Dopo le immagini scattate da Marte, la cometa è stata analizzata dall'astronomo Ignacio Ferrin del FACom.
Ferrin sostiene che ISON potrebbe inaspettatamente disintegrarsi molto velocemente, anche se alcuni scienziati hanno considerato questa ipotesi un pò troppo esagerata.
L'astronomo del FACom dichiara:
"Da quando è sotto osservazione ISON ha sempre avuto un comportamento particolare.
La sua luminosità è stata sempre costante e non ha mai registrato un aumento: ciò dimostra che si sta disintegrando.
Questa costanza è stata registrata già nel gennaio 2013 ed è continuata fino a settembre di quest'anno; la luminosità non ha subito nessuna modifica per quasi 270 giorni.
Non abbiamo mai visto un simile comportamento nelle altre comete osservate e secondo me è una prova che la cometa sta morendo".
Attualmente ISON si sta avvicinando al Sole e, quando arriverà nel punto più vicino alla stella, raggiungerà una temperatura superficiale di 2700°C, sufficiente per fondere ferro e piombo.
Inoltre passerà il limite di Roche della sua orbita, quel limite dove le forze gravitazionali di marea, esercitate dal Sole, la distruggeranno dall'interno.
Tutti questi pericoli le causeranno una rapida morte per disintegrazione.
fonte: www.link2universe.net
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