Dopo aver parlato dei pianeti più grandi del Sistema Solare, oggi conosceremo, invece, il pianeta più piccolo e più vicino al Sole, Mercurio.
Gli astronomi lo considerano molto simile alla Luna perchè presenta molti crateri, ha un diametro pari a meno della metà di quello terrestre e non presenta satelliti naturali.
La sua distanza media dal Sole è di 58.000.000 km e il moto di rotazione, essendo molto lento, dura circa 59 giorni, completando tre rotazioni ogni due rivoluzioni.
Ciò significa che la durata del giorno (176 giorni) è maggiore di quella dell’anno (88 giorni) e questa particolarità è presente nel nostro Sistema Solare solo in Mercurio.
Per quanto riguarda la struttura interna, presenta un nucleo massiccio, costituito da elementi pesanti, circondato da un mantello e da una crosta molto spessa.
La superficie, invece, è ampiamente craterizzata e i crateri si suddividono in: piccoli (diametro inferiore ai 10 km) e grandi (diametro superiore ai 200 km e chiamati anche bacini).
Il bacino più grande è quello di Mare Caloris (diametro pari a 1400 km) che è in realtà una grande pianura circolare circondata da monti e rappresenta inoltre uno dei punti più caldi del pianeta.
Possiede un campo magnetico debole, pari a un sesto di quello terrestre, e le temperature si aggirano, nelle zone esposte al Sole, intorno ai 350°C, mentre nelle zone d’ombra arrivano a -170°C.
Su Mercurio sono state mandate molte sonde spaziali, come Mariner 10 nel 1974 e Messenger nel 2004.
Nel 2015 , invece, partirà la missione BepiColombo che entrerà nell’orbita di Mercurio nell’agosto 2020 per fornire agli scienziati immagini più nitide e dettagliate.
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