Gli astronomi, che stanno osservando la Cometa Elenin, hanno dichiarato che la cometa, nella scorsa settimana, ha avuto un calo nella sua luminosità e la coda si sta allungando.
Alcuni prevedono che la cometa si disintegrerà e non arriverà vicino al Sole.
Il 19 agosto la cometa è stata colpita da una espulsione di massa coronale, che ha segnato la fine di questa piccola palla di ghiaccio e polvere.
Elenin è una cometa a periodo lungo che ha origine dalla regione più esterna del Sistema Solare, la Nube di Oort, e un astronomo australiano, Ian Musgrave, ha affermato che le comete che arrivano dalla Nube di Oort per la prima volta, tendono a brillare poco quando passano nella regione interna del Sistema Solare e si disintegrano del tutto durante l'arrivo al perielio.
L'astronomo ha aggiunto anche che ogni cometa è unica:
"Alcune comete sopravvivono mentre altre non ce la fanno.
Il fatto che questa cometa è diminuita nella luminosità, dopo l'impatto con l'espulsione della massa coronale, forse indica che la cometa non ce la farà".
La traiettoria di Elenin la porterà a 34 milioni di km vicino alla Terra e il suo incontro più vicino con il Sole sarà il 10 settembre mentre quello più vicino a noi avverrà il 16 ottobre.
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