Gli oggetti più affascinanti dell'universo sono le nebulose, nubi interstellari di polvere, idrogeno, elio in cui nascono nuove stelle.
Tutte si differenziano per forme e colori e gli astronomi si divertono a soprannominarle con nomi curiosi.
Pochi giorni fa il WFI (Wide Field Imager) ha ottenuto una nuova immagine della Nebulosa Gabbiano (nota anche come Sharpless 2-292) che mostra la "testa" del gabbiano chiamata IC 2177.
1) La testa della nebulosa ottenuta da WFI. Credit: ESO 2)Panoramica dell'intera Nebulosa Gabbiano. Credit: ESO/Digitized Sky Survey 2. Acknowledgement: Davide De Martin |
Questa nube di gas e polveri fu osservata per la prima volta nel 1785 da William Herschel ed è situata al confine tra la costellazione dell'Unicorno e quella del Cane Maggiore ad una distanza di 3700 anni luce dalla Terra.
Le sue ali si distendono per 100 anni luce e si trova vicino alla stella più brillante del cielo notturno, Sirio.
La luminosità della testa del gabbiano è prodotta dalla radiazione ultravioletta proveniente da HD 53367 (considerata l'occhio del gabbiano), una stella giovane con una massa venti volte quella del Sole.
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