E’ proprio vero, Internet è il mezzo di comunicazione più veloce del mondo.
In pochi giorni si è diffuso in tutto il pianeta il fenomeno dello Zombie Apocalypse ovvero una invasione di zombie negli Stati Uniti, dopo gli ultimi omicidi che sono stati commessi, come lo studente che, dopo aver fatto a pezzi il suo compagno di stanza, ha mangiato il suo cuore e il cervello oppure quell’uomo che ha divorato il viso di un senza tetto a Miami.
Ma chi sono questi pazzi?
Sarà davvero un virus, uscito da qualche centro di ricerca, che trasforma la gente in zombie?
Faremo la stessa fine dei protagonisti della serie tv The Walking Dead, andando alla ricerca di acqua, cibo o di un campo in cui rifugiarsi?
La CDC (Center for disease control and prevention) è subito intervenuta per smentire l’invasione di zombie, rilasciando all’Huffington Post il seguente messaggio:
“CDC non è a conoscenza di virus o malattie in grado di riportare in vita i morti o che presentino sintomi paragonabili a quelli degli zombie”.
Sarà tutto vero?
Allora perchè un paio di mesi fa la CDC realizzò una campagna dal titolo “Protection 101: Zombie Apocalypse” in cui ci dava delle indicazioni su come prepararsi ad una invasione imminente di zombie, o meglio, su come organizzarsi per ricercare cibo e posti in cui rifugiarsi?
Però bisogna anche dire che l’idea di quella campagna derivava dalle preoccupazioni delle radiazioni che si dispersero in atmosfera, dopo l’incidente nucleare di Fukushima.
Allora mi chiedo: perchè la gente dovrebbe diffondere notizie false?
Qual è il loro scopo?
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