domenica 30 dicembre 2012

A 103 anni si è spenta Rita Levi Montalcini

"Io sono la mente, il corpo faccia quel che vuole"
Questa è la frase che riassume il pensiero di una delle donne più importanti della nostra storia e della nostra scienza: Rita Levi Montalcini.
Oggi, la scienziata, premio Nobel nel 1986 per la medicina, si è spenta nella clinica Villa Margherita di Roma.
Aveva 103 anni e in tutti i suoi anni di vita aveva contribuito a migliorare le conoscenze e gli studi sul sistema nervoso centrale e a capire le basi molecolari delle malattie neurologiche.
Nata a Torino nel 1909, aveva studiato negli Stati Uniti, ma poi aveva fatto rientro nel suo Paese natale, riscoprendo le ricchezze e le bellezze dell'Italia.
A proposito del nostro Paese, la scienziata aveva rivelato in un'intervista di 2 anni fa:
"Mai l'Italia si è resa conto del capitale umano che ha. Ne è ricchissima, ma non lo ha mai valorizzato. Ma io sono ottimista perché ho fiducia e stima nella ricchezza che il nostro Paese possiede"
Con la sua morte, l'Italia e l'intera umanità perde una grande persona che ha saputo unire la cultura, l'impegno e l'umiltà.
Un'altra sua pillola di saggezza è
"L'umanità è fatta di uomini e donne e deve essere rappresentata da entrambi i sessi."
Per sua scelta, aveva rinunciato ad un marito e a dei figli per dedicarsi totalmente alla scienza, con uno spirito umile: con i suoi collaboratori ha avuto sempre un rapporto amichevole e paritario e affermava che le donne come gli uomini hanno un immenso serbatoio di potenzialità che deve essere sfruttato e valorizzato. 
In molti pensavamo che una donna ultracentenaria come lei, piena di energia e voglia di fare, non potesse mai morire: e invece quest'oggi è arrivata anche per lei la parola fine.
Una fine solo materiale e legata al corpo, ma la sua mente, il suo sapere, le sue scoperte, le sue parole resteranno sempre vive e saranno fonte di ispirazione dei giovani che verranno.
Quasi un segno che la sua intelligenza e le sue azioni possano oggi destarci da quel buio in cui siamo immersi, come una scarica elettrica per le nostre anime e i nostri cuori.

Avvistato ufo sigariforme vicino alla ISS

Credit: www.ufosightingsdaily.com
La NASA continua a nascondere la verità all'umanità.
Perchè?
Perchè quando in una immagine appare un oggetto misterioso, loro la modificano eliminando l'anomalia.
Da un bel pò di tempo tutte le persone del mondo possono osservare la Stazione Spaziale Internazionale 24 ore su 24 attraverso una webcam che trasmette immagini in diretta.
Ma lo scorso 16 dicembre è accaduto qualcosa o meglio è apparso un ufo che molta gente ha notato.
Si tratta di un enorme ufo sigariforme che viaggiava vicino alla stazione: un oggetto simile non era mai stato avvistato nello spazio perchè nella maggior parte dei casi si tratta più di ufo discoidali di color grigio.
Dopo che si è diffusa la voce di questo avvistamento, la Nasa, senza rilasciare nessuna spiegazione, ha oscurato il sito.
Cosa vuol dire questo?
Cosa sono questi oggetti?
Hanno dei contatti con la ISS?
fonte: misteroufo.blogspot.it

venerdì 28 dicembre 2012

Trovato buco nero supermassiccio al centro di NGC 3627

Un team di scienziati ha iniziato una indagine per trovare la sorgente dei raggi-X proveniente dal centro di diverse galassie.
Sono state analizzate circa 60 galassie: 37 di queste presentavano una sorgente di raggi-X che era provocata dalla presenza di un buco nero supermassiccio.
Combinando i dati del Chandra, Spitzer e VLT, il team ha ottenuto una immagine spettacolare di una delle 37 galassie, NGC 3627.

La galassia NGC 3627. Il riquadro in alto a destra mostra
i buchi neri presenti al centro della galassia.Credit:NASA
Si tratta di una galassia spirale, situata nella costellazione del Leone ad una distanza dalla Terra di 30 anni luce.
Questa galassia è famosa, non solo per aver un buco nero supermassiccio, ma anche per la presenza nelle spire di ben cinque supernove.
I raggi-X hanno dimostrato ancora una volta di essere molto abili ad individuare i buchi neri, anche in galassie ricoperte da molta polvere e gas.
La conclusione di questa indagine è stata che la massa del buco nero e la sua velocità nel divorare la materia aumenta all'aumentare della massa della galassia.
fonte: www.link2universe.net

giovedì 27 dicembre 2012

Mosca: appare nube a doppia elica simile al DNA

Un paio di settimane fa nella città turca di Ankara sono apparsi nel cielo dei misteriosi anelli luminosi simili ad uno stargate.
Alcuni scienziati hanno parlato di nubi ma com'è possibile avere delle formazioni così perfette?
Cosa vogliono nasconderci?
Un simile evento è accaduto sempre quest'anno nella capitale russa, Mosca.
La segnalazione è arrivata dal ricercatore Stephen Hannard che ha pubblicato sul suo profilo youtube un video molto particolare.
Nel cielo di Mosca è apparsa una misteriosa nube a forma di elica.
La nube è stata avvistata in varie parti della città e, secondo le dichiarazioni dei testimoni, è rimasta ferma per un pò di tempo per poi iniziare a spostarsi lentamente.
Per ora nessuna autorità ha rilasciato dichiarazioni sull'evento, forse perchè non sanno dare una spiegazione scientifica a queste formazioni nel cielo.
Per alcuni ciò è provocato dall'HAARP, quel programma che studia gli strati alti dell'atmosfera, mentre per altri è un messaggio.
Ma tra i commenti dei vari utenti di Youtube c'è quello di una persona che mi ha fatto riflettere: la nube rappresenta la struttura a doppia elica del DNA.
Cosa ne pensate, invece, voi?
fonte: www.segnidalcielo.it

mercoledì 26 dicembre 2012

L'ipergigante HR 8752 e la sua trasformazione

La trasformazione di HR 8752 in 30
anni e il grafico della variazione
della temperatura nel tempo.
Credit:A.Lobel/Royal Observatory
of Belgium
Le scoperte non vengono fatte solo dagli scienziati americani ma anche da quelli europei.
Infatti un team europeo ha assistito ad un cambiamento inaspettato di una stella ipergigante, HR 8752, durante una fase molto particolare chiamata Yellow Evolutionary Void.
Durante il Void le stelle diventano molto instabili ed in questo caso HR 8752, in soli 30 anni, ha aumentato la sua temperatura di 3000°C, passando dai 5000 agli 8000°C, mentre il suo raggio stellare è passato dai 750 a 400 volte quello del nostro Sole.
Le ipergiganti, quando attraversano un periodo instabile, perdono molto materiale e sono così luminose che possono essere viste anche con binocoli normali, come nel caso di HR 8752 che è situata nella costellazione di Cassiopea.
La stella continuerà ad essere studiata dai ricercatori e secondo loro sono due le ipotesi di questa ipergigante: o diventerà una supernova oppure uscirà dalla fase Void diventando un corpo più caldo, conosciuto con il nome di Variabile Blu Luminosa.
fonte: www.link2universe.net

domenica 23 dicembre 2012

Un nuovo metodo per la ricerca di vita aliena

Un team di geologi ed astronomi ha applicato un nuovo metodo per trovare vita aliena in altri pianeti.
Hanno preso in considerazione otto stelle simili al Sole per età, per grandezza e per composizione chimica; poi hanno verificato se in esse erano presenti due elementi radioattivi, torio ed uranio, fondamentali per la tettonica delle placche e anche perchè sono indicatori dell'abitabilità del pianeta.

L'estensione della zona abitabile (zona in cui è presente acqua liquida)
dipende dal tipo di stella presente; la zona è più ampia per le stelle calde
mentre è più piccola per quelle più fredde. Credit: NASA/Kepler
Sette delle otto stelle analizzate presentavano livelli di torio molto più alti rispetto a quelli del Sole, quindi in questi sistemi era più alta la probabilità di avere dei pianeti abitabili con un nucleo molto più caldo di quello terrestre.
Essere più caldi vuol dire essere più attivi in senso geologico e quindi avere maggiore capacità di trattenere acqua liquida e forse vita.
Per quanto riguarda, invece, la Terra, presenta nel suo mantello, oltre al torio e all'uranio, anche il potassio.
Questi elementi permettono di riscaldare il pianeta dall'interno in un modo separato dal calore proveniente dal nucleo.
Quindi quest'ultimo non è l'unica fonte interna di calore perchè un piccolo contributo arriva anche dagli elementi radioattivi, i quali forniscono calore necessario per la tettonica delle placche che permette di avere gli oceani sul pianeta.
fonte: www.link2universe.net

venerdì 21 dicembre 2012

Il regalo natalizio di Hubble: la nebulosa NGC 5189

Credit: NASA/ESA
Mancano pochi giorni al Natale e tutti si aspettano dei regali durante queste vacanze.
L'Hubble Space Telescope ha deciso di farne uno a tutte le persone appassionate di astronomia.
Ha pubblicato una immagine davvero spettacolare di una delle nebulose più particolari dell'universo.
Si tratta della Nebulosa Planetaria NGC 5189, conosciuta anche con il nome di nebulosa planetaria a spirale.
E' situata nella costellazione della Mosca ad una distanza dalla Terra di 3000 anni luce; fu scoperta nel 1835 dal famoso John Herschel e presenta una forma ad S.
Questa sua caratteristica è dovuta al fatto di come la radiazione interna abbia riscaldato gli strati di gas e polvere in espansione, dopo l'esplosione della stella.
Il gas espulso ha formato una struttura ad elica costituita da bolle blu e filamenti che rappresentano l'urto del materiale che colpisce il gas espulso.
Per chi è esperto di astronomia sa che le nebulose planetaria hanno, nella maggior parte dei casi, una forma circolare o sferica mentre la forma di NGC 5189 è davvero particolare.
Secondo gli esperti la sua forma è il risultato dell'interazione con una stella vicina che ha influenzato la sua rotazione mentre esplodeva.
fonte: www.link2universe.net

mercoledì 19 dicembre 2012

Trovati idrocarburi nella Nebulosa Testa di Cavallo

Credit: Marco Burali, Tiziano
Capecchi, Marco Mancini
(Osservatorio MTM)
Una delle nebulose più belle è sicuramente la Nebulosa Testa di Cavallo, situata nella costellazione di Orione ad una distanza dalla Terra di 1300 anni luce.
E' uno degli oggetti più studiati dagli astronomi perchè rappresenta un vero laboratorio chimico.
Infatti un team di scienziati, guidato da Jèrome Pety, ha trovato nella nebulosa tracce di idrocarburi, le molecole base del petrolio.
Uno dei membri del team, Viviana Guzman, ha dichiarato:
"La nebulosa presenta una quantità di idrocarburi 200 volte superiore a quella dell'acqua presente sulla Terra.
Inoltre abbiamo individuato per la prima volta nello spazio lo ione di propinilidine che rappresenta uno degli elementi più importanti per le reazioni chimiche che collegano tra di loro piccoli idrocarburi, creando così molecole più complesse".
Inoltre il team ha spiegato la formazione questi idrocarburi.
Praticamente derivano dalla frammentazione di enormi molecole carbonacee (PAH) che vengono erose dalla luce ultravioletta, liberando così grandi quantità di piccole molecole di idrocarburi.
fonte: www.link2universe.net

Stargate appare ad Ankara?

Quante volte avete sentito pronunciare la parola Stargate?
Sicuramente diverse volte, soprattutto quando al cinema nel 1994 uscì il film di Roland Emmerich intitolato proprio Stargate.
Con questo termine si indica un portale che crea un tunnel spaziale tra due punti anche molto distanti.
E' ciò che è accaduto ad Ankara (Turchia) secondo i testimoni.
Il 14 dicembre 2012 nel cielo della città turca sono apparsi diversi anelli luminosi; ecco il video e vi consiglio di guardarlo con attenzione:


Avete notato al ventesimo secondo un oggetto bianco luminoso fuoriuscire dall'anello?
E' qualcosa davvero di incredibile e secondo i testimoni potrebbe trattarsi di uno stargate o meglio di un varco spazio-temporale.
Sicuramente non si tratta di nuvole perchè fare delle formazioni così precise è quasi impossibile.
Gli scienziati hanno dato una loro spiegazione al fenomeno: quegli anelli erano stati provocati da missili che erano stati lanciati negli strati alti dell'atmosfera.
E' la verità?
fonte: www.segnidalcielo.it

martedì 18 dicembre 2012

Mistero: puntata speciale 20 Dicembre 2012

Per la fine de mondo, di cui si parla in questi giorni e prevista per il prossimo 21 Dicembre, ritorna su Italia 1 il programma dedicato al paranormale e agli alieni, Mistero.
Torna con una puntata speciale (già registrata negli scorsi giorni) che andrà in onda giovedì 20 Dicembre, in una sorta di puntata vigilia.
A presentare questa puntata speciale ci saranno Daniele Bossari, Jane Alexander e Marco Berry, dislocati in posti diversi.
Daniele Bossari, da sempre a Mistero e molto amato dai fans della trasmissione, sarà all'Osservatorio astronomico di Brembate a Milano da dove osserverà le stelle ed eventuali cambiamenti nel cielo stellato.
Inoltre, fuori dall'osservatorio, sarà montato un maxi schermo per assistere alla puntata di Mistero.
Degli altri due non si sa ancora bene chi andrà a Bugarach, la città che  è stata considerata l'unico posto in cui ci si potrà salvare da questa fine del mondo.
Bugarach è un piccolo centro francese che, negli ultimi anni, è stato invaso dai turisti, incuriositi dagli strani fenomeni che si verificano nei dintorni della montagna di Bugarach: c'è chi dice che al suo interno ci sia una porta che conduce ad un mondo parallelo; chi sostiene che sotto quella montagna sia sepolta un'astronave.
La verità?
La sapremo solo il 21 Dicembre.
Buona visione!

lunedì 17 dicembre 2012

Un meteorite cade su Palermo

Solo alcuni giorni fa avevo parlato del passaggio ravvicinato dell'asteroide Toutatis e della sua importanza per lo studio sull'origine del Sistema Solare.
Ieri, al quartiere Brancaccio di Palermo, una bambina ha ritrovato una pietra nera.
La bambina aveva visto una scia rossa nel cielo che l'aveva spinta ad affacciarsi al balcone.
L'indomani mattina, si è recata nel punto in cui aveva visto finire quella scia ed ha ritrovato una pietra nera.
L'ha riportata a casa e i suoi genitori hanno notato che la pietra, a contatto con il giornale in cui era avvolto, sprigionava del fumo.
Così hanno chiamato la polizia e i vigili del fuoco hanno confermato che la pietra non è radioattiva.
Nei prossimi giorni sarà sottoposta a degli esami specifici d parte dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
Molto probabilmente si tratta di un meteorite che si è staccato proprio dall'asteroide Toutatis.
La fine del mondo non è ancora arrivata!

sabato 15 dicembre 2012

Nuove scoperte sulla stella Vega

Credit: Marco Russiani
Una delle stelle più importanti dell'astronomia è sicuramente Vega, presa come riferimento per misurare alcuni parametri comuni a tutte le stelle, come la magnitudine, la luminosità, lo spettro.
Attraverso una tecnica particolare, i ricercatori dell'università di Michigan hanno utilizzato sei telescopi per raccogliere la luce di Vega.
I risultati sono stati sorprendenti: gli scienziati sono riusciti a distinguere la forma e le caratteristiche superficiali della stella, calcolando così la sua velocità di rotazione ed ottenendo più informazioni sulla sua struttura.
Vega è la stella più brillante della costellazione della Lira e si trova ad una distanza da noi di soli 25 anni luce.
Dalle nuove osservazioni fatte, i ricercatori hanno scoperto diverse cose:
  • la stella ruota una volta ogni 17 ore e non 12 come era stato stimato diversi anni fa;
  • la massa è all'incirca il doppio di quella del Sole;
  • è più vecchia di 200 milioni rispetto a quanto si pensava;
  • è circondata da un disco di detriti polverosi, forse il resto di un vecchio sistema di pianeti.
Vega è davvero una stella particolare e si distingue da tutte le altre.
Come dimenticare l'espressione di Jodie Foster nel film Contact quando ammira Vega dalla sua navicella spaziale?
fonte: www.link2universe.net

giovedì 13 dicembre 2012

Le immagini del passaggio dell'asteroide Toutatis

Pochi giorni fa un asteroide è passato "vicino" alla Terra e gli astronomi hanno potuto studiarlo per ottenere informazioni sulla natura di questi corpi e sull'origine del Sistema Solare.
Si tratta dell'asteroide 4179 Toutatis e, durante il suo massimo avvicinamento (avvenuto ad una distanza di 7 milioni di km ovvero pari a 18 volte la distanza Terra-Luna), gli scienziati hanno scattato diverse foto dal Goldstone Observatory della Nasa.
Hanno notato che Toutatis ha una struttura complicata e si tratta di un insieme di rocce e detriti provenienti dalle collisioni avvenute nella fascia di asteroidi.

Credit:NASA
Nel 2069 arriverà ad una distanza da noi di 7.7 distanze lunari e non colpirà il nostro pianeta per almeno altri cento anni.
Con le nuove osservazioni fatte gli astronomi riusciranno a prevedere la traiettoria futura di Toutatis e sarà uno degli oggetti più osservati nei prossimi anni perchè ha una rotazione davvero partiolcare: a differenza dei pianeti e degli altri asteroidi, Toutatis non ruota attorno ad un singolo asse ma viaggia nello spazio rotolando senza seguire un senso logico.
Questa caratteristica sarà studiata a fondo dagli astronomi per capire come un simile oggetto possa fare queste particolari manovre.
fonte: www.link2universe.net

mercoledì 12 dicembre 2012

Avvistati diversi ufo a Gila Bend

Meno di un mese fa, precisamente il 15 novembre, si è verificato nella città di Gila Bend (Arizona) un avvistamento di una flotta di ufo.
Lo stato statunitense dell'Arizona è già famoso per questi avvistamenti, impossibile dimenticare quello avvenuto nel 1997 quando un oggetto enorme di forma triangolare attraversò a grandi velocità il cielo dell'Arizona.
Da allora nessuno spiegò cosa accadde quella notte, anzi la base aerea di Luke, situata a 30 km da Phoenix, dichiarò che si trattava di razzi militari.
Ma torniamo all'avvistamento di Gila Bend; nella sera del 15 novembre un fotografo stava osservando il cielo quando all'improvviso ha notato degli oggetti particolari.
Ecco le sue dichiarazioni:
"Mi piace molto osservare il cielo durante il pomeriggio e sono in grado di identificare qualsiasi cosa nel cielo.
Quella sera ho notato degli oggetti che hanno attirato la mia attenzione; così con la mia Nikon D7000 ho scattato diverse foto.
Gli oggetti si trovavano ad una distanza di 20 km ed effettuavano manovre irregolari.
Inoltre si illuminavano e lentamente si spostavano verso ovest per poi scomparire improvvisamente.
Si tratta davvero di un fenomeno inspiegabile".
fonte: www.segnidalcielo.it

lunedì 10 dicembre 2012

Bugarach: il rifugio per salvarsi dalla fine del mondo

Siamo vicini ormai alla data dell'Apocalisse, il 21 Dicembre 2012, data in cui secondo i Maya dovrebbe esserci la fine del mondo.
Eppure un modo per salvarsi c'è, o meglio un posto c'è: Bugarach.


Si tratta di un villaggio nel sud-ovest della Francia, di 200 abitanti ai piedi di una montagna che pare racchiuda diversi segreti e leggende e che contenga al suo interno una porta per un mondo parallelo.
Altri affermano che sotto quella montagna gli Ufo abbiano nascosto delle astronavi per portar via gli eletti.
Chi può esserne certo?
Sta di fatto che dal 2000 il villaggio è meta di moltissimi turisti, in continuo aumento, giunti lì per curiosità o per ammirare la bellezza del panorama circostante o per guardare le stelle o addirittura per partecipare a corsi spirituali (il prezzo si aggira intorno ai 1000€).
Ma chi sono i turisti?
Sono diversi: apostoli, bambini da battezzare, sciamani, eremiti e di diverse nazionalità: europei, americani, cinesi, giapponesi, australiani.
Anche se il sindaco nega che ci sia un fine puramente commerciale, negli ultimi anni i prezzi dei terreni e delle case sono saliti alle stelle per non parlare degli hotel e dei soggiorni nelle vicinanze (1500€ per una settimana).
Tutto esaurito per la data fatidica.
Ma cosa accadrà quel giorno?
Molto probabilmente niente, visto che dalla caduta dell'Impero Romano la fine del mondo è stata annunciata ben 183 volte.
C'è chi dice che cadrà un meteorite gigantesco, proveniente dalla parte nascosta di Nettuno.
Ma se credete davvero a questi scenari apocalittici, armatevi di teschi di cristallo, considerati la moneta necessaria per entrare in contatto con gli Ufo, e salite anche voi sulla montagna di Bugarach, così come hanno già fatto personaggi del calibro di Jules Verne e Steven Spielberg.

La bellezza dell'anello di nebulose di NGC 922

Credit: NASA/CXC/Harvard/
JPL/ESA
L'Hubble Space Telescope continua a mostrare agli astronomi le bellezze dell'Universo.
L'ultima riguarda la galassia NGC 922, situata ad una distanza da noi di 150 milioni di anni luce.
Si tratta di una galassia molto particolare, non è a spirale e presenta sia braccia disgregate sia un anello di nebulose rosa che circonda il nucleo centrale.
Ciò è dovuto al fatto che nel passato la galassia si è scontrata con un'altra più piccola, 2MASXI JO224301-244443, che ha attraversato completamente il nucleo centrale di NGC 922.
Questa collisione ha creato onde che hanno disgregato nubi di gas e polvere, provocando una intensa formazione di nuove stelle la cui radiazione ha illuminato poi la galassia.
La perfezione dell'anello di nebulose che circonda la galassia dipende da vari fattori, come le dimensioni e l'allineamento delle due galassie.
Si tratta di strutture temporanee che con il tempo tendono a sparire permettendo alla galassia di tornare ad una forma a spirale.
fonte: www.link2universe.net

venerdì 7 dicembre 2012

Scoperta una nuova classe di galassie: le galassie fagiolino

Una nuova classe di galassie è stata scoperta grazie all'utilizzo di VLT, Gemini Sud e CFHT.
Questo nuovo gruppo è stato soprannominato galassie green bean ovvero galassie fagiolino perchè rivelano le regioni più grandi e brillanti mai trovate che risplendono sotto l'influsso del buco nero centrale, molto attivo nel passato e che ora si sta spegnendo.
Tutto è iniziato quando l'astronomo Misha Schirmer stava analizzando delle immagini dell'Universo lontano fino a quando ha notato una galassia verde brillante, diversa da tutte le altre che ha incontrato nella sua carriera.

La galassia J2240 indicata dalla freccia.
Credit: CFHT/ESO/M.Schirmer
Così ha fatto delle analisi più approfondite e ha scoperto questa galassia fagiolino chiamata J2240; è situata nella costellazione dell'Acquario ed è distante da noi ben 3.7 miliardi di anni luce.
Dopo la scoperta, Schirmer ha analizzato altre immagini e ne ha individuate altre 16 con proprietà simili; sono galassie così rare che in media se ne trova solo una per ogni cubo di 1.3 miliardi di anni luce di lato.
Shirmer ha dichiarato:
"Scoprire qualcosa di veramente nuovo è il sogno di ogni astronomo, è un evento unico nella vita.
Ciò è molto stimolante".
fonte: www.eso.org

giovedì 6 dicembre 2012

4 dicembre 2012: ufo attorno al Sole?

Credit: www.ufosightingsdaily.com
Pochi giorni fa un telescopio spaziale ha fornito agli scienziati immagini davvero spettacolari della stella del nostro Sistema Solare, il Sole.
Sto parlando del Solar and Heliospheric Observatory (SOHO) realizzato per studiare il Sole, orbitando ad una distanza dalla Terra di 1.5 milioni di km.
Il suo obiettivo è quello di ottenere informazioni sulla struttura, sul vento solare e anche sulla temperatura della corona (lo strato più esterno dell'atmosfera solare) che secondo alcuni è pari ad 1 milione di kelvin.
Il 4 dicembre 2012 SOHO ha mostrato delle immagini in cui è possibile notare degli oggetti volanti non identificati.
Sembra che questi cercano di assorbire l'energia solare, chissà per quale motivo; ecco il video:


E' un fenomeno che negli ultimi anni si sta intensificando e la Nasa non fornisce ancora spiegazioni su questi ufo.
Hanno sempre dichiarato che si tratta o di granelli di polvere sulla lente del telescopio o di pixel rotti sulla lente del sensore.
Ma guardando il video possiamo notare che questi oggetti hanno una propria forma e struttura, viaggiano ad alta velocità entrando ed uscendo dal Sole.
Di cosa si tratta?
fonte: misteroufo.blogspot.it

martedì 4 dicembre 2012

La prima immagine diretta dell'esopianeta k And b

Negli ultimi anni sono stati scoperti molti esopianeti ma la maggior parte sono stati rilevati in maniera indiretta.
Un team, guidato da Joseph Carson, però ha fatto qualcosa di incredibile: attraverso l'utilizzo di tecniche avanzate sia di osservazione che di analisi, è riuscito a scattare delle immagini dirette di un esopianeta, k And b, che ruota attorno alla stella giovane k And (kappa Andromedae).

Immagine del sistema k And. La luce della stella è stata rimossa per
rilevare le tracce dell'esopianeta k And b.
Credit: NAOJ / Subaru / J. Carson (College of Charleston) /
T. Currie (University Toronto)
K And b ha una massa pari a 13 volte quella di Giove e si trova sul confine tra pianeta e nana bruna; secondo alcuni potrebbe essere anche una nana bruna leggera ma per ora si preferisce considerarlo un pianeta.
Rilevare in maniera diretta un esopianeta è un grande vantaggio perchè permette di ottenere, in maniera più rapida, informazioni su di esso, utilizzando tecniche tradizionali come la spettroscopia.
E' quello che stanno facendo attualmente gli astronomi per determinare sia la composizione chimica sia l'orbita del pianeta k And b.
fonte: www.link2universe.net

Scoperto un gigantesco buco nero supermassiccio

I buchi neri sono gli elementi più misteriosi dell'universo e per gli astronomi esisteva, fino a qualche tempo fa, una relazione tra l'evoluzione e struttura delle galassie e la dimensione dei buchi neri presenti al loro interno.
Secondo una ricerca guidata dall'olandese Remco van den Bosch, questa relazione non è mai esistita e ciò ha distrutto tutti i modelli riguardanti l'evoluzione dei buchi neri e delle galassie.

Le dimensioni del nuovo buco nero scoperto
 confrontandolo con l'orbita di Nettuno.
Credit:D.Benningfield/K.Gerbhardt/Stardate
E' stato scoperto il più grande buco nero supermassiccio con una massa 17 miliardi di volte quella del Sole; è situato al centro della galassia lenticolare NGC 1277 (galassia a disco molto piccola).
Questo buco nero rappresenta il 14% della massa totale di NGC 1277, una cosa mai vista nell'universo.
Perciò ora gli astronomi dovranno capire cosa hanno sbagliato nei loro modelli sull'evoluzione galattica , cercando di ricostruire meglio la storia delle galassie nell'universo primordiale.
fonte: www.link2universe.net  

lunedì 3 dicembre 2012

Londra-Sidney in 4 ore con il Lapcat A2

Fonte: www.reactionengines.co.uk
Quante volte avete desiderato di poter raggiungere l’Australia nel minor tempo possibile, senza scali e soprattutto senza impiegare quasi un’intera giornata per arrivarci? 
Sappiate che presto (si fa per dire!!!) potrete farlo. 
Pochi giorni fa è stato presentato a Londra dalla Reaction Engines, un’azienda con base ad Oxford, il progetto del Lapcat A2
Il Lapcat (acronimo di Long-term Advanced Propulsion Concepts And Technology) è un aereo che rivoluzionerà l’intero sistema dei trasporti. 
Le sue caratteristiche sono: 
  • Velocità massima: 6437 Km orari; 
  • Altitudine massima: 35 mila metri; 
  • Passeggeri: 300. 
Grazie a questa velocità che è 6 volte quella di un Airbus A380, il Lapcat ci porterà in sole 4 ore (contro le 22 ore di adesso) da Londra a Sidney, da un continente ad un altro, senza scali. 
Il tempo di un film, di un sonnellino, di un break e saremo dall’altra parte del pianeta. 
Queste velocità sono possibili grazie al motore Sabre che è in grado di raffreddare l’aria da 1000° a -150° nello spazio di un centesimo di secondo, evitando così il rischio di surriscaldamento che manderebbe tutto in tilt.
Sembrerebbe fantascienza, invece si tratta di realtà, di una realtà, però, che si materializzerà tra 10 anni, se gli ingegneri e i fisici otterranno i 300 milioni di euro di finanziamenti necessari.

domenica 2 dicembre 2012

Avvistati ufo in Florida e in Inghilterra

Ufo in Florida
Altri avvistamenti ufo avvenuti in Florida e in Inghilterra; partiamo dal primo.
Nella sera del 27 ottobre 2012 una famiglia, mentre tornava a casa con la propria auto, ha notato una luce nel cielo e del caso si è occupato il Mufon.
Ecco le dichiarazioni di un testimone:
"Stavo tornando con la mia famiglia a casa quando ho notato un oggetto luminoso nel cielo che viaggiava a quota bassa.
All'inizio pensavo fosse un aereo ma, man mano che ci avvicinavamo, mi sono accorta che era un qualcosa che non avevo mai visto prima.
Era a forma di disco e continuamente si inclinava per poi raddrizzarsi.
Così ho deciso di fermare la macchina e scattare alcune foto".
L'altro avvistamento, invece, è avvenuto a Middlesbrough il 29 novembre 2012; ecco il video:


Il video è stato realizzato da un gruppo di ragazzi che credevano inizialmente di riprendere aerei ed elicotteri.
Ma notando le strane manovre degli oggetti hanno pensato che si trattava, invece, di veri e propri ufo.
fonte: www.segnidalcielo.it

sabato 1 dicembre 2012

La verità sulla morte dell'astronoma Ipazia

Era l'aprile 2010 quando andai a vedere al cinema il film di Alejandro Amenàbar, Agorà, che narrava la vita dell'astronoma e filosofa greca Ipazia.
Rimasi colpita da quello che vidi e da ciò che i cristiani fecero contro di lei; il suo assassinio fu nascosto dalla religione cristiana e nonostante tutto oggi lei viene considerata la prima martire del paganesimo e della libertà di pensiero.
Fin da piccola, grazie a suo padre Teone, si appassionò di astronomia, guardando ogni sera il cielo per osservare stelle e pianeti; era in grado di riconoscere le costellazioni e a differenza delle bambine della sua età, che giocavano con le bambole, lei stava sempre nella sua camera a studiare e a fare calcoli.
Il padre le diceva sempre: "Tu sei diversa dalle altre bambine, sei destinata ad essere grandiosa e famosa".
Infatti diventata più grande fu in grado di rilevare degli errori nei calcoli di Tolomeo e da allora appoggiò il sistema di Aristarco ovvero un sistema eliocentrico.
Ad Alessandria tutti la amavano ma ben presto iniziarono i problemi quando l'Imperatore Romano impose la religione cristiana eliminando tutte le altre.
Così Ipazia ebbe dei vari confronti in città con il vescovo Cirillo e uno dei più importanti fu il seguente.
Cirillo: "La donna è come il tralcio dell'uva, il suo destino è restare attaccata alla vite, all'uomo, che è suo superiore e sua guida spirituale.
La donna sia sottomessa e obbedisca al marito, questo è l'insegnamento di Cristo e della santa Chiesa da lui voluta.
Il posto della donna non è nelle accademie, nelle scuole o nei luoghi pubblici ma la casa."
Ipazia: "Dio creò dal nulla tutte le cose nel seguente ordine: luce, tenebre, astri, Terra, acqua, Sole.
Tutto questo fece in sei giorni.
Com'era possibile che ci fossero il giorno e la notte prima che fossero stati creati la Terra e il Sole?
C'era già il giorno anche quando non c'era ciò che fa essere il giorno?"
Quel confronto fu vinto dalla filosofa, scatenando la rabbia dei cristiani; infatti un giorno decisero di trascinarla nel tempio cristiano Cesareo per far sì che Dio godesse della vendetta contro la donna infedele e atea.
I cristiani la insultarono, le strapparono i vestiti, la calpestarono e le cavarono gli occhi come punizione per aver osato studiare il cielo.
Dopo averla fatta a pezzi, cancellarono ogni traccia di lei bruciandola.
Ma Cirillo non si accontentò e ordinò ai suoi fedeli di bruciare anche le pergamene, i disegni, i modelli, tutto ciò che l'astronoma aveva scritto, pensato e inventato, affinchè di lei si perdesse ogni ricordo.
Una donna che non meritava tutto questo e che ha avuto il coraggio di dire sempre quello che pensava.
I suoi alunni erano tutta la sua vita e il giorno prima di morire li disse:
"Fate in modo che non sia mai dimenticata e ciò che ho fatto a voi, fatelo ad altri.
Dovete donare la vostra saggezza, comprensione e virtù a chi è disposto a riceverla".

giovedì 29 novembre 2012

Segnali Dal Futuro: su italia1 il 29 novembre

Questa sera su italia1 alle ore 21.10 andrà in onda un film interessante il cui finale è impressionante.
Sto parlando di Segnali Dal Futuro, film del 2009, diretto da Alex Proyas e con protagonista Nicholas Cage.
Tutto inizia nel 1958 quando, durante l'inaugurazione di una scuola, viene chiesto agli studenti di fare dei disegni da inserire in un contenitore ermetico che verrà aperto nel 2008.
Tutti disegnano qualcosa ma una bambina, invece, inserisce una serie di numeri casuali.
Arriviamo nel 2008, il contenitore viene aperto e questo messaggio numerico va nelle mani del professor Ted Myles.
Inizia a studiarlo e ben presto scopre che quel biglietto prevedeva tutti i disastri avvenuti in tutti questi anni, indicando anche data, luogo e numero delle vittime.
Ma ci sono altri tre eventi non ancora accaduti, uno dei quali potrebbe eliminare la vita sulla Terra.
Così il professor, con l'aiuto della figlia e nipote dell'autrice del messaggio, cerca di evitare i disastri per salvare l'umanità.
Buona Visione!

21 dicembre 2012: l'arca per sopravvivere alla fine del mondo

Mancano pochi giorni al 21 dicembre 2012: il giorno che, secondo le profezie Maya, segna la fine del mondo.
Il calendario maya è un calendario molto elaborato, basato su più cicli di durata diversa: il ciclo Tzolkin, il ciclo Haab e il Lungo Computo che indica il numero di giorni dall'inizio dell'era Maya.
Il 21 dicembre inizierà un nuovo ciclo che causerà o la fine del mondo o trasformazioni radicali nel nostro pianeta, come l'inizio dell'Era dell'Aquario, un periodo di pace globale e profonda evoluzione spirituale.
In varie parti del mondo ci sono persone che cercano di trovare una soluzione per mettersi in salvo.
E' il caso di un operaio cinese, laureato in scienze, Lu Xhenhaie, che sta costruendo da due anni una arca molto simile a quella del film 2012.
E' situata nella regione settentrionale della Cina, Xinjiang, ed è lunga 21 metri, larga 15.5 m e alta 5.6 m.
In questi due anni per realizzarla ha spesso circa 160.000 $ e, per portare a termine questo progetto entro il 21 dicembre, ha bisogno di altri 200.000 $.
Alcuni lo possono considerare un matto ma lui non dà importanza ai giudizi degli altri ed infine afferma di essere molto preoccupato per il suo paese se in quella data accadrà davvero qualcosa di catastrofico.
fonte: misteroufo.blogspot.it & it.wikipedia.org

martedì 27 novembre 2012

Sardegna: astronauti trovano un nuovo tipo di crostaceo

Credit: ESA/M.Fincke
La Stazione Spaziale Internazionale è un vero e proprio laboratorio di ricerca scientifica in cui gli astronauti conducono esperimenti di biologia, chimica e fisica.
Ma prima di vivere in quella stazione l'equipaggio si prepara sulla Terra con il programma Caves dell'Esa, che consiste nel far vivere, per una settimana, gli scienziati in condizioni estreme, effettuando anche ricerche geologiche e biologiche.
Questa volto il team si è allenato nelle caverne della Sardegna trovando un particolare tipo di oniscide (un tipo di crostaceo).
Come sono riusciti a trovarlo?
Gli astronauti hanno piazzato delle esche in diverse zone delle caverne per attrarre quante più forme di vita possibile.
Dopo 4 giorni hanno trovato in una pozza d'acqua strani crostacei o meglio una specie completamente nuova di crostacei lunghi circa 8 mm.
Stefano Taiti ha dichiarato:
"Questa è una scoperta molto importante perchè pensavamo che le poche oniscidi acquatiche che conoscevamo fossero forme di vita primitive da cui si sono evolute poi quelle terrestri.
Adesso è chiaro che questi animali si sono evoluti nuovamente anche per vivere nell'acqua".
fonte: www.link2universe.net

lunedì 26 novembre 2012

Oggetto particolare avvistato in Kentucky

La gente continua ad avvistare ufo in diverse parti del mondo e ancora non riusciamo a dare una spiegazione a questo fenomeno.
Verso la metà di ottobre, precisamente il 16 ottobre, nello stato del Kentucky (Usa) molte persone hanno notato nel cielo un oggetto davvero strano.
Dalle immagini pubblicate possiamo notare un ufo di colore bianco, costituito anche da parti trasparenti.
Di cosa si tratta?
Guardate il video:


L'oggetto è apparso in diverse zone del Kentucky e l'avvistamento è avvenuto in condizioni meteorologiche favorevoli, ad una altitudine superiore a quella delle rotte aeree.
Secondo le dichiarazioni dei testimoni, l'ufo è rimasto fermo nel cielo per quasi 2 ore con una oscillazione massima di 10 gradi.
Ancora oggi le autorità locali non hanno rilasciato dichiarazioni riguardo la natura e l'origine di questo oggetto volante.
fonte: www.segnidalcielo.it

sabato 24 novembre 2012

Meteoriti cadono in Guatemala e in California

Palla di fuoco avvistata in
Guatemala
Quante volte vi è capitato di vedere film in cui la vita sulla Terra veniva minacciata da enormi meteoriti?
E' ciò che è successo in Guatemala e in California un paio di mesi fa.
Si stima che ogni anno cadono sul nostro pianeta più o meno 500 meteoriti grandi quanto una palla di baseball, mentre quelli di dimensioni più grandi arrivano sulla Terra molto raramente.
Questi sono i più pericolosi e il loro impatto provoca enormi crateri meteoritici, per esempio quello situato in Arizona, il Meteor Crater, che ha un diametro di 1.200 m ed una profondità di 170 m.
Il 30 aprile 2012 sulla città di Melchor de Mencos (Guatemala), secondo i rapporti della polizia locale, sarebbe caduto un meteorite vicino all'aeroporto della città.
I testimoni hanno dichiarato di aver visto una grande palla di fuoco attraversare il cielo e, dopo un pò di tempo, hanno sentito un tuono forte provocato dall'impatto dell'oggetto.
Alcuni mesi dopo, precisamente il 17 ottobre, è accaduta la stessa cosa in California; ecco il video:


Grazie al Lick Observatory abbiamo saputo che l'evento è stato ripreso da telecamere di sicurezza.
I testimoni hanno visto una palla di fuoco fino a sentire poi un forte rumore.
fonte: www.segnidalcielo.it & it.wikipedia.org

giovedì 22 novembre 2012

Makemake: il pianeta nano senza atmosfera

Rappresentazione artistica della
superficie di Makemake.
Credit: ESO/L.Calcada/Nick Risinger
Nelle zone esterne del Sistema Solare è presente un pianeta nano non molto conosciuto.
Sto parlando di Makemake e fino a poco tempo fa gli astronomi pensavano che avesse una atmosfera simile a quella di Plutone.
Purtroppo si sbagliavano perchè le ultime osservazioni fatte, mentre il pianeta passava di fronte ad una stella distante, mostrano qualcos altro.
Makemake, conosciuto prima con il nome di 2005FY9, è stato scoperto nel marzo 2005; il suo nome ufficiale, ricevuto nel 2008, rappresenta il creatore dell'umanità e Dio della fertilità per i popoli indigeni dell'isola di Pasqua.
Non possiede lune e, poichè è molto distante da noi, è difficile studiarlo e tutto ciò che conosciamo di questo corpo è solo approssimativo.
Però dalle ultime osservazioni fatte gli astronomi hanno ottenuto moltissime informazioni, per esempio possiamo ora determinare le sue dimensioni in modo più accurato, calcolare la sua densità e mettere dei limiti stretti alla presenza di una possibile atmosfera.
Josè Luis Ortiz ha dichiarato:
"Mentre Makemake passava di fronte alla stella NOMAD 1181-0235723 e ne bloccava la luce, la stella è scomparsa e riapparsa molto bruscamente, invece di affievolirsi per tornare poi brillante gradualmente.
Ciò vuol dire che questo pianeta nano non ha una atmosfera importante e questo ci fa capire che dobbiamo ancora imparare molto da questi corpi misteriosi".
fonte: www.eso.org

mercoledì 21 novembre 2012

Eclissi lunare del 28 novembre 2012

Segnatevi questa data sul calendario: 28 novembre 2012.
E' il giorno in cui la maggior parte della popolazione terrestre potrà osservare l'eclissi lunare penombrale.
Se le condizioni meteo lo permetteranno potremo vedere la Luna meno brillante del solito e si oscurerà quasi del tutto quando l'eclissi raggiungerà il suo picco.
L'eclissi lunare avviene quando Sole, Terra e Luna si trovano allineati in questo ordine e, per le distanze tra questi tre corpi, l'ombra del nostro pianeta oscura del tutto o parzialmente la Luna.
Il cono d'ombra della Terra è sempre più ampio del suo satellite ed è accompagnato da un cono ancora più grande, detto cono di penombra.
Si possono avere diversi tipi di eclissi lunari a seconda che la Luna entri totalmente o parzialmente nel cono d'ombra, totalmente o parzialmente nel cono di penombra.


Questa mappa ci mostra le zone in cui sarà visibile questo fenomeno ottico: le zone grigie sono escluse mentre tutte le altre potranno vedere l'eclissi in determinate ore.
Sicuramente la posizione migliore sarebbe l'Oceania e l'Asia.
fonte: it.wikipedia.org

martedì 20 novembre 2012

La prima rigenerazione di un materiale sintetico

Credit: Linda A.Cicero;
Stanford News Service
Un'altra scoperta arriva dal campo della chimica, precisamente da un team di chimici ed ingegneri guidati da Zhenan Bao: è stato creato il primo materiale sintetico che riesce a rigenerarsi ripetutamente e a temperatura ambiente.
Questa scoperta risolverebbe molti problemi per esempio si potrebbero creare protesi più efficaci, dispositivi elettronici più resistenti e realizzare anche costumi per gli astronauti.
Cerchiamo di capire ora come il team è riuscito a realizzare questo materiale:
  • è stato preso un plastico costituito da lunghe catene di molecole legate da legami di idrogeno. Il tutto era tenuto insieme grazie all'attrazione debole tra la regione carica positivamente di un atomo e quella carica negativamente di quello accanto. Ciò ha conferito al materiale la proprietà di rigenerazione, nel senso che ogni volta che vengono spezzate le molecole, queste si riuniscono tornando alla loro vecchia struttura;
  • successivamente al polimero sono state aggiunte delle particelle di nichel per aumentare la resistenza meccanica del materiale e per renderlo conduttivo;
  • infine il materiale è stato sottoposto a stress meccanico per analizzare la sua resistenza e la sua conduttività, dopo esser stato danneggiato.
Il risultato è stato il seguente.
Dopo un paio di secondi il materiale aveva recuperato il 75% della sua resistenza e conduttività.
La rigenerazione completa si è ottenuta dopo soli 30 minuti.
Il prossimo obiettivo del team sarà quello di rendere il materiale allungabile e trasparente per poterlo utilizzare come copertura degli apparecchi elettronici.
fonte: www.link2universe.net

lunedì 19 novembre 2012

Trovate catene di AEG nei cianobatteri

Credit: National Genome
Research Institute
Un gruppo di scienziati americani e svedesi hanno scoperto qualcosa di incredibile.
Ma prima di parlarne, introduciamo il DNA e l'RNA: nel nostro pianeta il materiale genetico viene trasmesso attraverso l'acido desossiribonucleico (DNA).
Prima ancora questa funzione spettava all'RNA; e prima di esso?
La risposta è stata fornita da questo gruppo di scienziati: si tratta dell'AEG, una piccola molecola che, quando si lega in lunghe catene, forma una struttura di base necessaria per la nascita degli acidi peptidonucleici, ovvero quelli usati per la trasmissione genetica.
Gli scienziati sono riusciti a trovare catene di AEG all'interno di cianobatteri, organismi primitivi rimasti ancora oggi sulla Terra perchè hanno la capacità di sopravvivere in ambienti molto vari.
Il gruppo ha analizzato diversi cianobatteri presenti in varie parti del mondo e tutti mostravano segni della produzione di catene di AEG.
Il dottor Paul Alan Cox ha dichiarato:
"Questa scoperta è stata davvero inaspettata ed ora l'industria farmaceutica ha deciso di produrre polimeri sintetici di AEG per cercare di rallentare gli effetti di alcune disfunzioni genetiche.
C'è ancora molto da imparare da questi cianobatteri".
fonte: www.link2universe.net

sabato 17 novembre 2012

NGC 1980: il nuovo ammasso stellare della Nebulosa di Orione

Credit: CFHT/Coelum
(J.C.Cuillandre & G.Anselmi)
Una delle nebulose più luminose del cielo notturno è la Nebulosa di Orione, situata ad una distanza di 1.270 anni luce dalla Terra e riconosciuta come nebulosa nel 1610 da Nicolas-Claude Fabri de Peiresc.
E' la regione di formazione stellare più vicina al Sistema Solare e per questo viene continuamente osservata dagli astronomi.
All'interno di essa sono state scoperte sia nubi di gas, che si stanno condensando per formare nuove stelle, sia giganti stelle aventi una massa pari a 10 volte quella del Sole.
Recentemente, analizzando le immagini scattate con la camera MegaCam, montata sul CFHT, un gruppo di scienziati ha scoperto che l'ammasso stellare NGC 1980 in realtà è separato dall'ammasso più grande, presente al centro della nebulosa, ed è uniformemente distribuito attorno alla stella iota Ori.
Ciò vuol dire che quello che gli astronomi chiamavano l'Ammasso della Nebulosa di Orione è in realtà un insieme di due ammassi.
Joao Alves dell'università di Vienna ha dichiarato:
"La parte più interessante è che l'ammasso iota Ori è così vicino al giovane ammasso stellare che si sta formando all'interno della nebulosa.
Gli ammassi sono forse il modo in cui le stelle preferiscono formarsi nell'universo e purtroppo noi ancora non sappiamo dare una spiegazione a questo".
fonte: www.link2universe.net

giovedì 15 novembre 2012

CFBDSIR2149: il pianeta solitario

Credit: ESO/L.Calcada/P.Delorme/
Nick Risinger/R.Saito/
VVV Consortium
Altra scoperta arriva dall'ESO con l'utilizzo sia del VLT (Very Large Telescope) che del CFH (Canada-France-Hawaii Telescope).
Gli appassionati di astronomia sono abituati a vedere pianeti attorno a stelle ma ciò che alcuni astronomi hanno scoperto è qualcosa che molti considerano impossibile.
L'equipe ha identificato un pianeta interstellare ovvero oggetti di massa planetaria che vagano per lo spazio senza legami gravitazionali con una stella.
Sto parlando di CFBDSIR2149, situato ad una distanza dalla Terra di 100 anni luce e forse appartenente ad una corrente di stelle vicine, chiamata Associazione AB Doradus.
Le stelle di questo gruppo si muovono insieme nello spazio e si pensa si siano formate contemporaneamente.
L'appartenenza del pianeta a questo gruppo ci fornisce moltissime informazioni, come la temperatura, la massa e la composizione dell'atmosfera.
Infatti per l'equipe la massa dovrebbe essere pari a 4-7 volte quella di Giove con una temperatura di 430°C; l'età, invece, sarebbe compresa tra i 50 e i 120 milioni di anni.
Come è possibile che esistano questi pianeti?
Secondo alcuni potrebbero essere pianeti normali cacciati dal loro sistema originario oppure oggetti isolati, come le stelle piccole o le nane brune.
L'autore della ricerca, Philippe Delorme, ha dichiarato:
"Sono oggetti interessanti perchè ci aiutano a capire meglio come si possono espellere i pianeti dai sistemi planetari o come oggetti leggeri possano derivare dai processi di formazione stellare".
fonte: www.eso.org

mercoledì 14 novembre 2012

Misteriose luci nel Wisconsin e Colorado

In arrivo altri due avvistamenti ufo avvenuti tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre in due stati degli Usa.
Partiamo da quello avvenuto nella notte del 6 novembre nella città di Longmont (Colorado).
Alcune persone hanno dichiarato di aver visto nel cielo degli oggetti sferici luminosi vicino alla Luna.
Il video lo trovate nel seguente link: ufo Colorado; nessuno sa se qualche centro ufologico ha effettuato delle analisi al filmato, per saperne di più sulla natura di questi oggetti.
Il secondo avvistamento, invece, è avvenuto il 26 ottobre nel villaggio di Hartland (Wisconsin); ecco il video:


Il centro ufologico MUFON si è interessato al caso e ha pubblicato anche le dichiarazioni di un testimone:
"Quella sera io e mia madre stavamo tornando a casa in macchina quando all'improvviso abbiamo visto nel cielo delle luci.
All'inizio pensavo fosse un aereo perchè vedevo una luce rossa sulla parte destra dell'oggetto.
Ma guardando meglio ho notato che l'ufo non si muoveva, era completamente immobile.
Così sono scesa dall'auto e ho ripreso le luci per un paio di minuti.
Subito dopo l'oggetto ha iniziato a muoversi verso sinistra ed io, con mia madre, l'ho seguito fino a quando è passato dietro un albero.
Quello che posso dire è che l'oggetto era ovale e molto sottile, era simile ad un disco".
fonte: www.segnidalcielo.it

lunedì 12 novembre 2012

Ufo fotografati dalla Stazione Spaziale Internazionale?

Dal 1998 fino ad oggi la Nasa ha pubblicato moltissime immagini spettacolari sul nostro pianeta e questo è  stato possibile grazie alla Stazione Spaziale Internazionale.
Questa stazione si trova in orbita terrestre bassa (ovvero orbita ad una altitudine compresa tra i 160 e i 2000 km) ed è abitata da sei astronauti che vengono sostituiti più volte.
All'interno di essa si realizzano degli esperimenti di biologia, chimica, fisica, si effettuano osservazioni astronomiche e si sviluppano tecnologie per l'esplorazione spaziale.
Ma ultimamente la stazione è famosa per altri motivi.
Dopo il lancio del servizio speciale Spot The Station, pochi giorni fa molta gente ha analizzato l'archivio fotografico della Nasa per trovare una fotografia particolare, scattata da un astronauta della ISS il 10 novembre 2012.
Il video dell'analisi dell'immagine lo trovate nel seguente link: ufo ISS.
Possiamo notare sia un oggetto a forma di disco che altri due ufo sferici a sinistra della foto.
Questo materiale sarà davvero originale oppure è l'ennesimo fake?
La Nasa vuole ancora nascondere all'umanità l'esistenza di altre forme di vita intelligente?
fonte: www.segnidalcielo.it

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