martedì 30 luglio 2013

Avvistate sfere luminose in tre diverse città messicane

Flottillas in Città del Messico
Il Messico continua ad essere il paese più visitato al mondo dagli oggetti volanti non identificati.
Oramai gli ufologi hanno perso il conto e si chiedono il perchè questo stato sia così attratto dagli ufo.
Analizziamo ora tre casi di avvistamenti messicani avvenuti negli ultimi mesi; partiamo dal primo.
Il giorno 15 novembre 2012 in Città del Messico una famiglia ha notato nel cielo una vera e propria flottillas, o meglio tante sfere di luce in movimento.
Ecco un filmato registrato con la videocamera del testimone, Roberto Jesus Martinez Garcia:


Il secondo avvistamento riguarda la località Lazaro Cardenas e si è verificato l'1 dicembre 2012.
Come prova abbiamo un video trasmesso dalla tv locale Nuestra Vision in cui si notano diverse sfere di luce di color arancione:


Infine abbiamo l'avvistamento messicano registrato nella città di Zapopoan alle ore 23.30 del 4 maggio 2013.
Il seguente filmato, come nei precedenti, mostra una invasione di sfere luminose nel cielo della città:


Il video è stato realizzato dal testimone Hugo Alvarez con la sua videocamera Sony in modalità Night Shot.
fonte: www.segnidalcielo.it

domenica 28 luglio 2013

Harrogate: l'avvistamento ufo del 1862 di Fred Bainbridge

Quasi ogni giorno sul web troviamo nuovi avvistamenti ufo che interessano varie parti del mondo ma questo fenomeno era ancora sconosciuto circa 150 anni fa.
Un avvistamento interessante registrato in passato, precisamente il 31 luglio 1862, è quello del signor Fred Bainbridge quando notò nel cielo di Harrogate, città inglese situata nella regione dello Yorkshire, delle strane luci in movimento.
Bainbridge decise di scrivere tutto ciò che accadde in quella notte, spedendo successivamente la lettera all'Advertiser Harrogate.
Ecco le sue dichiarazioni:
"La scorsa notte, poco prima delle 24.00, ho notato una luce brillante che si dirigeva verso l'Oatlands Lane.
Inizialmente ho pensato che fosse una lampada di una carrozza che emergeva di fronte alla casa di Sir Pale.
La luce ha viaggiato lungo la strada per circa 150 m ed improvvisamente ne è apparsa un'altra che, ad alta velocità, si è avvicinata alla prima luce per poi fuggire via verso la ferrovia.
Entrambe le luci si muovevano prima lentamente e poi velocemente, avevano una rapidità simile a quella delle meteore.
Successivamente ho avvistato una terza luce, meno brillante ed immobile, vicino alla piscina di Miss Paley.
Pensavo di essere impazzito e così sono rientrato in casa; lì ho visto mia moglie che si era alzata dal suo letto per vedere le stesse luci.
Alle ore 00.30 le sfere di luce erano scomparse".
fonte: misteroufo.blogspot.it

giovedì 25 luglio 2013

S/2004 N1: scoperto un nuovo satellite di Nettuno

Uno dei pianeti del Sistema Solare di cui sappiamo davvero poco è Nettuno.
Tutto il materiale che possediamo su di esso è stato ottenuto dalla sonda Voyager 2 quando nel 1989 transitò vicino al pianeta, fornendo informazioni sulla sua atmosfera, sul debole sistema di anelli che possiede e sui suoi satelliti.
Venne scoperto nel 1846 da Johann Gottfried Galle e fino ad un paio di mesi fa il numero dei suoi satelliti era pari a 13, tra cui ricordiamo Tritone, Nereide, Proteo e Larissa.
Alcuni giorni fa il ricercatore Mark Showalter del Seti Institute ha annunciato la scoperta del quattordicesimo satellite di Nettuno, S/2004 N1, utilizzando dati di Hubble risalenti al periodo 2004-2009.

Credit:NASA/ESA/M.Showalter (SETI Institute)
Con un diametro di 19 km S/2004 N1 è stato considerato il satellite più piccolo del sistema nettuniano, la sua distanza dal pianeta è di 100.000 km ed il suo periodo di rivoluzione ha una durata di circa 23 ore.
Infine altra particolarità riguarda il fatto che è 100 milioni di volte più pallida della stella meno visibile nel cielo ad occhi nudi.
fonte: www.link2universe.net

martedì 23 luglio 2013

Cassini fotografa la Terra: siamo solo un puntino blu

Lo scorso 19 Luglio molti uomini e donne dell'intero pianeta si sono messi in posa, con il viso rivolto verso Saturno, pronti a salutare la sonda Cassini.
Sì perchè in quella giornata la sonda Cassini, lanciata nel 1997 per studiare il sistema di Saturno con le sue lune e i suoi anelli, ha fotografato il nostro pianeta da una distanza di 1 miliardo e mezzo di Km.

fonte: Nasa/JPL- Caltech/Space Science Institute

L'immagine pubblicata dalla Nasa vede la nostra Terra grande pochi pixel, come un piccolo puntino luminoso (in inglese pale blue dot), ovvero un pallido puntino blu, e accanto la Luna come un netto puntino bianco.
Ottenere un'immagine del genere è davvero molto difficile perchè a quella distanza la Terra appare molto vicina al Sole e i rilevatori sensibili della fotocamera possono essere danneggiati dalla forte luce del Sole, proprio come potrebbe accadere all'occhio umano.
Cassini è riuscita a catturare quest'immagine perchè il Sole si era momentaneamente trasferito dietro Saturno, dal punto di vista del veicolo spaziale e la maggior parte della luce era stata bloccata.
In passato altre 2 volte si era riusciti a catturare l'immagine della Terra da punti lontani dello spazio: prima nel 1990 ci era riuscita la sonda Voyager 1 da una distanza di 6 miliardi di Km e poi nel 2006 sempre dalla sonda Cassini.
Un'immagine che ci fa capire quanto piccoli siamo e che ci fa pensare che se ci fossimo solo noi, l'Universo sarebbe davvero uno spreco di spazio.

lunedì 22 luglio 2013

Superquark: anticipazioni puntata 27 Luglio

Questa settimana Superquark, il programma condotto da Piero Angela, andrà in onda sabato 27 Luglio, in via del tutto straordinaria.
Giovedì scorso il programma ha registrato quasi 3 milioni di spettatori, superando il Music Summer Festival, in onda su Canale 5.
Nella quarta puntata ecco quali saranno gli argomenti trattati:
  • la troupe di Ushuaia ci mostrerà le bellezze dell'isola di Maiorca e dei Pirenei;
  • si visiterà il Caltech, il California Institute of Technology, istituto di spicco che ha avuto tra i suoi docenti grandi nomi come Albert Einstein e ha prodotto 31 premi Nobel;
  • la microelettronica e gli apparecchi acustici;
  • la Borsa e l'elaborazione elettronica dei dati che permette speculazioni in frazioni di secondo;
  • come si crea un'impresa? in una scuola media di Torino lo si insegna ai ragazzi per avere degli ottimi imprenditori in futuro.
E poi ancora le comete, la circolazione sanguigna, le assicurazioni, i brufoli e la cioccolata e infine i felini.
L'appuntamento è per sabato 27 Luglio alle ore 21e20.

domenica 21 luglio 2013

Pitch drop experiment: dopo 13 anni cade la nona goccia

Da sempre considerato l'esperimento più lungo del mondo, il Pitch Drop Experiment ha regalato pochi giorni fa un momento storico.
Dopo 13 anni, la nona goccia di pece è caduta ed è stata finalmente ripresa dalle telecamere della Trinity University di Dublino che da 69 anni conserva e osserva tutto il necessario per l'esperimento.
L'obiettivo del Pitch Drop Experiment è quello di misurare l'esatto valore della viscosità della pece: infatti, nel lontano 1927 il professore Thomas Parnell decise di dimostrare che la pece, pur essendo solida, è in realtà un fluido molto viscoso.
Fu così che ne versò un campione riscaldato in un imbuto sigillato e lo lasciò raffreddare.


Da quel lontano 1927 sono state 8 le gocce cadute, più o meno a distanza di 12 anni l'una dall'altra, ma per diversi imprevisti non si era mai riusciti a filmare il distacco della goccia.
Oggi ce l'hanno fatta e così lo scorso 11 Luglio gli osservatori hanno potuto osservare il momento clou.

sabato 20 luglio 2013

Mitchell: i soldi comprano il silenzio sugli UFO

Edgar Mitchell
Sempre più spesso si parla di UFO e di possibili contatti con noi umani, ma quelle che sono solo voci restano tali, senza ricevere mai conferme.
C'è un uomo, un astronauta statunitense, che in questi giorni sta facendo sentire la sua voce: Edgar Mitchell, 82 anni, il sesto uomo a metter piede sulla Luna nel corso della missione Apollo 14.
Mitchell parla di UFO, ma precisa di non aver mai avuto un contatto diretto.
Riguardo al famoso caso di Roswell, l'astronauta dichiara che in quell'occasione ci sia stato un vero e proprio incidente UFO, ma che il governo statunitense abbia voluto nascondere la notizia "perchè il mondo non è pronto per una cosa del genere".
Oggi, a distanza di anni da quel lontano 1947, la realtà è un'altra: Mitchell spiega che il motivo per cui tutto resta nascosto sono solo i soldi.
L'astronauta afferma che dietro le tecnologie aliene ci sono varie organizzazioni che puntano al profitto: potete benissimo immaginare cosa possa voler dire entrare in possesso delle tecnologie aliene e imparare a progettarne altrettanto simili.
Mitchell conclude dicendo che dobbiamo continuare a sviluppare tecnologie per portare l'umanità su altri pianeti; sì perchè prima o poi saremo costretti a lasciare la Terra e per sopravvivere dovremo andare oltre la Luna.
Ma allora hanno ragione gli ufologi a dire che l'acronimo NASA sta per Never a straight answer (mai una risposta chiara)?

venerdì 19 luglio 2013

Le meraviglie dell'Universo a Crispiano

Un appuntamento molto importante per Crispiano, in provincia di Taranto, è il Carnevale del Brigantino che quest'anno festeggia la 15esima edizione, una festa che oltre a presentare i costumi più belli d'Italia, propone sfilate, musica, sagre e tanto divertimento.
Quest'anno ci sarà anche un altro importante appuntamento: domenica 21 Luglio a partire dalle ore 21 ci sarà Notte sotto le stelle.


Grazie al sostegno del GAS, Gruppo Astrofili Salentini, sarà possibile ammirare le meraviglie dell'Universo attraverso i telescopi messi a disposizione dal gruppo stesso.
Sarà possibile osservare le costellazioni del Leone e della Vergine, il triangolo estivo con Vega, Deneb e Altair, l'Orsa Maggiore e l'Orsa Minore, Andromeda e il Cavallo Alato Pegaso.
Ma il vero protagonista della serata sarà Saturno: grazie al telescopi del GAS sarà possibile osservare nel dettaglio gli anelli del pianeta più affascinante del Sistema Solare.
L'appuntamento è per domenica 21 Luglio ore 21 presso il ponte Falcone che unisce la villa comunale al centro di Crispiano.

mercoledì 17 luglio 2013

La passata collisione tra Andromeda e Via Lattea

Tutti sappiamo che la galassia più vicina alla Via Lattea è la famosa Galassia Andromeda.
Secondo alcuni studi la collisione tra loro due avverrà fra 3 miliardi di anni ma questa teoria è stata scartata da un team di astronomi europei guidato da Hongsheng Zhao.
Questo gruppo sostiene che la collisione sia avvenuta già 10 miliardi di anni fa ed è possibile dimostrarlo secondo un modello del professor Mordehai Milgrom, proposto nel 1983 e chiamato MOND (Modified Newtonian Dynamics).

L'incontro di 10 miliardi di anni fa tra Andromeda e Via Lattea.
Credit: Fabian Lueghausen/University of Bonn
La Via Lattea appartiene ad un gruppo di galassie chiamato Gruppo Locale e secondo i dati attuali pare che sia Andromeda che la Via Lattea siano composte soprattutto da materia oscura e non visibile e calcolando precisamente la loro massa si può capire come interagiranno tra di loro nel futuro.
Infatti la loro massa è abbastanza grande da superare la forza di espansione dell'universo e ciò vuol dire che si stanno avvicinando sempre più ad una velocità di 100 km/sec.
La teoria di Milgrom, invece, sostiene che la collisione sia già avvenuta in passato perchè non erano presenti particelle di materia oscura.
Ciò ha permesso che le due galassie si scambiassero materia attraverso lunghissime braccia, dalle quali sono nate poi le galassie nane che circondano attualmente Andromeda e Via Lattea.
Il team di Zhao cercherà ora di trovare delle prove di questa teoria osservando proprio le galassie nane e questa ricerca sarà di estrema importanza per comprendere meglio la materia oscura, la gravità e la storia del cosmo.
fonte: www.link2universe.net

lunedì 15 luglio 2013

Superquark: anticipazioni puntata 18 luglio

Il prossimo 18 luglio andrà in onda su Rai1 alle ore 21.20 la terza puntata di Superquark, il programma condotto da Piero Angela.
Nel corso della puntata si affronteranno moltissimi temi di vario genere; il primo sarà un documentario sulla Siberia in cui si parlerà degli Evenio, nomadi allevatori di renne, e dei vulcani che caratterizzano quella zona.
Successivamente si passerà alle lotterie e si dimostrerà come possa rovinare la vita la vincita di un'enorme fortuna.
Infatti verranno mostrati i risultati di uno studio dell'università di Vanderbilt in cui sono state analizzate le vite di 35.000 vincitori della lotteria della Florida.
Altri temi saranno i seguenti:
  • per i fan di Alberto Angela si parlerà di una nave mercantile romana affondata nell'Adriatico;
  • la vita degli italiani all'estero;
  • la teoria dei multi versi;
  • le meduse ed il toxoplasma, un parassita che infetta una persona su tre;
  • il gelato e la sua preparazione;
  • le stampanti 3D che permettono di creare oggetti di qualsiasi genere.
Buona visione!

sabato 13 luglio 2013

29 luglio 2013: asteroide 2003 DZ15 sfiorerà la Terra

Negli ultimi mesi sentiamo parlare sempre più di asteroidi che transitano vicino al nostro pianeta.
L'ultimo passaggio è avvenuto lo scorso 31 maggio quando la roccia spaziale 1998 QE2, avente un diametro di 1,4 km, passò vicino alla Terra ad una distanza di 5,8 milioni di km.
Il prossimo, invece, si verificherà alla fine di luglio, precisamente il 29, e potremo osservare un vero e proprio spettacolo astronomico.
L'asteroide interessato è 2003 DZ15, ha un diametro di 153 m e transiterà vicino al pianeta ad una distanza di 2,7 milioni di km.


Il passaggio potrà essere osservato munendosi di attrezzature adeguate che vengano posizionate in punti in cui non ci sia inquinamento luminoso.
L'alternativa sarebbe quella di seguire l'evento in diretta sul sito del JPL della Nasa.
Buona visione!
fonte: misteroufo.blogspot.it

giovedì 11 luglio 2013

Superquark: anticipazioni puntata 11 Luglio

Dopo la prima puntata che ha registrato quasi 3 milioni di spettatori, Superquark ritorna questa sera con una nuova puntata e con nuovi servizi che affrontano temi diversi, dall'astronomia alla natura fino al corpo umano e all'alimentazione.
Dalle anticipazioni di questa sera, ecco quali saranno i principali argomenti che verranno trattati nel corso della puntata:
  •  la troupe di Ushuaia del Sahara seguirà una tribù nomade per capire come si è adattata ai continui cambiamenti che si registrano nel deserto;
  • al centro di Neurobiologia delle piante di Firenze si osserveranno le piante e i loro comportamenti;
  • a San Francisco per visitare l'Exploratorium, uno dei più famosi Musei di scienza del mondo.
A questi poi seguiranno brevi servizi sull'energia oscura, sull'apparato digerente, sul successo del Barcellona, sull'ipersessualità e infine si parlerà di ferro, spinaci e wurstel.

mercoledì 10 luglio 2013

I gioielli spaziali dell'Antico Egitto

Ancora oggi la civiltà egizia fa parlare di sè.
E' considerata uno dei popoli più misteriosi nella storia dell'umanità ed erano così intelligenti da saper realizzare gigantesche strutture come le Piramidi, considerate oggi una delle sette meraviglie del mondo.
L'ultima novità arriva da uno studio di un team di ricercatori dell'università di Manchester, guidati dal professor Joyce Tyldesley.
Essi affermano che una parte dei gioielli dei Faraoni venivano realizzati con ferro meteoritico di origine extraterrestre.
Ciò si può provare con le cosiddette Perle di Gerzeh ovvero blocchi di metallo, vecchi di oltre 5000 anni, conservati oggi nel Manchester Museum.
Analizzando le strutture chimiche delle leghe di ferro e nichel presenti nelle perle si è scoperto che queste non erano terrestri ma realizzate con materiale ricavato dai meteoriti ferrosi.
Come si ricavava questo materiale?
L'egiziano batteva sulle pietre di meteorite fino ad ottenere dei frammenti; questi successivamente venivano pressati per ottenere infine dei fogli sottili di mezzo centimetro.
Nell'Antico Egitto i gioielli di ferro meteoritico erano oggetti di grande valore perchè i frammenti di meteoriti, che venivano ritrovati nel deserto, erano considerati doni di Dio.
 

lunedì 8 luglio 2013

Un doodle-alieno per l'incidente di Roswell

Forse per la prima volta Google dedica il suo "scarabocchio", o meglio doodle, agli Ufo e lo fa per ricordare uno dei primi e più importanti avvistamenti ufo di sempre: si tratta dell'incidente di Roswell.


L'8 Luglio del 1947 (come si legge sul doodle, oggi è il 66esimo anniversario) l'ufficio di informazioni al pubblico di Roswell emise un comunicato stampa in cui si parlava chiaramente di un disco volante caduto sulla cittadina, i cui resti metallici furono trovati dal proprietario di un ranch.
Il giorno dopo, però, la notizia fu smentita dall'aeronautica che dichiarò, invece, che si trattava di un pallone sonda.
La verità, ancora oggi, non è stata rivelata: c'è chi parla di disco volante e di extraterrestri catturati e nascosti nell'Area 51, chi di uomini provenienti dal futuro, chi di minacce da parte di Stalin.
Sta di fatto che la cittadina è diventata un'icona di tutto ciò che ha a che fare con gli alieni e anche oggi Google la ricorda con un doodle animato.
Si tratta di un vero e proprio mini-game in cui ogni utente può vestire i panni dell'alieno caduto su Roswell.
L'obiettivo è di trovare e raccogliere i pezzi dell'astronave per ricomporla e ripartire verso mondi lontani.
Il tutto rigorosamente in bianco e nero, proprio come le immagini di quegli anni.
Divertente, no?

venerdì 5 luglio 2013

Cosmonauta Sharipov: "gli astronauti videro delle creature sulla Luna"

Importanti dichiarazioni arrivano da un famoso astronauta riguardo le civiltà extraterrestri.
Si tratta del cosmonauta russo Salizhan S.Sharipov, attuale comandante della Soyuz, che durante una intervista ha dichiarato qualcosa di molto importante sugli alieni ed ufo.
La sua intervista è apparsa sul sito russo di Mediaport in cui è possibile leggere le sue risposte sulla carriera, sui passi da fare per diventare astronauti, sulle sensazioni che si provano mentre si è in orbita terrestre fino ad arrivare al tema degli alieni.
La domanda sulle civiltà extraterrestri è arrivata direttamente dal signor Igor Berezyuk, il quale ha chiesto se ci fossero stati in passato dei contatti tra astronauti ed alieni.
Ecco qual è stata la risposta di Sharipov:
"Quando gli astronauti camminarono sulla Luna videro delle creature.
Il tutto fu comunicato al Mission Control Center di Houston e la cosa importante è che venne fatto più volte.
Oggi tutti si chiedono il perchè l'uomo abbia abbandonato il programma lunare, nessuno ufficialmente lo sa, ma forse fu proprio quella la ragione".
fonte: misteroufo.blogspot.it

mercoledì 3 luglio 2013

Cerbero e Stige: i nomi ufficiali delle nuove lune di Plutone

Quasi un anno fa un team di astronomi, utilizzando l'Hubble Space Telescope, scoprì la quinta luna di Plutone, chiamata temporaneamente con il termine P5.
Questo pianeta presenta, oltre a P5, altri quattro satelliti: Caronte, Notte, Idra e P4, e alcuni mesi fa il SETI ha lanciato un sondaggio per decidere il nome definitivo sia di P4 che di P5.
I votanti sono stati circa 30.000 ed il vincitore è stato Vulcan, seguito da Cerbero e Stige.
L'Unione Astronomica Internazionale (IAU) però ha deciso di scegliere il secondo ed il terzo nome, rispettivamente per P4 e P5, poichè Vulcan, il mondo immaginario della serie tv Star Trek, non presentava dei punti in comune con Plutone.

Il Sistema di Plutone.Credit: NASA
Cerbero e Stige, invece, chi rappresentavano nella mitologia greca?
Cerbero si riferisce al cane a tre teste, ovvero al guardiano degli inferi, mentre Stige è uno dei cinque fiumi degli inferi che separava il mondo dei vivi da quello dei morti.
Gli scienziati hanno dichiarato che di Plutone si parlerà anche nei prossimi anni, soprattutto nel 2015 quando la sonda spaziale New Horizons effettuerà il suo primo incontro ravvicinato con il pianeta.
fonte: www.link2universe.net

martedì 2 luglio 2013

Superquark: anticipazioni puntata 4 Luglio

Da pochi giorni è iniziata l'estate e tutti sappiamo che con l'arrivo della stagione più bella arriva in tv uno dei programmi di divulgazione culturale più interessanti della televisione italiana.
Si tratta di Superquark, il programma ideato e condotto da Piero Angela.
Il primo appuntamento sarà giovedì 4 luglio alle ore 21.20 su Rai1.
Scopriamo insieme i temi che verranno affrontati:
  • il primo servizio riguarderà il documentario intitolato Ushuaia in cui si parlerà del canale del Mozambico, tra Africa e Madagascar;
  • Alberto Angela parlerà del parco archeologico di Vulci in cui sono state trovate due tombe di 2600 anni fa;
  • gli incidenti stradali e le misure da adottare per cercare di dimezzare le morti nei prossimi anni.
Infine ci sono le rubriche di approfondimento per parlare di materia oscura, del corpo umano, delle diete per gli sportivi e del termine faida.
Buona visione!

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