Isaac Asimov |
Ciò è stato fatto nel lontano 1963 anche dallo scrittore di Io, Robot, Isaac Asimov, che si è comportato da psicostoriografo, mestiere che consiste nel prevedere il futuro, basandosi su diversi fattori.
Se oggi andiamo a rileggere le previsioni di Asimov per il 2014 notiamo che alcune cose sono errate mentre altre incredibilmente esatte.
Tra quelle errate troviamo città sotterranee e subacquee, dove l'uomo si nutrirà soltanto di cibi liofilizzati, auto a cuscino d'aria, colonie lunari e merci spedite in tubi pneumatici.
Mentre quelle esatte sono:
- uso ancora limitato dei robot ed esistenza di minicomputer e di auto che si guidano da sole;
- scambio globale di informazioni audio e video (proprio come Internet);
- popolazione mondiale attorno ai 6,5 miliardi di persone;
- utilizzo di energia proveniente da centrali solari;
- il problema del 2014 sarà come combattere la noia.
Questa scienza non è altro che la futurologia, il cui scopo è quello di produrre scenari che hanno una minore o maggiore probabilità di verificarsi.
Serve per stimolare la fantasia dei creativi e creare un dibattito tra inventori, industria e finanza, anche se l'immaginazione del futuro viene fatto soltanto in termini di tecnologie, trascurando i mutamenti sociali.
Dopo la previsione di Asimov, ai giorni nostri il futurologo Stian Westlake è stato scelto per fare delle previsioni riguardo il 2064; ecco cosa ha dichiarato:
"Tra 50 anni il mondo sarà caratterizzato dal riscaldamento globale e dai danni all'ecosistema.
Quindi la tecnologia si concentrerà soprattutto sull'energia pulita e sul passaggio da un'economia delle cose ad una delle esperienze, per esempio non si venderanno più dei viaggi reali ma dei viaggi virtuali e tutto ciò verrà fatto esclusivamente per risparmiare energia e risorse".
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