L’ESO (European Southern Observatory), pochi giorni fa, ha pubblicato una immagine, ottenuta dal telescopio APEX, che mostra un filamento di polvere cosmica, lunga 10 anni luce, situato nella Nube Molecolare del Toro, la quale dista dalla Terra ben 450 anni luce.
In luce visibile questi filamenti appaiono scuri e privi di stelle ma, grazie agli strumenti presenti oggi, sappiamo che effettivamente queste macchie sono nubi di gas e grani di polvere, grani che assorbono la luce visibile impedendoci di vedere le tantissime stelle presenti al di là della nube.
Queste nubi inoltre rappresentano luoghi di nascita di nuove stelle.
Infatti quando le nubi collassano, a causa della loro gravità, si frammentano e all’interno di essi si formano dei nuclei molto densi dove l’idrogeno gassoso diventa caldo.
Così iniziano le reazioni di fusione che provocano la nascita di una nuova stella.
Credit: ESO/APEX (MPIfR/ESO/OSO)/A. Hacar et al./Digitized Sky Survey 2. Acknowledgment: Davide De Martin. |
Nell’immagine possiamo notare due parti del filamento:
- la porzione in alto a destra è Barnard 211 dove il collasso e la frammentazione è ancora in corso;
- la porzione, invece, in basso a sinistra è Barnard 213 dove la formazione stellare si è già realizzata.
Inoltre possiamo individuare altri due elementi: la stella che brilla sopra il filamento è φ Tauri mentre quella che si trova al bordo sinistro dell’immagine è HD 27482.
Nessun commento:
Posta un commento