giovedì 28 febbraio 2013

Il mistero del Triangolo delle Bermuda

Una delle zone più misteriose del pianeta Terra è sicuramente il cosiddetto Triangolo delle Bermuda.
In questa zona dell'Oceano Atlantico si sono verificati misteriosi eventi, come la scomparsa di navi e aerei senza mai ritrovare, nella maggior parte dei casi, corpi, salvagenti o resti dei mezzi di trasporto.
Il triangolo è l'unione di tre punti, Miami-Bermuda-Puerto Rico, ed in questa zona i fenomeni meteorologici che si verificano sono davvero potenti: uragani aventi una energia pari a 10.000 bombe atomiche, onde alte 16 metri e venti con una velocità di 300 km/h.
Secondo gli scienziati le cause delle sparizioni possono essere tre: i fenomeni atmosferici, l'errore umano e guasti meccanici.
Partendo dal primo possiamo dire che gli uragani e forti tempeste possono essere una causa di questi incidenti, anche se le sparizioni avvengono anche al di fuori della stagione degli uragani, che parte da giugno per concludersi poi a novembre.
L'errore umano, invece, può avvenire quando i piloti sono sotto stress e quindi non riescono più a distinguere il cielo dal mare, perdendo quindi l'orientamento.
I guasti meccanici sono stati quasi sempre segnalati dalle vittime prima di sparire nel nulla, per esempio le bussole erano gli strumenti più colpiti e quindi la gente non sapeva più individuare il nord.
Ma l'evento più misterioso è avvenuto alla fine della seconda guerra mondiale quando un giorno cinque aerei, con a bordo 14 persone, scomparvero senza lasciare traccia.
Gli aerei, guidati dal capo Taylor, dovevano svolgere una semplice missione: partire da Fort Lauderdale e sorvolare, nell'ordine seguente, sopra Bimini Islands, Great Harbour Day, Grand Bahama Island per poi ritornare alla base.
Ma i 5 aerei, superate le prime tre località, iniziarono ad avere dei problemi senza arrivare mai alla base.
Furono registrate le trasmissioni radio di quel volo; ecco alcune dichiarazioni del capo Taylor:
"Le bussole sono fuori uso e sto cercando Fort Lauderdale.
Sto sorvolando delle isole, forse sono le Isole Keys.
Sta succedendo qualcosa di strano".
Gli aerei continuarono a volare per ritrovare la base ma quando il carburante finì le comunicazioni cessarono.
Di quel volo non venne mai ritrovato un corpo o i resti dell'aereo, davvero un mistero.
Ancora oggi nessuno sa dare una spiegazione a cosa accade realmente nel Triangolo delle Bermuda.
Secondo alcuni è un luogo unico sulla Terra perchè proprio lì il nord magnetico coincide con quello geografico ed inoltre la magnetosfera sta cambiando più rapidamente nel triangolo rispetto al resto del pianeta.
Ma cosa vuol dire questo?
Come può provocare una variazione della forza del campo geomagnetico dei simili incidenti senza lasciare tracce?

mercoledì 27 febbraio 2013

La stampante 3D per produrre organi umani

Grandi risultati arrivano da una ricerca, gestita da un gruppo dell'Università di Edimburgo, che potrebbe cambiare radicalmente il mondo della medicina.
Questi ricercatori sono riusciti a produrre un tessuto tridimensionale utilizzando cellule staminali embrionali umane.
Ma per fare ciò si sono serviti di una enorme stampante 3D che in poco tempo ha creato tante goccioline, contenenti milioni di cellule, necessarie per la formazione del tessuto.
Ma non è tutto perchè, dopo un giorno, circa il 95% delle cellule erano ancora vive ed erano anche capaci di trasformarsi in tutti i tipi di cellule del corpo umano.
Uno dei ricercatori, Will Shu, ha dichiarato:
"Con questa ricerca otterremo grandi risultati, per esempio potremo utilizzare i tessuti prodotti per fare test sui farmaci, senza utilizzare più gli animali.
Inoltre si potrebbero creare organi da trapiantare senza avere più il rischio di rigetto".
Ma nel mondo si stanno svolgendo altre ricerche riguardo questo settore, per esempio nell'università di Sheffield sono state ottenute, sempre da una stampante 3D, delle cellule nervose che sono servite poi per ripristinare l'udito di un roditore.
Altri casi si hanno in Germania: nell'istituto di ricerca Fraunhofer, utilizzando come inchiostro biomateriali sintetici, sono stati creati dei vasi sanguigni mentre nell'università di Rostock è stato trapiantato del tessuto cardiaco artificiale nei ratti che avevano subito un infarto.
Si tratta davvero di grandi ricerche e se simili tecniche diventassero operative potrebbero salvare moltissime persone.

martedì 26 febbraio 2013

Mistero: anticipazioni puntata 27 febbraio

Dopo la puntata del 20 febbraio, mercoledì 27 tornerà Mistero con nuovi servizi alle ore 21.10 su italia 1.
La scorsa settimana si è parlato delle dimissioni di Benedetto XVI, dell'omicidio di Yara Gambirasio e della morte sospetta di Moana Pozzi.
Mercoledì si continuerà a parlare del Vaticano: il cast di Mistero ci parlerà di cosa accade all'interno di un Conclave e ci rivelerà anche quali sono le reali motivazioni che hanno portato l'arcivescovo O'Brien a dimettersi.
Altro tema interessante riguarda Leonardo Da Vinci e i messaggi segreti presenti nelle sue opere.
Verranno analizzati diversi suoi lavori per capire cosa nascondono ma soprattutto si cercherà di scoprire il perchè Leonardo abbia voluto introdurre questi messaggi.
Infine ci saranno come sempre la rubrica di Pablo Ayo, Daniele Gullà, Real Mistery e le teorie di Adam Kadmon sul mondo degli Illuminati.

lunedì 25 febbraio 2013

La nuova immagine infrarossa di NGC 6357

Credit: ESO/VVV Survey/D.Minniti
Acknowledgement: Ignacio Toledo
Il telescopio Vista, con i suoi dati infrarossi, ha mostrato agli astronomi una meravigliosa immagine di NGC 6357.
Situata nella costellazione dello Scorpione ad una distanza da noi di 8000 anni luce, questa regione, soprannominata anche Nebulosa Aragosta per il suo aspetto, presenta grandi nubi di gas incandescenti e tentacoli di polvere che danno origine a nuove stelle, tra cui alcune caldissime e massicce che in luce visibile sono di color blu-bianco.
L'immagine appena pubblicata dall'Eso è molto diversa da quella in luce visibile perchè la radiazione infrarossa riesce a penetrare nella polvere, offrendo quindi una migliore visuale dell'oggetto.
Infatti gli astronomi hanno scoperto nuovi elementi presenti in NGC 6357.
Si pensava che essa presentasse la stella più massiccia fino ad ora conosciuta, Pismis 24-1, ma, analizzando gli ultimi dati, si è scoperto che in realtà questa stella era formata da ben tre stelle brillanti, ognuna con una massa 100 volte superiore a quella del Sole.
Gli astronomi ipotizzano che tutte le stelle di questo ammasso si siano formate nello stesso momento e tra di esse Pismis 24-1 è certamente l'oggetto più brillante.
fonte: www.eso.org

venerdì 22 febbraio 2013

Presenza di ossa su Marte?

I misteri su Marte non finiscono mai.
Da quando il rover Curiosity è atterrato sul pianeta rosso, stiamo scoprendo delle cose che non ci aspettavamo di vedere.
Il rover sta scattando tantissime immagini e nella maggior parte di esse è possibile notare oggetti insoliti:
  • nel settembre 2012 sono stati avvistati degli oggetti volanti non identificati ma la Nasa non ha rilasciato nessuna dichiarazione;
  • sempre nello stesso mese gli scienziati dichiararono di aver scoperto il letto di un antico fiume ma la gente rimase sorpresa quando, in alcune foto, notò sul terreno marziano un piccolo oggetto brillante; la spiegazione data dagli scienziati fu quella di un frammento di roccia spezzato, anche se quasi nessuno ci credette;
  • poi furono notati dei particolari animali simili ai ratti e secondo alcuni era la prova dell'esistenza della vita su Marte.

L'ultima fa riferimento a delle particolari immagini, scattate da Curiosity nel novembre 2012, in cui viene mostrato il letto di un antico lago marziano.
Ma la parte interessante è la presenza di moltissime ossa, probabilmente appartenenti a grandi animali e conchiglie.
Nessuna autorità ha deciso di spiegare queste foto e quando lo scorso novembre John Grotzinger parlava di una grande scoperta su Marte molto probabilmente si riferiva a questa.
Perchè la Nasa vuole nascondere queste prove?
Quali sono le sue reali intenzioni?
fonte: misteroufo.blogspot.it

mercoledì 20 febbraio 2013

Curiosity: trivellata la prima roccia marziana

Credit:NASA/JPL/Caltech/MSSS
Le imprese di Curiosity su Marte continuano a soddisfare gli scienziati.
Alcuni giorni fa il rover ha effettuato una operazione molto importante che è entrata nella storia: ha trivellato e scavato la superficie marziana per raccogliere dei campioni.
Trivellando il terreno ha realizzato un buco largo 1,6 cm e profondo 6,4 cm.
La roccia scelta per questa operazione è stata la John Klein perchè mostra tantissimi segni di passaggio dell'acqua e molti scienziati sperano di trovare degli indizi sul passato climatico e chimico del pianeta rosso.
Nei prossimi giorni il rover effettuerà altri esami sul buco, inserendo anche alcuni strumenti all'interno di esso, mentre la polvere di roccia ottenuta dalla trivellazione sarà trasferita all'interno per essere analizzata dallo strumento Chimera: qui sarà vibrata per un paio di volte per far passare le particelle aventi una dimensione di 150 micron.
Successivamente i campioni saranno analizzati dal CheMin e dal SAM per capire la mineralogia della roccia.
fonte: www.link2universe.net

martedì 19 febbraio 2013

Un doodle per la teoria eliocentrica di Copernico

Oggi 19 febbraio è una data importante per gli astronomi: è il 540° anniversario della nascita di un astronomo polacco che cambiò l'astronomia.
Si tratta di Niccolò Copernico, famoso per aver diffuso la sua teoria eliocentrica, ovvero affermava che il Sole si trovava al centro del sistema di orbite dei pianeti che costituivano il Sistema Solare.
La teoria eliocentrica fu pubblicata già tanti anni prima dall'astronomo greco Aristarco di Samo, ma egli non fu creduto perchè allora c'era Aristotele e le sue idee avevano una grande influenza sulla gente.
Copernico non entrò nella storia per aver ripreso questa teoria ma per aver dimostrato con procedimenti matematici quello che sosteneva.

Credit: Google

Oggi Google ha dedicato un doodle proprio a lui mostrandoci i pianeti del nostro Sistema che ruotano attorno al Sole, elemento centrale del Sistema Solare.
La teoria di Copernico, scritta nel manoscritto Commentariolus, può essere riassunta in pochi punti:
  • non c'è un unico centro per tutte le orbite;
  • tutte le orbite circolano attorno al Sole;
  • la Terra ruota ogni giorno attorno al suo asse polare;
  • il centro della Terra è il centro della gravità e dell'orbita lunare;
  • la Terra, come ogni altro pianeta, ruota attorno al Sole;
  • la distanza Terra-Sole è trascurabile rispetto alla distanza delle stelle.
fonte: it.wikipedia.org

lunedì 18 febbraio 2013

Mistero: anticipazioni puntata 20 febbraio

Dopo una settimana di pausa, mercoledì 20 febbraio torna su italia1 alle ore 21.10 Mistero.
In questa nuova edizione ci sono state numerose lamentele per diverse ragioni: la presenza di filmati già visti e di presentatori, considerati da alcuni fans, "inutili".
In parole povere non ci sono novità e quasi tutte le puntate sembrano delle repliche.
Tutti sperano in un cambiamento per il futuro e i misteri che verranno affrontati il prossimo 20 febbraio saranno:
  • le dimissioni del Papa Benedetto XVI; Adam Kadmon ci parlerà di alcune sue teorie su cosa si nasconde davvero dietro queste dimissioni. Qual è la verità?
  • l'omicidio di Yara Gambirasio, la ragazza che nel novembre 2010 sparì, dopo esser uscita dalla palestra, per poi essere ritrovata morta nel febbraio 2011. Chi è l'assassino e quali sono i motivi che lo hanno spinto ad uccidere una ragazza così innocente?
Infine ci saranno, come sempre, le rubriche di Pablo Ayo, Daniele Gullà e di Real Mistery.
Buona visione!

Chelyabinsk: avvistati ufo dopo la pioggia di meteoriti

Credit: Alien Disclosure Group
Tutto il mondo ha visto cosa è accaduto venerdì 15 febbraio in Russia: alcune città sono state colpite da una pioggia di meteoriti che ha provocato molti danni, come la rottura dei vetri di alcuni edifici o il crollo del tetto di una fabbrica.
La Nasa ha dichiarato che l'energia rilasciata dal bolide era pari a 30 volte la forza della bomba atomica che fu lanciata in Giappone durante la seconda guerra mondiale.
Questa pioggia di meteoriti è stata considerata da molti l'evento del secolo ma nel frattempo sono usciti dei video curiosi riguardanti la pioggia.
Il sito Alien Disclosure Group ha diffuso un video, girato nella città di Chelyabinsk, in cui si può notare, vicino alla scia di fumo lasciata dal bolide, un particolare oggetto sferico che staziona nel cielo.
Il video lo trovate cliccando sul seguente link: ufo e meteora in Russia.
Un altro avvistamento è avvenuto il giorno dopo, ovvero il 16 febbraio, sempre nella città di Chelyabinsk in cui un uomo ha ripreso un oggetto volante non identificato che viaggiava ad alta quota e che cambiava continuamente colore; ecco il video:


Ma la parte più interessante del caso riguarda un video che mostra, durante la caduta del meteorite, un particolare oggetto luminoso che interviene sul bolide deviando la sua traiettoria.
Di cosa si tratta?
Sarà stato proprio questo oggetto a far precipitare il corpo in una zona deserta, evitando così la morte di migliaia di abitanti?


Questo non lo possiamo sapere  ma il video dimostra proprio questo: l'ufo colpisce il bolide, facendolo esplodere in tanti frammenti, per poi scomparire nel nulla.
fonte: www.segnidalcielo.it

sabato 16 febbraio 2013

Voyager: Speciale Meteoriti puntata 16 Febbraio

Dopo la terribile notizia di ieri della caduta di meteoriti in alcune città della Russia centrale, che ha causato tantissimi feriti, esplosioni e rotture di vetri in molti edifici, Voyager ha deciso di dedicare una puntata speciale all'evento e al perchè possa essere accaduta una cosa così.
Questa sera su Raidue alle ore 21e05 andrà in onda una puntata speciale di Voyager, il programma condotto da Roberto Giacobbo, e ci si chiederà: "Cosa sta succedendo? Possiamo difenderci? Quando è già successo?".
L'evento di ieri è stato già considerato l'evento del secolo, un qualcosa di straordinario che ha sconvolto un po' tutto il mondo.
Una particolarità: nella puntata del 14 Febbraio di Sanremo Roberto Giacobbo, ospite e proclamatore della canzone vincente, aveva detto, in merito all'asteroide che ieri ha sfiorato la Terra, il 2012 DA14:
"...Si, ma per fortuna non toccherà la terra. Anzi ci sono due buone notizie, la prima è che un meteorite così è già caduto sulla terra e non è finito il mondo, c’è stata un po’ di confusione, a Tungska nel 1908. Ma la cosa certa è che dato che è stato visto, avvistato e se ne è parlato, sicuramente non toccherà la terra. Perché il giorno che un meteorite dovesse arrivarci addosso, non lo direbbe nessuno e sentiremo solo il botto."

venerdì 15 febbraio 2013

Pioggia di meteoriti in Russia

Oggi era previsto il passaggio dell'asteroide 2012 DA14 che, a parer degli scienziati, avrebbe sfiorato la Terra, ma le immagini e i video che arrivano dalla Russia sono impressionanti.
Stamane, infatti, in ben 6 città russe c'è stata una vera e propria pioggia di meteoriti: l'ingresso di essi nella nostra atmosfera ha provocato forti esplosioni a bassa quota, soprattutto nella zona degli Urali e nelle regioni centrali della Russia.
Le esplosioni hanno provocato la rottura dei vetri di molti edifici e il crollo del tetto di una fabbrica di circa seimila metri quadri.
Al momento le notizie parlano di 250 feriti, 3 dei quali in gravi condizioni.
Non si parla di caduta di frammenti sulla terra, ma solo di forti esplosioni che hanno causato i danni che vedete in questi video amatoriali:



Si può notare la forte luminosità nel cielo e anche il forte rumore dovuto alle esplosioni.
Spaventoso è dir poco: se delle semplici esplosioni a bassa quota provocano questi danni, non oso immaginare cosa potrebbe accadere con la caduta di un meteorite.

giovedì 14 febbraio 2013

Barnard 86: una goccia d'inchiostro nel cielo luminoso

L'Eso ha pubblicato una nuova immagine spettacolare, ottenuta dal WFI (Wide Field Imager), di un ammasso stellare, NGC 6520, e di una particolare nube oscura, Barnard 86, a forma di geco.
Barnard 86 è una nebulosa oscura isolata nota come un globulo di Bok ovvero nubi fredde di gas e polvere che contengono nuove stelle in formazione.
Questa nebulosa è stata descritta dal suo scopritore, Edward Emerson Barnard, come una goccia d'inchiostro nel cielo luminoso; infatti, utilizzando un piccolo telescopio, appare come una mancanza di stelle.

Credit: ESO
In realtà Barnard 86 si trova davanti al campo stellare e la polvere di cui è formata, bloccando la luce delle stelle, rende opaca la regione.
Secondo gli astronomi si ipotizza che si sia formata dai resti di una nube molecolare che è collassata per formare l'ammasso stellare aperto NGC 6520, presente nell'immagine a sinistra di Barnard 86.
Questo ammasso presenta stelle caldissime di color bianco-azzurro e ciò dimostra che si tratta di stelle molto giovani; inoltre con il termine ammasso stellare aperto ci riferiamo a quegli ammassi che contengono stelle nate più o meno nello stesso momento e quindi presentano la stessa età.
Secondo alcuni studi fatti pare che l'età di NGC 6520 sia intorno ai 150 milioni di anni ed insieme a Barnard 86 si trova ad una distanza di 6000 anni luce dal nostro Sole.
fonte: www.eso.org

mercoledì 13 febbraio 2013

Flash rossi e sfere luminose avvistati attorno alla Terra

Ufo durante il lancio del satellite
Continuano gli avvistamenti ufo e questa volta non sulla Terra ma al di fuori del pianeta.
Si tratta di due avvistamenti avvenuti l'11 febbraio e registrati uno con il canale della Nasa, Streetcap1, che mostra 24 ore su 24 la diretta live della Stazione Spaziale Internazionale, e l'altro durante il lancio del satellite LDCM (Landsat Data Continuity Mission).
Dal canale Streetcap 1 la gente ha notato delle luci particolari che sono apparse all'improvviso come un flash rosso al di fuori del pianeta; ecco il video:


La Nasa non ha rilasciato dichiarazioni sul caso; perchè e cosa sta nascondendo?
L'altro avvistamento è avvenuto durante il lancio del satellite LDCM o meglio durante il distacco dal missile V 401 e si possono notare delle sfere di luce che passano vicino al satellite come se volessero studiarlo.
Il video lo trovate nel seguente link: ufo LDCM.
Non è la prima volta che gli ufo si manifestano al di fuori della Terra ma purtroppo nessuno parla.
Perchè mantenere segreto tutto ciò?
Qual è la natura di questi oggetti volanti non identificati?
fonte: www.segnidalcielo.it

lunedì 11 febbraio 2013

Avvistato un Ebani ad Amsterdam

La maggior parte della gente, quando sente parlare di un avvistamento ufo, immagina un disco volante.
Ma in realtà gli ufo non sono solo quelli: possono avere varie forme come quelle sigariformi oppure si trattano dei cosiddetti Ebani.
Con questo termine indichiamo una entità biologica aerea non identificata; questi particolari ufo vengono avvistati spesso in Messico e in inglese vengono anche soprannominati con il termine Flying Worms ovvero vermi volanti.
Nella maggior parte dei casi gli ebani hanno una forma molto simile a quella dei vermi e hanno la caratteristica di stazionare nell'aria.
L'ultimo ebani avvistato è quello di Amsterdam avvenuto pochi giorni fa, precisamente il 9 febbraio; ecco il video:


Il testimone ha girato un filmato di 3.30 minuti e ha applicato uno zoom di 70x; ecco la sua testimonianza:
"Quel giorno il tempo non era buono, infatti aveva iniziato a nevicare e c'era un forte vento.
All'improvviso ho notato un particolare oggetto che aveva un movimento controllato; la cosa strana è che il vento forte non spostava di un metro quel misterioso oggetto.
Si muoveva lentamente nel cielo e sembrava essere governato in modo intelligente".
Di cosa si tratta?
fonte: www.segnidalcielo.it

sabato 9 febbraio 2013

Possibile stargate presente sul vulcano Sakurajima

Gli avvistamenti ufo sui vulcani è un fenomeno che negli ultimi anni si sta diffondendo sempre più.
Nel settembre 2012 il vulcano giapponese Sakurajima ha mostrato segnali di risveglio e perciò i vulcanologi hanno posizionato delle webcam per visualizzare, in tempo reale, possibili eruzioni.
Ma analizzando le immagini dei ricercatori hanno notato un oggetto misterioso; ecco il video:


Si possono notare sia delle sfere bianche stazionare sul vulcano giapponese sia una misteriosa luce molto forte presente alla base di Sakurajima.
Secondo gli ufologi americani potrebbe trattarsi di un vero e proprio stargate ovvero di un portale che unisce due punti, anche molto distanti, dello spazio.
Infatti è proprio ciò che accade nel video: dal probabile stargate escono ed entrano delle luci misteriose.
Dopo mesi di analisi per spiegare il fenomeno, lo stesso avvistamento si è verificato, sempre nello stesso posto, nel gennaio 2013.
Cliccando sui seguenti link, video1 e video2, possiamo notare ancora una volta sfere luminose e una luce forte che rimane stabile per un certo periodo di tempo.
Di cosa si tratta?
fonte: www.segnidalcielo.it

giovedì 7 febbraio 2013

Immagine spettacolare della galassia M106

L'astrofotografia ci regala quasi sempre delle magnifiche immagini dei corpi celesti.
L'ultimo corpo fotografato è stata la galassia a spirale M106, situata nella costellazione dei Cani da Caccia ad una distanza da noi di circa 25 milioni di anni luce.
L'immagine ottenuta è davvero spettacolare ed è stata realizzata combinando i dati dell'Hubble con le osservazioni astronomiche dell'astrofotografo Robert Gendler.

Credit: NASA/ESA/Hubble/Robert Gendler/Jay GaBany
M106 presenta una massa di 190 miliardi di masse solari e fu scoperta nel 1781 da Pierre Méchain che la descrisse come un oggetto nebuloso, situato tra l'Orsa Maggiore e i Cani Venatici.
Successivamente venne analizzata da altra gente come Padre Heinrich Ludwig d'Arrest che rimase colpito da ciò che vide: la descrisse come un oggetto dal nucleo brillante con braccia estese sia a nord che a sud.
M106 è un tipico esempio di galassia di Seyfert ovvero quei nuclei galattici attivi che presentano righe spettrali da gas ad alta ionizzazione.
Secondo le osservazioni fatte, questa galassia sta precipitando nel buco nero supermassiccio presente nel suo centro; infatti nel nucleo è presente una massa pari a 36 milioni di masse solari.
Infine, per quanto riguarda i bracci della spirale, presentano molte regioni H II ovvero nebulose a emissione associate con stelle giovani, blu e calde.
fonte: www.link2universe.net & it.wikipedia.org

mercoledì 6 febbraio 2013

Le ali della Nebulosa Gabbiano

Dopo averci mostrato la "testa" della Nebulosa Gabbiano, il WFI (Wide Field Imager) pochi giorni fa ha pubblicato le ali di questa nebulosa, situata al confine tra le costellazioni del Cane Maggiore e dell'Unicorno.
La Nebulosa Gabbiano, nota anche con il nome IC 2177, è una grande nube composta soprattutto da idrogeno gassoso e all'interno di essa si formano stelle così calde che fanno risplendere il gas circostante con la loro radiazione ultravioletta.
E' stata soprannominata Gabbiano perchè ha una forma simile ad un uccello ed è composta da tre grandi nubi di gas: Sharpless 2.292 (la testa del gabbiano), Sharpless 2-296 (le ali) e Sharpless 2-297.

Le nubi rossastre rappresentano le ali del gabbiano. Credit: ESO
L'immagine pubblicata dall'Eso ci mostra proprio la regione Sharpless 2-296, illuminata da stelle giovani e molto brillanti: queste appartengono ad una regione vicina di formazione stellare, CMa R1, che contiene, oltre a stelle luminose, anche grandi ammassi stellari.
La Nebulosa Gabbiano è un tipico esempio di regione HII.
Queste particolari regioni tendono a concentrarsi soprattutto sui bracci delle galassie a spirale e la loro presenza ci indica che nella galassia è in corso una formazione stellare.
fonte: www.eso.org

martedì 5 febbraio 2013

Chandra Wickramasinghe: gli alieni esistono

Risultati sorprendenti arrivano dalle analisi effettuate su un meteorite caduto nello Sri Lanka.
Gli esami sono stati effettuati dal professore 74enne Chandra Wickramasinghe dell'Università di Cardiff e ciò che ha affermato ha sconvolto tutti.
Nella sua relazione afferma che, all'interno del meteorite, ha trovato dei fossili di alghe che mostrano come la vita sulla Terra sia iniziata, dallo spazio esterno, ben 3.500 milioni di anni fa.
Inoltre ha individuato degli organismi sconosciuti e non ha saputo spiegare la loro natura.
Secondo Wickramasinghe questa è una prova che evidenzia, non soltanto che la vita umana sia nata dallo spazio esterno, ma che gli alieni e gli ufo esistono; anzi secondo il professore sono proprio gli oggetti volanti non identificati ad aver portato la vita sul pianeta.
Queste dichiarazioni hanno sconvolto un pò tutti ma per alcuni lo scienziato ha voluto un pò esagerare in quello che ha trovato.
Dobbiamo credergli oppure dobbiamo sostenere ancora una volta che l'uomo è stato creato da Dio?
fonte: misteroufo.blogspot.it

lunedì 4 febbraio 2013

Mistero: anticipazioni puntata 6 Febbraio

Dopo la puntata della settimana scorsa, andata in onda giovedì, anzichè mercoledì, Mistero ritorna questa settimana con una nuova puntata e nuovi argomenti.
Per chi se la fosse persa, nella scorsa puntata, i presentatori di Mistero hanno affrontato il mistero legato allo scomparsa di Roberta Ragusa e sono giunti, su indicazione di una sensitiva, in una villa abbandonata; Daniele Bossari è invece volato in Norvegia per studiare le luci di Hessdalen e infine Nicole ha passato una notte nel cimitero di Viggiù.
La puntata del 6 Febbraio toccherà questi argomenti principali:
  • i segreti della pittura medianica: Mistero incontrerà un pittore medianico, spinto a disegnare capolavori sulla base di suggerimenti e consigli di pittori del passato, ormai deceduti, che comunicano con lui;
  • la squadra di Mistero andrà nel castello di Fumone, in provincia di Frosinone, per studiare il mistero del marchesino Francesco: un bimbo morto a 5 anni per mano delle 7 sorelle maggiori perchè invidiose del fatto che lui fosse l'unico erede possibile di tutti i possedimenti della famiglia. Le sorelle misero dei pezzi di vetro nel cibo, provocandogli così una morte lenta e dolorosa;
  • Adam Kadmon cercherà di svelare il mistero intorno al re del pop, Michael Jackson: è davvero morto?
Oltre a questi servizi clou, ci saranno sempre le rubriche di Real Mistery, Pablo Ayo e Ghost.

domenica 3 febbraio 2013

La Luna piena vista dalla Nuova Zelanda

Full Moon Silhouettes: questo il titolo di un meraviglioso video che in pochi giorni ha registrato quasi un milione di visualizzazioni.
E' stato realizzato da un fotografo neozelandese, Mark Gee, che ha filmato una bellissima Luna piena che sorge dal Mount Victoria di Wellington.
Come si può ben vedere dal video protagonista è una Luna di dimensioni esagerate che attrae sul picco panoramico tantissima gente, giunta lì per godersi lo spettacolo.


A primo impatto, restate anche voi meravigliati dalla grandezza della Luna: in effetti, c'è un trucco dietro questa immagine.
Il fotografo si trovava a 2 km di distanza e proprio questa distanza gli ha permesso di avere delle immagini nitide, grazie a un potentissimo zoom: in questo modo ha potuto ottenere le sagome delle persone giunte lassù per godersi lo spettacolo e ingrandire a dismisura la Luna.
Una tecnica usata molto spesso nella fotografia e anche nel cinema.
Una meraviglia della natura!

sabato 2 febbraio 2013

Zeta Ophiuchi e le sue onde di polvere e gas

Nel mese di gennaio il telescopio spaziale Spitzer ha rilasciato una spettacolare immagine di una stella molto particolare.
Questo telescopio, che osserva nell'infrarosso, ha diversi obiettivi come lo studio del processo di formazione stellare, del mezzo interstellare della Via Lattea e l'osservazione di galassie molto distanti da noi.
La stella che ha osservato ultimamente è Zeta Ophiuchi, situata nella costellazione di Ofiuco ad una distanza dalla Terra di 456 anni luce.
Presenta un raggio 8 volte più grande di quello del Sole e la sua temperatura si aggira attorno ai 30.000 kelvin.
Secondo gli scienziati potrebbe trattarsi di una stella molto giovane, nata molto probabilmente 4 milioni di anni fa; inoltre è 80.000 volte più luminosa della nostra stella ed è anche 20 volte più massiccia di essa.

Zeta Ophiuchi. Credit: NASA/JPL-Caltech
Nell'immagine pubblicata dallo Spitzer possiamo notare che Zeta Ophiuchi sta respingendo il gas e la polvere delle nubi che incontra, creando dei bellissimi archi.
Secondo gli astronomi un tempo questa stella apparteneva ad un sistema binario e la sua compagna era molto più pesante di lei.
Quando però quest'ultima è esplosa, Zeta Ophiuchi è stata espulsa dal sistema a grande velocità, infatti si sta muovendo nello spazio ad una velocità di 24 km/s.
Altre informazioni che possiamo ricavare da questa foto sono i significati dei colori presenti:
  • la luce infrarossa è rappresentata dal blu e in questo caso mostra la luminosità della stella centrale;
  • il verde è dovuta alla spinta creata dal vento stellare;
  • il rosso, invece, rappresenta le zone dove la temperatura aumenta o meglio dove le onde comprimono le nubi.
fonte: www.link2universe.net & it.wikipedia.org

Voyager: anticipazioni puntata 4 Febbraio

La scorsa puntata di Voyager è stata davvero interessante e il programma sembra offrire ai suoi telespettatori servizi sempre più originali.
Tralasciando il servizio sull'ex presidente russo Medvedev e su quello che si era lasciato, volutamente o no, andare durante un fuori onda, il servizio più bello è stato quello dedicato a Irena Sendler, la donna che ha salvato dal ghetto di Varsavia 2500 bambini, offrendo loro un'altra possibilità di vita migliore.
Nella prossima puntata che andrà in onda Lunedì 4 Febbraio, ecco quali saranno gli argomenti principali:
  • c'è un neurochirurgo,Eben Alexander, che sostiene di esser stato in paradiso e di esser tornato, durante uno stato di coma profondo. Ma esiste davvero l'aldilà? E dopo la morte cosa c'è? Forse una delle domande che in tanti ci facciamo e a cui ancora nessuno riesce a dare una risposta chiara;
  • le Piramidi sono una delle bellezze del mondo e che identificano la civiltà egizia. Ma cosa e chi c'è dietro la loro costruzione? In tanti ci chiediamo come abbiano potuto realizzare un'opera così maestosa e così complessa. Dietro a tutto questo pare ci sia Imhotep, un sacerdote e architetto, custode di molte conoscenze di astronomia, matematica e medicina., molto probabilmente trasmesse a lui da una civiltà precedente;
  • come ha potuto un militare essere risucchiato dalla turbina di un aereo militare e sopravvivere?
  • infine, su richiesta, si tornerà a parlare di una delle donne più importanti del mondo, famosa per la sua opera di solidarietà: Madre Teresa di Calcutta.

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