Un team di scienziati ha iniziato una indagine per trovare la sorgente dei raggi-X proveniente dal centro di diverse galassie.
Sono state analizzate circa 60 galassie: 37 di queste presentavano una sorgente di raggi-X che era provocata dalla presenza di un buco nero supermassiccio.
Combinando i dati del Chandra, Spitzer e VLT, il team ha ottenuto una immagine spettacolare di una delle 37 galassie, NGC 3627.
La galassia NGC 3627. Il riquadro in alto a destra mostra i buchi neri presenti al centro della galassia.Credit:NASA |
Si tratta di una galassia spirale, situata nella costellazione del Leone ad una distanza dalla Terra di 30 anni luce.
Questa galassia è famosa, non solo per aver un buco nero supermassiccio, ma anche per la presenza nelle spire di ben cinque supernove.
I raggi-X hanno dimostrato ancora una volta di essere molto abili ad individuare i buchi neri, anche in galassie ricoperte da molta polvere e gas.
La conclusione di questa indagine è stata che la massa del buco nero e la sua velocità nel divorare la materia aumenta all'aumentare della massa della galassia.
fonte: www.link2universe.net
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