Una delle rubriche più interessanti del programma televisivo Mistero è quella di Pablo Ayo, dedicata agli alieni e agli ufo.
Nell'ultima puntata del 21 giugno si è parlato del caso della bambina aliena Amy.
La storia ha inizio nel 1993 quando Weekly World News afferma che l'esercito americano è in possesso di una bambina aliena, trovata in un disco volante precipitato negli Stati Uniti nel 1987, insieme a quattro alieni adulti morti (tra cui forse i genitori della bambina).
Amy venne portata subito nella base segreta del New Mexico, affidandola ai dottori della base.
Analizzandola, nel 1993 gli scienziati affermarono che la bambina, all'età di 6 anni, parlava già 17 lingue ed era in grado di fare calcoli davvero complessi; il suo Q.I. era attorno a 190.
Negli anni successivi il Weekly World News pubblicò un altro articolo in cui si affermava che nel 2000 i militari americani vennero contattati dagli alieni per ottenere il rilascio di Amy, ma l'esercito si rifiutò perchè secondo i dottori la bambina ormai ragionava come un'umana e si sarebbe spaventata ad un possibile ritorno nello spazio.
Pablo Ayo ha analizzato le immagini dell'alieno e secondo lui nel 1993 non esistevano ancora dei computer in grado di ritoccare le foto; inoltre l'attrezzatura medica presente nell'immagine è coerente con quella che si utilizzava in quel periodo nel reparto pediatria infantile.
Sicuramente il caso rimane avvolto nel mistero e, se tutta questa storia fosse vera, oggi, nel 2012, dove si nasconderebbe Amy?
http://arrgianf.blogspot.it/2012/06/mistero-21-giugno-2012-commento.html ciao, ti ho linkato qui :) complimenti per il post.
RispondiEliminaTi ringrazio!!!
RispondiEliminaCercherò di ricambiare al più presto!!! :)
ciao Elisa, interessantisismo tutto il tuo blog :) ho letto anche altri articoli che spesso citano nella trasmissione di Mistero.
RispondiEliminaWeekly World News ha sempre, per loro stessa ammissione INVENTATO le notizie, in quanto rivista scandalistico-umoristica, e creato fotomontaggi, più o meno fatti bene,. Nel 1993 esistevano ampiamente computer in grado di fare quei fotomontaggi ( Photoshop 1.0 è stato rilasciato nel 1990, e nel 1993 io stesso facevo fotoritocchi e montaggi molto meglio di Amy)
RispondiEliminaTutto quello che arriva da Weekly World News è FALSO, punto.
L'Osservatore:
RispondiEliminal'unica cosa di cui si può essere più che certi è che siamo alla prima ora di questa Umanità dell'era spaziale.
Congetture, speculazioni, ipotesi, e ricerca di qualunque genere esse siano al momento, da chi ha un poco di intelligenza vigile, devono essere prese con beneficio di inventario, ovvero con sereno scetticismo ma con grande apertura mentale.
Ho sempre affermato che tutto ciò che la MENTE UMANA sa immaginare può avere, nel tempo, un riscontro di verità.
La scienza e la tecnologia moltiplicano con enorme ritmo il loro avanzare nel tempo, le notizie al popolo della Terra vengono però fornite con misura e in modo estremamente prudente proprio perchè la mente umana va oltre la conoscenza provata e si costruisce realtà che se pilotate, da sempre presenti soggetti maleintenzionati, possono provocare disastri enormi, come per altri motivi, è già successo nella storia.
Quindi pazienza e attenzione al nuovo nel campo qui di interesse per chi ama questi argomenti. Purtroppo sappiamo che sapremo solo quello che vorranno dirci, e persino quello sarà da interpretare sempre, salvo che si materializzi ovunque la presenza ALIENA motu proprio, allora i dubbi cadranno qusi tutti e forse cresceranno o si spegneranno le paure oggi reali.
Ciao a tutte e tutti gli appassionati.
All'inizio avevo pensato anch'io a un falso ritoccato con photoshop, ma visto la presenza nei commenti di un noto depistatore (avrete capito di chi parlo no?) credo che la piccola Emy sia esistita veramente, altrimenti non ci sarebbe stato il bisogno di depistare il caso da parte dell'esimio su menzionato il cui vero nome e' P.B. e il quale passa tutto il suo tempo ad occultare e depistare qualunque avvistamento o notizia ufologica. Il P.B. ha persino creato un video apposito ove raggruppa i pochi casi in cui lo stimato Pablo Ayo aveva distrattamente mal valutato delle prove fotografiche poco esaustive a causa di eccessiva sfocatura delle immagini. Questo per far si che la gente non creda a tutto quello che Ayo propone su Mistero come caso ufologico positivo. Inoltre il P.B. occulta la maggior parte di prove multimediali che giungono presso un noto centro ufologico italiano di cui fa parte con le mansioni di fototecnico del gruppo incaricato di accertare se le prove sono fake o reali, ma guardacaso cio' che passa per le sue mani sono solo fake!! Attenti se lo incontrate o lo conoscete a non farvi soggiogare dalle idiozie che spara!
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