giovedì 27 febbraio 2014

Mistero: anticipazioni puntata 27 febbraio

Oggi 27 febbraio andrà in onda su Italia 1 alle ore 21.10 una nuova puntata di Mistero che ritorna con nuovi servizi, dopo la pausa della settimana scorsa a causa della presenza del Festival di Sanremo.
Le novità di questa sera sono molte e come sempre ci saranno le rubriche di Pablo Ayo, di Daniele Gullà, di Adam Kadmon ed infine quella di Rachele Restivo.
I temi che verranno affrontati sono i seguenti:
  • i disastri ambientali, le guerre civili e i cambiamenti climatici nelle premonizioni mariane;
  • i cinque suicidi di Saluzzo, avvenuti tra il 2004 e il 2011, che potrebbero avere a che fare con il satanismo;
  • i segreti del sensitivo italiano Gustavo Rol.
Buona visione!

Kepler: scoperti altri 715 pianeti extrasolari

Credit: NASA
La sonda Kepler continua a sorprendere gli scienziati di tutto il mondo e la notizia dell'ultima ora è che è riuscita a scoprire altri 715 pianeti extrasolari.
La Nasa si metterà subito al lavoro per individuare altre caratteristiche di questi corpi celesti; per ora quello che si sa è che il 95% di essi è più piccolo di Nettuno, mentre quattro sono il doppio della Terra e si trovano nella famosa zona abitabile (zona alla giusta distanza dalla stella che permette di avere sulla sua superficie acqua allo stato liquido).
Tra questi esopianeti il più interessante è certamente Kepler-296f, considerato da molti un gemello della Terra, anche se ancora si sa poco sulla sua consistenza, ovvero se è roccioso o se è avvolto da una consistente atmosfera gassosa, proprio come quella di Giove.
Questo esopianeta ruota attorno ad una stella che, oltre ad essere la metà del Sole, è molto meno luminosa.
La Missione Kepler sta ricevendo numerosi complimenti da tutti gli scienziati del mondo ma nei prossimi anni, precisamente nel 2018, verrà sostituita dal James Webb Telescope che effettuerà indagini molto più approfondite sui pianeti extrasolari.

martedì 25 febbraio 2014

Luna: video dell'impatto di un meteorite

Gli scienziati del progetto MIDAS (Moon Impacts Detection and Analysis System) hanno ottenuto, grazie all'utilizzo dei loro telescopi, un video spettacolare in cui è possibile osservare l'impatto di un meteorite sulla superficie lunare.
Lo schianto è avvenuto lo scorso 11 settembre ed è stato così violento da essere visibile ad occhio nudo dalla Terra, infatti dal filmato è possibile notare un flash luminoso, della durata di 8 secondi, che ha raggiunto una intensità simile a quella della Stella Polare.
Ecco il video in cui il flash è indicato dalla freccia celeste:


Il meteorite che si è schiantato aveva un peso di 400 kg, un diametro compreso tra i 60 cm e l'1.4 m e viaggiava ad una velocità di 61mila km/h.
L'impatto ha creato un cratere di diametro pari a 40 m ed è avvenuto nell'antico bacino chiamato Mare Nubium.
Eventi così disastrosi avvengono sul nostro satellite in quanto la Luna non ha una atmosfera, come quella terrestre, che la protegge dai meteoriti.
Infatti se quel corpo fosse caduto sul nostro pianeta si sarebbe completamente disintegrato, trasformandosi subito dopo in una piccola stella cadente.

venerdì 21 febbraio 2014

Sanremo 2014: il video dell'intervista di Luca Parmitano

Ieri 20 febbraio su Rai1 è andata in onda la terza serata di Sanremo in cui è stato invitato come ospite il grande astronauta Luca Parmitano, il primo italiano ad aver effettuato una passeggiata spaziale, dopo 166 giorni vissuti nella Stazione Spaziale Internazionale.
Il conduttore Fabio Fazio ha intervistato l'astronauta sulla sua avventura nello spazio, su cosa ha provato guardando la Terra dall'esterno e sulla telefonata effettuata dalla stazione a sua madre.
Ecco il video dell'intervista e della lettera che Parmitano ha dedicato agli italiani:

giovedì 20 febbraio 2014

Immagine spettacolare dell'ammasso stellare Messier 7

Spettacolare immagine è stata ottenuta dallo strumento WFI, montato sul telescopio dell'Eso, che mostra la bellezza dell'ammasso stellare brillante Messier 7 o NGC 6475.
Situato ad una distanza di 800 anni luce dalla Terra, questo ammasso contiene centinaia di stelle e ha una età che si aggira attorno ai 200 milioni di anni.

Credit: ESO
Occupa una regione di 25 anni luce e nel futuro le stelle più luminose, presenti nella fotografia, esploderanno in supernove, mentre quelle più deboli si allontaneranno lentamente tra di loro fino a quando non saranno più riconoscibili come un ammasso.
Messier 7 è un ammasso aperto, nel senso che le stelle sono nate sia nello stesso momento che nello stesso luogo da enormi nubi cosmiche di gas e polvere.
Sono ammassi particolari ma anche interessanti, infatti gli scienziati li osservano continuamente perchè, avendo stelle di uguale età e composizione chimica, possono offrire informazioni importanti per comprendere meglio l'evoluzione stellare.
fonte: www.eso.org

mercoledì 19 febbraio 2014

La nuova mappa geologica di Ganimede

Interessanti novità arrivano dal satellite più grande del Sistema Solare, Ganimede.
La luna di Giove, avente un diametro pari a 5200 km, è davvero speciale, sia perchè è l'unica ad avere un proprio campo magnetico sia perchè potrebbe presentare un oceano di acqua liquida.
Gli scienziati non possiedono molte informazioni sul satellite, nonostante sia Voyager che l'orbiter Galileo lo abbiano fotografato in dettaglio negli anni passati.
Ma un team di scienziati dell' U.S.Geological Survey, rianalizzando tutti i vecchi dati, è riuscito a creare un modello complesso della geologia di Ganimede.

A sinistra la mappa geologica dell' U.S.Geological Survey, a destra la
mappa realizzata con gli scatti della sonda Galileo e Voyager.
Credit:USGS Astrogeology Science Center/Wheaton/NASA/JPL Caltech
Grazie a ciò il satellite si è presentato molto diverso dalle previsioni: si tratta di un corpo di grandi contrasti in cui ci sono soprattutto due tipi di terreni, un terreno scuro antico e pieno di crateri ed un altro più giovane e più chiaro e soprattutto meno craterizzato.
Inoltre la mappa dimostra come Ganimede sia passato attraverso tre periodi storici:
  • nel primo ci sono stati numerosi impatti con asteroidi e quindi formazioni di crateri;
  • nel secondo, invece, si sono verificati i movimenti tettonici;
  • nel terzo c'è stato un lento declino nell'attività geologica.


Lo scienziato Robert Pappalardo del Jet Propulsion Laboratory ha dichiarato:
"Questa mappa mostra la varietà delle strutture geologiche presenti su Ganimede e ci aiuterà a comprendere meglio la complessa superficie della luna.
Inoltre cercheremo di decifrare l'evoluzione di questo mondo ghiacciato e di ricavare più informazioni possibili, per poter realizzare in futuro nuove osservazioni ravvicinate".
fonte: www.link2universe.net

lunedì 17 febbraio 2014

Star Party del Salento a Monteparano il 22 febbraio 2014

Il prossimo fine settimana, precisamente sabato 22 febbraio 2014, il Gruppo Astrofili Salentini (G.A.S.) organizzerà uno Star Party a Monteparano (Taranto) presso il Santuario Madonna della Camera.
La partecipazione all'evento è totalmente gratuita e ognuno può portare con sè il proprio telescopio per osservare le meraviglie del cosmo in compagnia di altre persone appassionate di astronomia.
Ecco il programma dell'evento, pubblicato dal G.A.S. su Facebook.
Nella prima parte della notte, il cielo apparirà dominato ancora dalle costellazioni invernali, il Cane Maggiore e Orione, con l'Auriga allo Zenit insieme ai Gemelli, la cui figura è deformata dalla presenza del Gigante Giove, in moto "retrogrado".
A Ovest staranno già tramontando Pegaso e la Balena, mentre ad Est il cielo inizierà ad essere occupato dagli asterismi primaverili, tra cui il Leone e le prime stelle della Vergine, dove verso le 23,30 apparirà il pianeta rosso Marte
Sul tardi inizierà ad essere visibile anche la bella costellazione del Boote della brillante Arturo, allorquando verso ovest comincerà evidente il declino di Orione verso l'orizzonte.
A Nord l'Orsa Maggiore e l'Orsa Minore ci aiuteranno ad orientarci e a riconoscere la Stella Polare.


Con l'ausilio di un puntatore laser "raggio verde" (uso astronomico) i partecipanti saranno condotti in un affascinante viaggio intorno alle stelle delle costellazioni Boreali invernali, il tutto arricchito da un commento mitologico delle stesse.
Ai telescopi, non impegnati in astro-fotografia, si avrà l'opportunità di ammirare, il gigante gassoso Giove con le sue lune Io, Europa, Ganimede e Callisto, che si mostrerà luminosissimo nella costellazione dei Gemelli e alcuni oggetti del profondo cielo.
Per gli amanti dell'Astro-fotografia sarà il momento di riprendere gli oggetti autunno\invernali, come le Galassie dell'Orsa Maggiore, in particolare la Galassia Sigaro dove il mese scorso si è verificata una Supernova la SN2014J, la Nebulosa California, le Pleiadi, gli oggetti nella costellazione di Orione, come la Grande nebulosa di Orione e la Testa di Cavallo, gli oggetti nei Gemelli, come la nebulosa Medusa e la testa di scimmia, e gli oggetti nella costellazione dell'Unicorno, come la nebulosa Rosetta e la nebulosa Cono, e nel Cane Maggiore la fantastiche nebulose Gabbiano e Thor.
Gli amanti delle ore piccole, verso le due potranno riprendere nostra sorella Luna all'ultimo quarto.
Per informazioni diventate fan della pagina facebook G.A.S.: Gruppo Astrofili Salentini.
Per confermare la vostra partecipazione all'evento recatevi nel seguente link: evento Star Party.
fonte: Gruppo Astrofili Salentini

sabato 15 febbraio 2014

Febe: le immagini spettacolari del satellite di Saturno

Da anni la sonda Cassini sta fornendo agli scienziati dati interessanti riguardo il sistema di Saturno e l'astrofotografo Daniel Machàchek, combinando diversi dati della sonda, è riuscito ad ottenere immagini spettacolari di uno dei tanti satelliti di Saturno, Febe.

Credit:NASA/JPL/SSI/UA/Daniel Machàchek
Scoperto nel 1899 da William Henry Pickering, presenta un diametro di circa 220 km e la sua superficie, la cui temperatura è attorno ai -200°C, è molto craterizzata.
Infatti ci sono enormi crateri che hanno un diametro di 80 km ed alcuni di essi presentano pareti alte ben 16 km; questa luna è molto interessante perchè è ricca di composti organici e ciò fa pensare al fatto che sia nata durante la formazione dei pianeti terrestri.

Credit:NASA/JPL/SSI/UA/Daniel Machàchek
Inoltre, analizzando i dati di Cassini, gli scienziati ipotizzano la presenza di ghiaccio sotto la sua crosta e la sua distanza da Saturno è pari a 4 volte quella di Giapeto-Saturno.
Febe ha un'orbita retrograda e ci impiega 9 ore e 18 mesi per ruotare attorno rispettivamente al proprio asse e a Saturno.
fonte: www.link2universe.net & it.wikipedia.org

giovedì 13 febbraio 2014

Mistero: anticipazioni puntata 13 febbraio

Oggi 13 febbraio andrà in onda alle ore 21.10 su Italia 1 una nuova puntata di Mistero.
Come sempre ci saranno le rubriche di Pablo Ayo, riguardo gli alieni e gli ufo (vedi La piramide presente sulla Luna), di Daniele Gullà sui fantasmi ed infine quella di Rachele Restivo per raccontarci un altro caso di Attrazioni fatali, dopo quelle di Lady Diana, Kurt Cobain e John Lennon.
Inoltre verranno trattati i seguenti argomenti:
  • attività paranormale registrata nell'antro della Sibilla;
  • il mistero del corpo mummificato di borgo San Dalmazzo che potrebbe nascondere qualcosa di interessante;
  • Adam Kadmon (vedi La verità sugli alieni) e le teorie del complotto sempre riguardo i famosi Illuminati.
Buona visione!

mercoledì 12 febbraio 2014

Abell 2744 Y1: astronomi scoprono una galassia molto antica

Un team di astronomi potrebbe aver fatto una grande scoperta, utilizzando l'Hubble Space Telescope insieme allo Spitzer.
In attesa di una conferma, la scoperta riguarda l'aver osservato un enorme ammasso galattico, Abell 2744, trovando al suo interno una galassia molto antica, Abell 2744 Y1, risalente al periodo in cui l'Universo aveva solo 650 milioni di anni.

Credit: NASA/ESA
Si tratta di una galassia che produce una quantità di stelle 10 volte superiore a quella della Via Lattea, nonostante sia 30 volte più piccola di essa.
L'utilizzo di diversi telescopi ha portato a numerosi vantaggi: infatti l'Hubble è servito per la luce visibile e per il vicino infrarosso, lo Spitzer per la luce infrarossa e il Chandra per i raggi-X.
Inoltre gli scienziati hanno utilizzato l'effetto di lente gravitazionale, visto che l'elevata gravità dell'ammasso piegava lo spaziotempo intorno a sè, distorcendo ed ingrandendo anche la luce delle galassie più distanti.
Un membro del team, Jason Surace, ha dichiarato:
"Fino ad ora abbiamo individuato poche galassie simili ad Abell 2744 Y1 e l'utilizzo di più telescopi ci aiuterà a scoprirne molte altre, forse più lontane e più pallide.
Tutto ciò è un'anteprima di quello che possiamo aspettarci".
fonte: www.link2universe.net

lunedì 10 febbraio 2014

Mistero, Pablo Ayo: la piramide presente sulla Luna

Lo scorso 6 febbraio è andata in onda la terza puntata di Mistero e la rubrica di Pablo Ayo, riguardante gli alieni e ufo, ha trattato un tema interessante: le foto lunari della Nasa che provano la presenza extraterrestre sul nostro satellite.
Una di queste è quella scattata nel 1972 dall'equipaggio della missione Apollo 17 e registrata nell'archivio della Nasa con il numero 135-20680.

L'immagine 135-20680 ottenuta dall'Apollo 17
Per anni l'agenzia spaziale ha sempre dichiarato che la foto non rappresentasse niente o forse una parte del rover, utilizzato per viaggiare sul suolo lunare.
Molti ricercatori non hanno creduto a queste dichiarazioni e hanno deciso di migliorare la qualità dell'immagine digitalmente, ottenendo inaspettatamente la figura di una piramide.
Infatti da diversi anni alcuni scienziati sostengono che sulla Luna ci siano delle basi aliene e questa presenza viene continuamente cancellata dalla Nasa nelle immagini che si ottengono dai telescopi.
Ma l'agenzia non è riuscita ad eliminarne una molto importante: quella ottenuta nel 2008 dal telescopio spaziale Hubble, in cui appare chiaramente la sagoma di una piramide.

L'immagine ottenuta dal telescopio spaziale Hubble
Ayo conclude dicendo:
"Se ciò fosse vero questi alieni potrebbero aver visitato in passato il nostro pianeta, contribuendo alla costruzione delle piramidi presenti in Egitto e in Sud America..
L'immagine non presenta assolutamente segni di manomissione e ancora oggi questo mistero non è stato risolto".

giovedì 6 febbraio 2014

Mistero: anticipazioni puntata del 6 febbraio

Stasera torna l'appuntamento con il programma tv di Mistero, in onda su Italia 1 e ricco anche quest'anno di servizi e conduttori.
Oltre alle classiche rubriche di Real Mystery, Attrazioni fatali e Adam Kadmon, ecco quali saranno i principali argomenti della puntata di questa sera:
  • i cambiamenti climatici: si parlerà questa sera di cosa realmente c'è dietro ai cambiamenti climatici che stiamo notando in queste settimane. Basti pensare alla neve in Marocco o a New York, alle alluvioni che continuano a colpire il nostro Paese e a tutte le anomalie legate al clima. Cè chi parla di scie chimiche o interventi di poteri superiori a tutto, capaci di scegliere il clima;
  • Fukushima: cosa c'è dietro quel disastro nucleare che ha distrutto la flora e la fauna di quella zona del Pacifico attorno al Giappone nel 2011? Ad indagare ci sarà Adam Kadmon, l'uomo la cui identità è ignota, che analizzerà i primi risultati delle analisi fatte in quei mari per capire come questo disastro abbia portato a conseguenze negative che dureranno forse per decenni;
  • il dottor Frankenstein, colui che ha dato vita al celebre mostro, protagonista di un romanzo di Mary Shelley. E' realmente esistito?

mercoledì 5 febbraio 2014

Kepler 413-b: l'esopianeta che barcolla nello spazio

Il satellite Kepler della Nasa ha scoperto un altro esopianeta molto particolare: si tratta di Kepler 413-b, situato nella costellazione del Cigno ad una distanza dalla Terra di ben 2300 anni luce.
A differenza dei precedenti esopianeti scoperti, Kepler 413-b presenta molte particolarità, rendendolo unico nel suo genere:
  • ruota attorno a due stelle, una nana gialla e l'altra rossa, ad una distanza di 56 milioni di km. La scoperta è stata fatta dopo aver osservato il sistema binario per ben 1500 giorni, notando un indebolimento della luminosità del sistema che si verificava ogni 66 giorni, proprio quando transitava davanti il pianeta;
  • ruota attorno ad un asse che si inclina di 30° ogni 11 anni, provocando un continuo cambiamento delle stagioni. Si tratta di un evento unico, visto che la Terra modifica l'inclinazione del suo asse ogni 26mila anni;
  • il piano della sua orbita oscilla in modo continuo verso l'alto e verso il basso di circa 3°.

Credit: NASA, ESA, A.Feild (STScl)
Gli scienziati hanno dichiarato che Kepler 413-b è un super Nettuno con una massa pari a 65 volte quella terrestre.
Si tratta di un mondo inabitabile che presenta una temperatura superficiale altissima, a causa della sua piccola distanza dalle stelle madri.

martedì 4 febbraio 2014

Giappone, Naha: avvistata una flotta di sfere di luce

Nuovo avvistamento ufo è stato registrato alle ore 21.00 dello scorso 23 gennaio in Giappone, precisamente a Naha.
L'evento è stato reso pubblico dal giornale Okinawa Times: uno dei tanti testimoni ha realizzato un video in cui è possibile notare una flotta di sfere di luce nel cielo della città giapponese.
La particolarità di questi oggetti luminosi era che cambiavano in modo continuo il loro colore e la loro posizione, spostandosi dall'alto verso il basso e disponendosi per alcuni minuti anche in linea retta.
L'avvistamento è durato 15 minuti; ecco il video:


Il portavoce della Forza Aerea dell'Air Self Defense ha voluto rilasciare una dichiarazione:
"Noi non possediamo nessuna informazione riguardo l'avvistamento di queste luci e quindi tutto ciò rimane ancora un mistero.
Vi possiamo assicurare che quel giorno sono stati effettuati dei voli di addestramento verso le 7.00 del mattino e, una volta arrivata sera, nessun aereo da caccia è stato più utilizzato".
fonte: www.segnidalcielo.it
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