martedì 30 agosto 2011

Segnali dallo spazio: il Segnale Wow!

Il segnale Wow! è un segnale radio che venne rilevato da Jerry R. Ehman nell'agosto del 1977 lavorando con il radiotelescopio Big Ear.
Controllando i tabulati stampati dai computer del radiotelescopio, Ehman rimase stupito dall'origine interstellare del segnale e lo cerchiò scrivendo a fianco il commento "Wow!".

Le lettere del codice cerchiato, 6EQUJ5, descrivono la variazione dell'intensità del segnale.
Lo spazio denota una intensità compresa tra 0 e 0,999, i numeri dall'1 al 9 indicano una intensità 1,000-9,999 mentre intensità superiori a 10,0 si segnalano con una lettera dove la lettera "A" ha una intensità 10,0-10,999, "B" 11,0-11,999 ed "U" è stata l'intensità più alta mai misurata dal telescopio e cioè compresa tra 30,0 e 30,999.
Ciascuna colonna della stampa corrisponde a un canale ampio 10 kHz e il segnale è presente in una sola colonna.
Il valore della frequenza del segnale è molto vicina alla frequenza della riga a 21 cm dell'idrogeno cioè a 1420,405 MHz.
Sono state trovate due possibili coordinate equatoriali con una declinazione pari a 27°03' ± 20' e ricadono entro il confine sud-orientale della costellazione del Sagittario.
Il radiotelescopio Big Ear era fisso e utilizzava la rotazione della Terra per osservare il cielo.
Alla velocità della rotazione terrestre, il telescopio poteva osservare un dato punto per 72 secondi.
Questo segnale fu rilevato una sola volta anche se Robert Gray ricercò l'evento nel 1996 utilizzando il Very Large Array, che era molto più potente del Big Ear, ma non trovò niente di simile al segnale Wow.
Frank Drake, per spiegare come mai il segnale non fu più rilevato, suppose che esso fosse stato inviato da una civiltà tecnologicamente avanzata che voleva comunicare con altre civiltà del cosmo.
Per farlo poteva inviare un segnale in tutte le direzioni spendendo una grande quantità di energia per creare un segnale debole e non rilevabile a grandi distanze.
Per ottenere, invece, un segnale molto più forte e captabile da grandi distanze, bisognava focalizzare la stessa quantità di energia in un fascio più stretto per far sì che gli eventuali ascoltatori ricevessero il segnale solamente per pochi minuti.
Non sapremo mai se questo segnale provenisse o no da una civiltà extraterrestre.
Anche se non è stato più rilevato, bisogna precisare che anche noi abbiamo inviato un segnale nello spazio nel 1974, trasmesso dal radiotelescopio di Arecibo, e lo abbiamo fatto una sola volta.


Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...