a Phoenix

Lo scorso 7 novembre è stato registrato in Arizona, precisamente nella città di Phoenix, un nuovo avvistamento ufo.
Un testimone ha notato nel cielo diverse sfere di luce molto probabilmente appartenenti ad un velivolo, inizialmente immobile, che ha effettuato successivamente numerose rotazioni su se stesso.
Ecco il video:


Il testimone ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
"Mi stavo recando a Tucson per assistere ad una partita di basket fino a quando ho notato alcune sfere luminose nel cielo.
Queste luci erano completamente immobili e avevano un colore chiaro: così ho deciso di filmare ciò che vedevo e subito dopo ho notato diversi elicotteri che cercavano di avvicinarsi a queste luci per controllare la situazione.
L'avvistamento è durato circa 30 minuti fino a quando le sfere luminose si sono dirette verso nord per poi scomparire nel nulla".
fonte: www.segnidalcielo.it

lunedì 17 novembre 2014

Cassini ottiene nuove immagini spettacolari su Saturno e le sue lune

Credit:NASA/JPL/Cassini/Ian Regan
La missione Cassini continua a fornire agli scienziati numerosi dati e immagini di Saturno e dei suoi satelliti.
Questa sonda spaziale è stata la prima ad entrare nell'orbita di Saturno (il sesto pianeta del Sistema Solare in ordine di distanza dal Sole), avvenuta ben 10 anni fa, precisamente l'1 luglio 2004.
E da allora la sonda non si è più fermata: ha studiato in dettaglio l'atmosfera e gli anelli di Saturno e ha raccolto numerosi dati sui vari satelliti del pianeta che attualmente sono 62.
Ecco le ultime immagini ottenute e inviate agli scienziati:

Sopra Saturno è presente il satellite Dione.
Credit: NASA/JPL-Caltech/SSI./Jason Major
In primo piano Dione mentre sullo sfondo Titano.
Credit: NASA/JPL/Gordan Ugarkovic
Questo è il satellite Epimeteo. Credit: NASA/JPL
Altre due lune di Saturno: a sinistra Pandora e al
suo fianco AtlasCredit: NASA/JPL/Cassini
Il piccolo corpo in basso è Epimeteo e al di sopra
la luna ReaCredit: NASA/JPL/Gordan Ugarkovic
Qui ci sono tre satelliti: in alto a sinistra Iperione, al centro
Teti e in basso a sinistra PrometeoCredit: NASA/JPL/
Caltech

Nei prossimi anni Cassini si avvicinerà maggiormente agli anelli di Saturno, oltre a viaggiare tra le orbite di Titano ed Encelado.
fonte: www.link2universe.net & it.wikipedia.org

giovedì 13 novembre 2014

Google: un doodle per la missione spaziale Rosetta

Ieri 12 novembre è stato un giorno importante per l'Esa: per la prima volta una missione spaziale è atterrata su una cometa.
Si tratta della missione Rosetta che, ieri pomeriggio verso le 17.00, è riuscita a far atterrare il lander Philae sulla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko, senza subire danni.
Oggi 13 novembre, invece, Google ha voluto regalare alla missione un doodle che entrerà nella storia:


Sull'homepage del motore di ricerca possiamo notare la parola Google scritta con una grafica diversa e con la seconda O sostituita dal lander Philae.
Già da oggi il lander inizierà a raccogliere dati sulla cometa per studiare la struttura e la composizione del suo nucleo, continuando così fino a marzo 2015.
I problemi, però, arriveranno quando 67P/Churyumov-Gerasimenko si avvicinerà sempre più al Sole, dando inizio ad una serie di getti di gas che potrebbero danneggiare Philae.

mercoledì 12 novembre 2014

New Horizons: immagine del satellite di Plutone, Idra

L'anno 2015 sarà l'anno della missione spaziale New Horizons che, dopo 9 anni di viaggio, raggiungerà il pianeta nano Plutone per studiare la sua morfologia e geologia, oltre ad analizzare i suoi satelliti, Caronte, Stige, Notte, Cerbero e Idra.
Periodicamente gli strumenti della sonda vengono riaccesi per verificare il loro funzionamento e, durante questo test effettuato lo scorso luglio, gli astronomi sono riusciti a fotografare il satellite Idra, scoperto nel 2005 dopo l'analisi di fotografie scattate dall'Hubble Space Telescope.
Queste immagini sono state ottenute osservando Idra il 18 ed il 20 luglio, quando la sonda si trovava a 430 milioni di km da Plutone.

Credit: NASA/JHUAPL
Nella foto la luce situata al centro è proprio Plutone, mentre al di sopra di esso c'è un piccolo puntino luminoso, Idra, che si sposta tra il 18 e il 20 luglio 2014.
Lo scienziato John Spencer del team scientifico del Southwest Research Institute ha dichiarato:
"Siamo felici di vedere che la nostra camera funziona ancora bene e che è riuscita a fotografare questo satellite ancora sconosciuto per noi.
La missione New Horizons ci aiuterà a comprendere meglio come funziona il sistema di Plutone".
fonte: www.link2universe.net

lunedì 10 novembre 2014

Hubble: meravigliosa immagine della galassia lenticolare NGC 4526

L'Hubble Space Telescope ha ottenuto una immagine spettacolare della galassia NGC 4526 situata nell'Ammasso della Vergine e scoperta nel 1784 da William Herschel.
NGC 4526 appartiene alle galassie lenticolari, ovvero quelle che presentano una ridotta attività di formazione stellare e quindi costituite soprattutto da stelle vecchie.

Credit: NASA/ESA/ Judy Schmidt
Nell'immagine si possono notare i dettagli delle braccia più esterne molto ricche di polvere, mentre al centro è presente un gigantesco buco nero supermassiccio con una massa pari a 450 milioni di masse solari.
Inoltre questo tipo di galassie presentano al loro centro dischi di gas con una rotazione molto rapida e quello di NGC 4526 ha una velocità di circa 250 km/sec.
fonte: www.link2universe.net & it.wikipedia.org

giovedì 6 novembre 2014

Sfere luminose avvistate a San Jose

Un particolare caso di avvistamento ufo è stato registrato nella sera dello scorso 2 novembre a San Jose (California).
Il testimone, dopo aver notato delle strane sfere luminose nel cielo, ha iniziato a filmare tutto con una web-cam, mostrandoci la presenza di diverse sfere di luce che si muovevano in maniera casuale e che comparivano dal nulla.
Ecco il lungo video dell'avvistamento:


fonte: www.segnidalcielo.it

lunedì 3 novembre 2014

PhotoMath: l'app per risolvere equazioni con una foto

Avete problemi in matematica? Non sapete effettuare delle operazioni tra frazioni? Non riuscite a risolvere una equazione?
Ecco la soluzione: PhotoMath. Si tratta di una applicazione che riguarda il mondo della matematica e che, per ora, è disponibile per WindowsPhone ed iOS, ma nel 2015 arriverà una versione anche per Android.
Questa app ha sorpreso tutti, poichè, attraverso l'utilizzo di una fotocamera e di una calcolatrice complessa, riesce a fornirci in poco tempo il risultato di un problema o di una equazione.
E non è tutto perchè PhotoMath è in grado anche di mostrarci lo svolgimento del problema, aiutandoci a comprendere meglio il mondo della matematica.
Ecco un breve video di presentazione:


fonte: www.link2universe.net
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...