Edgar Mitchell |
Sempre più spesso si parla di UFO e di possibili contatti con noi umani, ma quelle che sono solo voci restano tali, senza ricevere mai conferme.
C'è un uomo, un astronauta statunitense, che in questi giorni sta facendo sentire la sua voce: Edgar Mitchell, 82 anni, il sesto uomo a metter piede sulla Luna nel corso della missione Apollo 14.
Mitchell parla di UFO, ma precisa di non aver mai avuto un contatto diretto.
Riguardo al famoso caso di Roswell, l'astronauta dichiara che in quell'occasione ci sia stato un vero e proprio incidente UFO, ma che il governo statunitense abbia voluto nascondere la notizia "perchè il mondo non è pronto per una cosa del genere".
Oggi, a distanza di anni da quel lontano 1947, la realtà è un'altra: Mitchell spiega che il motivo per cui tutto resta nascosto sono solo i soldi.
L'astronauta afferma che dietro le tecnologie aliene ci sono varie organizzazioni che puntano al profitto: potete benissimo immaginare cosa possa voler dire entrare in possesso delle tecnologie aliene e imparare a progettarne altrettanto simili.
Mitchell conclude dicendo che dobbiamo continuare a sviluppare tecnologie per portare l'umanità su altri pianeti; sì perchè prima o poi saremo costretti a lasciare la Terra e per sopravvivere dovremo andare oltre la Luna.
Ma allora hanno ragione gli ufologi a dire che l'acronimo NASA sta per Never a straight answer (mai una risposta chiara)?
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