lunedì 28 luglio 2014

ESO: la famiglia di stelle dell'ammasso aperto NGC 3293

L'Osservatorio dell'ESO ha ottenuto una immagine spettacolare di un ammasso stellare, NGC 3293, circondato da nubi di gas brillanti e strisce di polvere.
NGC 3293, scoperto nel 1751 dall'astronomo Nicolas Louis de Lacaille, è situato nella costellazione della Carena ad una distanza di 8000 anni luce dalla Terra ed è considerato uno degli ammassi stellari più brillanti del cielo australe che può essere visto ad occhio nudo in una notte buia e serena.

Credit: ESO/G.Beccari
Nell'immagine possiamo notare diverse stelle giovani che gli scienziati osservano da tempo per comprendere meglio l'evoluzione stellare.
Ma come si formano realmente le stelle?
Gli ammassi aperti, come NGC 3293, si formano da una nube di gas molecolare dove le stelle sono tenute insieme dalla reciproca attrazione gravitazionale.
Queste forze, però, non sono in grado di tenere unito l'ammasso, quando si verificano incontri ravvicinati con altri ammassi stellari, e ciò fa sì che gli ammassi aperti abbiano una vita lunga centinaia di milioni di anni, a differenza di quella degli ammassi globulari che possono sopravvivere anche per miliardi di anni.
fonte: www.eso.org


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