Una equipe di ricercatori, utilizzando l'Alma (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array), ha fatto una grande scoperta riguardante il passato dell'Universo.
Tutti gli astronomi sanno che nei primi anni di vita del cosmo ci fu un periodo in cui la nascita delle stelle avvenne a ritmi altissimi nelle galassie massicce.
Queste, soprannominate starbust, riuscivano a convertire rapidamente grandi riserve di gas e polvere in nuove stelle; l'equipe è riuscita ad osservare proprio questo periodo rivolgendo la visuale verso galassie distanti miliardi di anni.
I dati in rosso (Alma) mostrano le galassie distanti miliardi di anni da noi mentre i dati in blu (Hubble) sono le galassie in primo piano più vicine a noi. Credit:ALMA(ESO/NRAO/NAOJ),J.Vieira et al. |
Mentre i ricercatori osservavano il "baby boom" delle stelle, hanno scoperto qualcosa di incredibile: si sono accorti che le galassie che stavano osservando si trovavano molto più lontane rispetto alle previsioni.
Ciò vuol dire che il picco di formazione stellare si è verificato ben 12 miliardi di anni fa ovvero un miliardo di anni prima rispetto a quanto si pensava fino ad oggi.
Ecco le dichiarazioni del capo dell'equipe, Joaquin Vieira:
"Grazie a questa scoperta potremo costruire una cronologia di quanto l'universo stava creando stelle nelle diverse epoche della sua storia da 13,7 miliardi di anni".
Per l'ennesima volta Alma dimostra di avere un grande potenziale e, quando tutte le sue 66 antenne saranno in funzione, potremo osservare un Universo mai conosciuto fino ad ora.
fonte: www.eso.org
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