Interessanti novità arrivano dal satellite più grande del Sistema Solare, Ganimede.
La luna di Giove, avente un diametro pari a 5200 km, è davvero speciale, sia perchè è l'unica ad avere un proprio campo magnetico sia perchè potrebbe presentare un oceano di acqua liquida.
Gli scienziati non possiedono molte informazioni sul satellite, nonostante sia Voyager che l'orbiter Galileo lo abbiano fotografato in dettaglio negli anni passati.
Ma un team di scienziati dell' U.S.Geological Survey, rianalizzando tutti i vecchi dati, è riuscito a creare un modello complesso della geologia di Ganimede.
A sinistra la mappa geologica dell' U.S.Geological Survey, a destra la mappa realizzata con gli scatti della sonda Galileo e Voyager. Credit:USGS Astrogeology Science Center/Wheaton/NASA/JPL Caltech |
Grazie a ciò il satellite si è presentato molto diverso dalle previsioni: si tratta di un corpo di grandi contrasti in cui ci sono soprattutto due tipi di terreni, un terreno scuro antico e pieno di crateri ed un altro più giovane e più chiaro e soprattutto meno craterizzato.
Inoltre la mappa dimostra come Ganimede sia passato attraverso tre periodi storici:
- nel primo ci sono stati numerosi impatti con asteroidi e quindi formazioni di crateri;
- nel secondo, invece, si sono verificati i movimenti tettonici;
- nel terzo c'è stato un lento declino nell'attività geologica.
Lo scienziato Robert Pappalardo del Jet Propulsion Laboratory ha dichiarato:
"Questa mappa mostra la varietà delle strutture geologiche presenti su Ganimede e ci aiuterà a comprendere meglio la complessa superficie della luna.
Inoltre cercheremo di decifrare l'evoluzione di questo mondo ghiacciato e di ricavare più informazioni possibili, per poter realizzare in futuro nuove osservazioni ravvicinate".
fonte: www.link2universe.net
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