domenica 23 dicembre 2012

Un nuovo metodo per la ricerca di vita aliena

Un team di geologi ed astronomi ha applicato un nuovo metodo per trovare vita aliena in altri pianeti.
Hanno preso in considerazione otto stelle simili al Sole per età, per grandezza e per composizione chimica; poi hanno verificato se in esse erano presenti due elementi radioattivi, torio ed uranio, fondamentali per la tettonica delle placche e anche perchè sono indicatori dell'abitabilità del pianeta.

L'estensione della zona abitabile (zona in cui è presente acqua liquida)
dipende dal tipo di stella presente; la zona è più ampia per le stelle calde
mentre è più piccola per quelle più fredde. Credit: NASA/Kepler
Sette delle otto stelle analizzate presentavano livelli di torio molto più alti rispetto a quelli del Sole, quindi in questi sistemi era più alta la probabilità di avere dei pianeti abitabili con un nucleo molto più caldo di quello terrestre.
Essere più caldi vuol dire essere più attivi in senso geologico e quindi avere maggiore capacità di trattenere acqua liquida e forse vita.
Per quanto riguarda, invece, la Terra, presenta nel suo mantello, oltre al torio e all'uranio, anche il potassio.
Questi elementi permettono di riscaldare il pianeta dall'interno in un modo separato dal calore proveniente dal nucleo.
Quindi quest'ultimo non è l'unica fonte interna di calore perchè un piccolo contributo arriva anche dagli elementi radioattivi, i quali forniscono calore necessario per la tettonica delle placche che permette di avere gli oceani sul pianeta.
fonte: www.link2universe.net


2 commenti:

  1. auguri di buon Natale e buon anno!!!! Non mi rispondi mai ai commenti che faccio nel tuo blog :(

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    1. Auguri anche a te e grazie per tutti i commenti che hai fatto nel blog.

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