domenica 31 marzo 2013

Arcobaleno orizzontale appare nel cielo di Parigi

Alcune volte ci capita di ammirare nel cielo un qualcosa che non smette mai di sorprenderci.
Si tratta dell'arcobaleno, fenomeno ottico e meteorologico che produce uno spettro quasi continuo di luce nel cielo, quando la luce solare attraversa le gocce d'acqua rimaste in sospensione dopo un temporale.
E' un arco multicolore composto da diversi colori, precisamente dal rosso, arancione, giallo, verde, blu, indaco e violetto.
Alcuni giorni fa il fotografo Bertrand Kulik ha ottenuto una foto bellissima del cielo parigino in cui è possibile osservare, oltre alla Torre Eiffel, un arcobaleno orizzontale.

Credit: Bertrand Kulik
In realtà si tratta sempre di un arco multicolore, solo che in questo caso il Sole si trova in alto nel cielo; qual è la conseguenza?
Sapendo che il centro dell'arcobaleno deve trovarsi nella parte opposta del Sole, questo, a causa della sua posizione insolita, riflettendo la propria luce su una pioggia distante, formerà un arco molto basso all'orizzonte e ciò che vedremo sarà solo la parte più alta dell'arcobaleno.
Ciò vuol dire che il resto dell'arcata si troverà sotto l'orizzonte, proprio come è accaduto a Parigi.
fonte: www.link2universe.net & it.wikipedia.org

giovedì 28 marzo 2013

Le giovani stelle calde dell'ammasso NGC 2547

Credit: ESO
Alcuni giorni fa l'Eso ha pubblicato una nuova immagine, ottenuta dal WFI, dell'ammasso stellare aperto NGC 2547, situato nella costellazione australe della Vela a 1500 anni luce da noi.
Dall'immagine è possibile notare tante giovani stelle blu e gli astronomi stimano che l'ammasso abbia una età compresa tra i 20 e i 35 milioni di anni.
Il nostro Sole, invece, con i suoi 4600 milioni di anni, è arrivato quasi alla metà della sua vita e paragonandolo ad una persona di 40 anni, possiamo dire che le stelle dell'ammasso coinciderebbero con bambini di soli tre mesi.
NGC 2547 contiene non solo stelle che risplendono di blu brillante ma anche altre, gialle o rosse, che si sono già evolute per diventare delle giganti rosse.
L'ammasso venne scoperto nel 1751 dall'astronomo francese Nicolas Louis de Lacaille ed è così brillante che può essere osservato facilmente con un binocolo.
Come è stato già detto prima, NGC 2547 è un ammasso stellare aperto e di solito questi tipi di ammassi hanno vite brevi, dell'ordine di centinaia di milioni di anni, prima di disintegrarsi e far sì che le stelle componenti si allontanino.
fonte: www.eso.org

mercoledì 27 marzo 2013

ISS: avvistata una entità biologica

Cosa si nasconde nei filmati della Stazione Spaziale Internazionale (ISS)?
Per chi non lo sapesse ISS, costruita nel 1998, è una stazione che orbita attorno alla Terra e che ha il compito di effettuare sia esperimenti di chimica, di fisica, di biologia che osservazioni astronomiche.
Da un paio di anni è possibile vedere la Stazione in diretta streaming su un canale messo a disposizione dalla Nasa.
Da allora la gente ha avvistato sempre ufo attorno alla ISS e la Nasa non ha mai rilasciato dichiarazioni sul fatto: sono stati visti vari tipi di ufo, da quelli discoidali a quelli sigariformi, e in alcuni casi c'erano anche delle vere e proprie flottillas, ovvero gruppi di ufo, sfere di luce o Ebani.
Il video di seguito mostra un avvistamento ufo avvenuto nelle vicinanze della ISS il 15 marzo 2013:


E' possibile notare una presenza aliena in movimento.
Secondo il ricercatore Stephen Hannard, colui che ha analizzato il filmato, si tratta di una entità biologica e ciò dimostra che, molto probabilmente, nello spazio vivono forme biologiche extraterrestri per noi sconosciute; l'universo è un vero e proprio mistero.
fonte: www.segnidalcielo.it

martedì 26 marzo 2013

New York: misteriosi cerchi appaiono su un lago

I misteri nel mondo sono tantissimi ma negli ultimi giorni ne è comparso uno nuovo.
Da tanti anni sentiamo parlare dei cerchi nel grano, disegni geometrici molto precisi, realizzati secondo gli ufologi da oggetti volanti non identificati.
Ma nel corso degli anni molte persone hanno dichiarato di essere gli autori di alcuni cerchi creati in Gran Bretagna e sembrava ormai che il mistero fosse stato risolto.
Lo scorso 24 marzo però nella città di Eden (stato di New York) è accaduto qualcosa mai visto prima.
Su un laghetto di un parco sono apparsi misteriosamente dei cerchi sul ghiaccio e molte tv locali si sono interessate al caso, come la WTSP che ha realizzato un lungo servizio su questo nuovo mistero.
Il video lo potete trovare cliccando sul seguente link: cerchi sul ghiaccio.
Ci sono stati anche molti testimoni, tra cui la signora Peggy Gervasio; ecco le sue dichiarazioni:
"Ero in casa, precisamente affacciata alla finestra, quando mi sono accorta che sul laghetto c'erano delle misteriose figure circolari, createsi nella neve.
Questo fenomeno insolito è molto simile a quello dei crop circles".
fonte: www.segnidalcielo.it

lunedì 25 marzo 2013

Mistero: anticipazioni puntata 27 Marzo

Continua su Italia 1 il programma dedicato all'inspiegabile, Mistero.
Condotto quest'anno da una pluralità di presentatori, come Daniele Bossari, Marco Berry, Jane Alexander e la new entry Lucilla Agosti, continua ad ottenere buoni ascolti.
Mercoledì 27 Marzo ritorna in onda, affrontando altri 3 temi importanti:
  • Petra,la città costruita nella pietra. E' una delle città più affascinanti del Medio Oriente: situata in Giordania, oltre ad esser stata lo scenario di uno dei film di Indiana Jones, è meta ogni anno di turisti di tutto il mondo.Proprio in questi ultimi giorni vi è stato il presidente Obama, restandone affascinato;
  • il delitto di Chiara Poggi: a distanza di 6 anni ancora non c'è un colpevole. L'unico sospettato finora è stato il suo fidanzato, Alberto Stasi. Chi ha ucciso Chiara?
  • i vampiri: esistono davvero? Sono tra noi? O è solo un'invenzione e una fantasia? Il mistero dei vampiri è sempre stato molto affascinante, sin dai tempi di Dracula fino ad oggi con la saga di Twilight che ha riportato sul grande schermo (e anche nei libri) le storie di vampiri.
Oltre a questi argomenti, non mancheranno i Misteri di Hollywood, Ghost, Real Mistery e Adam Kadmon.

sabato 23 marzo 2013

George Church: riporterò in vita l'uomo di Neanderthal

Uno dei massimi esperti di biologia sintetica, il genetista di Harvard George Church, ha rilasciato dichiarazioni davvero assurde riguardo un suo progetto futuro.
Durante una intervista a El Pais, il genetista ha parlato di seconda creazione realizzata però questa volta dall'uomo.
Ha intenzione di riportare in vita l'uomo di Neanderthal, un uomo preistorico scomparso 30.000 anni fa che possiede un cervello più grande del nostro.
Secondo Church ciò servirebbe ad avere il punto di vista del Neanderthal riguardo i problemi globali, per esempio come affrontare una epidemia oppure trovare un modo per fuggire dal pianeta.
Queste dichiarazioni hanno fatto il giro del mondo e secondo Gianluca De Bellis, ricercatore del Cnr di Milano, si tratta di un progetto impossibile da realizzare, visto che si riscontrerebbero diversi problemi non facilmente risolvibili.
Il progetto consiste nelle seguenti fasi:
  • reperire il Dna dell'uomo di Neanderthal. Attualmente gli scienziati possiedono solo una ricostruzione parziale di essa e l'unica soluzione sarebbe quella di integrarla con parti di quello umano;
  • successivamente bisognerebbe attuare la regolazione epigenetica del funzionamento dei geni e ciò è difficilmente realizzabile;
  • se tutto prosegue nel verso giusto, infine bisognerebbe introdurre il genoma in un ovocita umano;
Una volta nato il piccolo Neanderthal, quasi sicuramente gli scienziati dovranno affrontare altri problemi che si presentano sempre nel caso delle clonazioni: problemi di salute e vita breve, proprio come è accaduto alla pecora Dolly.
Riuscirà George Church a riportare in vita questo uomo preistorico?

giovedì 21 marzo 2013

La supernova della galassia NGC 1637

Il VLT (Very Large Telescope) continua a fornire agli appassionati di astronomia meravigliose immagini di galassie distanti milioni di anni luce da noi.
L'ultima riguarda quella della NGC 1637, osservata molto negli ultimi anni, dopo aver scoperto nel 1999 una supernova molto brillante.
Le supernove sono eventi violentissimi che rivelano la morte delle stelle offuscando in alcuni casi anche la luce di miliardi di stelle della galassia ospite.
La supernova di NGC 1637, SN 1999em, fu scoperta dall'Osservatorio californiano di Lick utilizzando un particolare telescopio: dopo l'esplosione del 1999, questo oggetto ha registrato negli ultimi anni una diminuzione tranquilla della sua luminosità.

Nell'immagine è indicata la posizione della supernova.
Credit: ESO
L'ultima immagine fornita dal VLT è stata ottenuta combinando diverse foto di NGC 1637, ottenendo così un ritratto molto nitido della galassia.
E' possibile ammirare la struttura a spirale segnata dal percorso di giovani stelle bluastre e da nubi incandescenti di gas e polvere.
NGC 1637, distante 35 milioni di anni luce, è una galassia asimettrica, infatti possiamo notare che il braccio in alto a sinistra del nucleo è più lungo di quello presente in basso a sinistra, che risulta, invece,  essere più corto e compatto.
fonte: www.eso.org

mercoledì 20 marzo 2013

Obama ha un alieno come guardia del corpo?

Spesso si sente dire che gli alieni siano tra noi e che abbiano assunto le sembianze umane per confondersi meglio tra la nostra gente.
Ognuno è libero di credere o no all'esistenza di un'altra o più civiltà aliene, ma c'è un filmato che in questi giorni sta sollevando parecchi dubbi.
Un filmato che ha come protagonista il presidente degli Stati Uniti, Obama, durante il discorso alla Conferenza AIPAC al Washington Convention Center nel 2012.
La stranezza riscontrata è relativa a una delle guardie del corpo del Presidente che, pare, sia tanto simile ai rettiliani o ai grigi.


L'uomo ha molti tratti strani o poco diffusi: si muove molto rapidamente e in modo strano, la sua testa ha una forma piuttosto rara, non ha sopracciglia, nessuna peluria sul viso, naso quasi inesistente e la forma del viso sembra in continua trasformazione, non è mai la stessa.
Può trattarsi davvero di un rettiliano?
E' risaputo che in America siano tante le basi rettiliane, oltre ai dubbi relativi all'Area 51 e a cosa possa nascondere al suo interno.
Non diamo per vero questo, ma cerchiamo sempre di aprire gli occhi e renderci conto davvero di cosa vediamo e cosa stiamo vivendo.

lunedì 18 marzo 2013

New York e Oregon: avvistati ufo e sfere di luce

fonte: segnidalcielo
Gli ufo continuano a mostrarsi ma nessuno ne parla in tv.
Oggi ci spostiamo negli Usa per segnalare due avvistamenti avvenuti a marzo 2013, quindi pochi giorni fa; partiamo dal primo.
L'oggetto volante non identificato è stato avvistato il 13 marzo ad Eugene, una città dello stato americano Oregon.
Un testimone ha realizzato un filmato di circa 4 minuti ed è possibile osservare nel cielo tre sfere di luce di colore rossastro; ecco il video:


Il secondo avvistamento è avvenuto verso l'inizio di marzo a New York, precisamente sul ponte Verrazzano, una enorme struttura che collega i due quartieri Staten Island e Brooklyn.
Il video è stato pubblicato solo l'11 marzo, un paio di giorni dopo l'evento, e questo fa riflettere sull'autenticità del materiale.


Il testimone si è accorto dell'ufo solo dopo aver rivisto il video perchè inizialmente pensava si trattasse di un volatile.
Possiamo notare un oggetto volante che passa ad alta velocità sopra il ponte senza emettere alcun suono.
Molti però hanno dei dubbi sul filmato e verranno fatte delle analisi per capire se si tratta di un fake oppure no.
fonte: www.segnidalcielo.it

Mistero: anticipazioni puntata 20 Marzo

Dopo una settimana di pausa, Mercoledì 20 Marzo ritorna Mistero, il programma tv dedicato al paranormale e a tutti i misteri del mondo.
Torna subito dopo l'elezione del nuovo Papa e in effetti uno dei temi principali che verranno trattati sarà proprio quello relativo al Conclave.
Ecco quali saranno i 3 temi principali della puntata del 20 Marzo:
  • i segreti del Conclave: quanti segreti nasconde la Cappella Sistina, il luogo in cui i cardinali elettori si riuniscono e vengono rinchiusi per l'elezione del nuovo Pontefice;
  • la lancia di Longino: si dice che si tratti della lancia con cui il centurione romano Gaio Cassio Longino trafisse il costato di Cristo sulla croce. Attualmente la lancia è conservata a Vienna e pare che anche Hitler ne sia entrato in possesso, come se fosse un oggetto di potere;
  • le armi nascoste dai Nazisti: il Nazismo ha caratterizzato un periodo di odio, malvagità, terrore. Basti pensare alla vicenda degli Ebrei, alla loro deportazione e ai campi di concentramento.
Nuovi argomenti che, a prima vista, risultano piuttosto interessanti.
Speriamo che lo siano davvero e che vengano trattati con chiarezza e approfondimenti.

sabato 16 marzo 2013

Curiosity: nuova immagine del Monte Sharp

Il rover Curiosity continua ad ottenere immagini straordinarie del panorama di Marte.
L'ultima foto, scattata dalla Mastcam del rover, che è stata montata dagli scienziati riguarda quella del 20 settembre 2012 in cui è possibile ammirare il Monte Sharp.
Esso, conosciuto anche con il nome di Aeolis Mons, è situato al centro del cratere Gale, è alto più di 5.000 metri e sarà la destinazione finale della missione Curiosity.
Attualmente il rover sta esplorando un'altra area, chiamata Yellowknife Bay, in cui sono state trovate delle prove importanti riguardanti la situazione climatica passata del pianeta rosso.

L'immagine in alto è il Monte Sharp rappresentato con colori rozzi.
Credit:NASA/JPL/Caltech/MSSS
L'immagine in basso, invece, è sempre il monte con il bilanciamento
per il bianco. Credit:NASA/JPL/MSSS
Qui sopra potete vedere due immagini di Aeolis Mons: nella prima il monte è rappresentato con colori rozzi, simili a quelli che si otterrebbero con la camera di un cellulare, mentre nella seconda l'immagine è stata montata con un differente algoritmo di bilanciamento, bilanciamento per il bianco, in cui il terreno è rappresentato come se si trovasse sul pianeta Terra, aggiungendo anche le condizioni di illuminazione terrestri, come il cielo azzurro presente sullo sfondo.
In realtà Marte è molto più simile alla prima immagine e questa distinzione è stata fatta dagli scienziati per  un preciso motivo: individuare i materiali rocciosi in base all'esperienza terrestre a cui sono abituati ad occhio nudo.
fonte: www.link2universe.net

giovedì 14 marzo 2013

Alma: i segreti della nascita delle stelle

Una equipe di ricercatori, utilizzando l'Alma (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array), ha fatto una grande scoperta riguardante il passato dell'Universo.
Tutti gli astronomi sanno che nei primi anni di vita del cosmo ci fu un periodo in cui la nascita delle stelle avvenne a ritmi altissimi nelle galassie massicce.
Queste, soprannominate starbust, riuscivano a convertire rapidamente grandi riserve di gas e polvere in nuove stelle; l'equipe è riuscita ad osservare proprio questo periodo rivolgendo la visuale verso galassie distanti miliardi di anni.

I dati in rosso (Alma) mostrano le galassie distanti miliardi di anni da noi
mentre i dati in blu (Hubble) sono le galassie in primo piano più vicine
a noi. Credit:ALMA(ESO/NRAO/NAOJ),J.Vieira et al.
Mentre i ricercatori osservavano il "baby boom" delle stelle, hanno scoperto qualcosa di incredibile: si sono accorti che le galassie che stavano osservando si trovavano molto più lontane rispetto alle previsioni.
Ciò vuol dire che il picco di formazione stellare si è verificato ben 12 miliardi di anni fa ovvero un miliardo di anni prima rispetto a quanto si pensava fino ad oggi.
Ecco le dichiarazioni del capo dell'equipe, Joaquin Vieira:
"Grazie a questa scoperta potremo costruire una cronologia di quanto l'universo stava creando stelle nelle diverse epoche della sua storia da 13,7 miliardi di anni".
Per l'ennesima volta Alma dimostra di avere un grande potenziale e, quando tutte le sue 66 antenne saranno in funzione, potremo osservare un Universo mai conosciuto fino ad ora.
fonte: www.eso.org

lunedì 11 marzo 2013

Avvistate sfere di luce sulla Luna

fonte: www.segnidalcielo.it
Lo scorso gennaio 2013 il quotidiano Daily Mail ha parlato di un avvistamento ufo avvenuto sul nostro satellite, la Luna.
Le prove sono presenti in un video pubblicato, alcuni mesi fa, su youtube dall'utente danchek2013, un astronomo dilettante.
L'autore del filmato afferma di aver visto delle sfere di luce che emergevano dalla parte oscura della Luna e che effettuavano diverse manovre a zig-zag, lasciando anche delle scie visibili.
Si tratta davvero di un mistero e non si sa ancora se il video sia un fake oppure no; ecco il filmato:


Secondo l'utente danchek2013 questo dimostra che sulla Luna è presente una civiltà avanzata, proveniente da un'altra galassia, che vive sul nostro satellite per osservarci mentre per alcuni esperti non si tratta assolutamente di velivoli umani.
Qual è la verità?
fonte: www.segnidalcielo.it

sabato 9 marzo 2013

Avvistate sfere luminose in Slovenia e Germania

Ufo di Krsko (Slovenia)
Oggi vi segnalo due avvistamenti ufo avvenuti in due paesi europei, Slovenia e Germania; partiamo dal primo.
Nella città slovena di Krsko è presente una centrale nucleare che è operativa da ben 30 anni; l'avvistamento si è verificato alle ore 22.00 del giorno 26 gennaio 2013.
Un testimone ha notato nel cielo un oggetto volante non identificato che si muoveva sopra la centrale nucleare; il video lo trovate nel seguente link: ufo Krsko.
Ecco cosa ha dichiarato il testimone:
"Stavo a casa con amici quando abbiamo notato nel cielo delle misteriose luci che si muovevano sopra la centrale.
Non sapevamo di cosa si trattasse e così abbiamo deciso di riprendere tutto".
Il secondo avvistamento, invece, si è verificato il 6 febbraio 2013 nella città di Amburgo; ecco il video:


Come avete notato il video dura solo 1 minuto ma è sufficiente per notare nel cielo delle sfere di luce, disposte ad anello, che viaggiano a bassa quota passando sopra le abitazioni.
Non si sa quasi niente dell'autore del filmato e potrebbe trattarsi anche di un falso; aspettiamo delle novità sul caso.
fonte: www.segnidalcielo.it & misteroufo.blogspot.it

giovedì 7 marzo 2013

Stoccarda: un ufo provoca un incidente stradale

Continuano ad accadere in tutto il mondo eventi misteriosi a cui gli scienziati non sanno dare una spiegazione.
Un esempio potrebbe essere quello accaduto in Cina nel settembre 2012 quando un uomo, mentre stava per essere investito da un furgone, venne salvato da un Mister X che teletrasportò l'uomo in un altro punto della strada.
Un simile evento è accaduto lo scorso febbraio 2013 in Germania, precisamente a Stoccarda; come prova c'è un video diventato popolare nel web in pochi giorni:


Possiamo notare una esplosione di una colonna di luce che causa un incidente sull'autostrada ma la parte più interessante avviene successivamente quando una telecamera di sicurezza riprende la fuga di un ufo attraverso un tunnel.
Il video è stato mandato in onda da molti notiziari tedeschi e giapponesi che considerano il materiale autentico.
Sarà vero oppure si tratta dell'ennesimo fake?
fonte: misteroufo.blogspot.it

mercoledì 6 marzo 2013

Umbriel: la luna misteriosa di Urano

Il nostro Sistema Solare ormai lo conosciamo molto bene grazie al lancio di diverse sonde spaziali che ci hanno permesso di studiare meglio i pianeti che lo costituiscono.
Ma tra questi ce n'è uno misterioso che, a causa della sua lontananza dalla Terra di circa 3 miliardi di km, non conosciamo per niente.
Sto parlando di Urano, un pianeta complesso e davvero unico: fu fotografato, insieme alle sue lune, nel 1986 dalla sonda Voyager 2 che pubblicò due immagini non molto chiare per poter ammirare il pianeta.
Le sue lune sono davvero particolari e un esempio è Umbriel che ha un diametro di 1200 km e una superficie molto scura, esclusa una zona bianca che assomiglia ad un cratere.

Credit: NASA/JPL/Ted Stryk
Grazie ad un astrofotografo, le immagini del 1986 sono state ristrutturate ed ora possiamo notare molti più particolari rispetto a quella precedente, per esempio gli scienziati sono riusciti a calcolare il diametro di quel probabile cratere, soprannominato Wunda, che si aggira attorno ai 131 km.
Altro elemento importante è che il cratere non si trova al polo nord perchè, sapendo che Urano è totalmente inclinato sul suo asse, lo sono anche le sue lune che seguono una orbita equatoriale attorno al pianeta.
Quindi in parole povere il cratere Wunda si trova in realtà all'equatore del satellite.
Dall'immagine possiamo notare anche delle forme complesse lunghe centinaia di km prodotte molto probabilmente dal movimento della crosta.
Urano presenta 27 satelliti ed Umbriel si classifica al terzo posto per dimensioni ed è composta da ghiaccio d'acqua, ghiaccio di metano e silicati.
fonte: www.link2universe.net

martedì 5 marzo 2013

Missione Kepler scopre un pianeta più piccolo di Mercurio

Rappresentazione artistica di
Kepler-37b. Credit: NASA
La missione Kepler è un progetto che sta fornendo dal 2009 moltissimi dati sui pianeti presenti al di fuori del Sistema Solare.
Analizzando alcuni dati un team internazionale ha individuato un pianeta extrasolare, Kepler-37b, più piccolo di Mercurio.
Kepler-37b appartiene ad un sistema di tre pianeti che ruotano attorno alla stella Kepler-37; quest'ultima presenta una massa pari all'80% di quella del nostro Sole.
Un membro del team, Steve Kawaler, ha studiato le oscillazioni della stella Kepler-37 per determinare successivamente la dimensione del pianeta extrasolare:
"Studiare le oscillazioni è come ascoltare la stella, misurando le onde sonore che provengono da essa.
Più una stella è grande più bassa sarà la frequenza della sua canzone.
Per quanto riguarda il pianeta appena scoperto, ha una dimensione più o meno simile a quella della Luna, presenta una superficie altamente irradiata e quasi sicuramente si tratta di un pianeta roccioso che non possiede nè atmosfera nè acqua, proprio come Mercurio".
fonte: www.link2universe.net

lunedì 4 marzo 2013

2013 EC: l'asteroide che passerà vicino alla Terra il 4 marzo 2013

Lo scorso 15 febbraio la Russia è stata colpita da una pioggia di meteoriti che ha provocato numerosi feriti e anche molti danni, come la rottura di vetri di alcuni edifici oppure il crollo del tetto di una fabbrica.
Da allora tutti temono la caduta di altri meteoriti sul nostro pianeta ma bisogna sapere che oggi ci sono degli strumenti in grado di prevederli, anche se non è quello che è accaduto nella città russa di Chelyabinsk.
Lo scorso 2 marzo è stato individuato un nuovo asteroide, 2013 EC, che si avvicinerà alla Terra proprio oggi 4 marzo 2013.

L'asteroide è visibile all'interno del quadrato rosso in basso a sinistra.
Credit: Virtual Telescope
La scoperta è stata fatta da un osservatorio astronomico situato in Arizona e gli astronomi hanno immediatamente tranquillizzato la gente dicendo che non c'è nessuna possibilità che l'asteroide colpisca il pianeta.
In questi due giorni 2013 EC è stato osservato in modo continuo per ottenere delle piccole informazioni sull'oggetto: il diametro si aggira attorno ai 15 m, più o meno come quello che ha colpito Chelyabinsk, ed il suo passaggio avverrà ad una distanza di 396.000 km, circa uguale a quella della Terra-Luna.
L'immagine dell'asteroide è stata ottenuta dall'astronomo Gianluca Masi che ha dichiarato:
"Attualmente si stanno diffondendo sempre più notizie sulla scoperta di nuovi asteroidi ma ciò non vuol dire che siamo maggiormente colpiti da loro.
La differenza è che la nostra tecnologia è fortemente migliorata, soprattutto negli ultimi 10 anni, e di conseguenza anche la nostra capacità di individuarli".
fonte: www.link2universe.net

Mistero: anticipazioni puntata 6 Marzo

Continua la striscia positiva di ascolti per Mistero, il programma tv in onda su Italia 1 e che si occupa dei misteri, del paranormale e di alieni.
La scorsa puntata ha registrato 2 milioni e 228mila spettatori di media.
La prossima puntata, che andrà in onda Mercoledì 6 Marzo sempre su Italia 1, affronterà 3 argomenti principali:
  • il mistero della scomparsa di Emanuela Orlandi, mistero che non trova una soluzione e che ha come scenario la Città del Vaticano;
  • Barcellona: si sveleranno alcuni segreti della città catalana, considerata una vera e propria città del mistero;
  • le scie chimiche lasciate dagli aerei: cosa sono? e cosa comportano?
Oltre a questi temi, ci saranno i soliti servizi di Real Mistery, Ghost e i Misteri di Hollywood.

sabato 2 marzo 2013

Osservato per la prima volta pianeta in formazione

Rappresentazione artistica del
gigante gassoso in formazione.
Credit: ESO/L. Calcada
Una equipe internazionale guidata da Sascha Quanz, utilizzando il Very Large Telescope, potrebbe aver fatto una grande scoperta.
Mentre studiava il disco di gas e polvere che circonda la stella HD 100546, situata ad una distanza di 335 anni luce da noi, ha notato qualcosa di insolito.
Molto probabilmente è stato osservato per la prima volta un pianeta in formazione molto simile a Giove.
Il probabile gigante gassoso si trova ad una distanza dalla stella HD 100546 pari a sei volte quella Terra-Sole.
Alcuni astronomi dell'equipe hanno rilasciato delle dichiarazioni per manifestare la loro felicità per i risultati raggiunti.
Sascha Quanz: "Fino ad ora la formazione dei pianeti è stata studiata sempre attraverso simulazioni numeriche.
Ma se ciò che abbiamo scoperto è un pianeta in formazione potremo fare dei passi avanti in questo campo, migliorando anche la nostra conoscenza riguardo l'interazione di un pianeta in formazione con il suo ambiente natale".
Adam Amara: "La ricerca sugli esopianeti ci sta mostrando un universo che non conoscevamo.
Per questa ricerca abbiamo utilizzato tecniche di analisi dati sviluppate per studi cosmologici che ci hanno portato ad un progresso straordinario".
Se si trattasse davvero di un pianeta in formazione, questa regione diventerà un laboratorio unico in cui sarà possibile studiare il processo di formazione di un nuovo sistema planetario.
fonte: www.eso.org

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