Uno dei più famosi esploratori e navigatori italiani fu il grande Cristoforo Colombo, colui che scoprì l'America.
Partito il 3 agosto 1492 da Palos de la Frontera, con le famose tre caravelle, Santa Maria, Pinta e Nina, raggiunse il nuovo mondo due mesi dopo, precisamente il 12 ottobre 1492.
Secondo il ricercatore Juan Josè Benitez, durante il viaggio per il nuovo mondo, Colombo avvistò degli ufo.
Tutto questo si può dimostrare analizzando gli studi dell'ex ufficiale della Marina Militare, Manuel Audije.
Le prove dell'avvistamento sono contenute nel registro di Colombo, il compendio di Fray Bartolomè de las Casas.
Ecco la prima testimonianza riportata il 15 settembre 1492:
"Abbiamo navigato giorno e notte e questa sera abbiamo visto cadere dal cielo una luce infuocata, precipitata poi in mare ad una distanza di 5 leghe".
La seconda testimonianza, invece, è dell'11 ottobre 1492:
"Dopo il tramonto abbiamo navigato verso ovest fino alle due di notte percorrendo 90 miglia.
Quella sera la terra venne avvistata da un marinaio, Rodrigo de Triana, che aveva visto del fuoco che si pensava potesse provenire dalla terraferma, aveva una luce viola".
Secondo Benitez non si trattava di fuoco ma bensì di un ufo perchè l'elemento infuocato venne osservato ad una distanza di 80 km, distanza eccessiva per distinguere un fuoco di terra.
fonte: misteroufo.blogspot.it
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