mercoledì 26 settembre 2012

Le bellezze della Nebulosa Gabbiano

Gli oggetti più affascinanti dell'universo sono le nebulose, nubi interstellari di polvere, idrogeno, elio in cui nascono nuove stelle.
Tutte si differenziano per forme e colori e gli astronomi si divertono a soprannominarle con nomi curiosi.
Pochi giorni fa il WFI (Wide Field Imager) ha ottenuto una nuova immagine della Nebulosa Gabbiano (nota anche come Sharpless 2-292) che mostra la "testa" del gabbiano chiamata IC 2177.

1) La testa della nebulosa ottenuta da WFI. Credit: ESO
2)Panoramica dell'intera Nebulosa Gabbiano. Credit: ESO/Digitized Sky
Survey 2. Acknowledgement: Davide De Martin
Questa nube di gas e polveri fu osservata per la prima volta nel 1785 da William Herschel  ed è situata al confine tra la costellazione dell'Unicorno e quella del Cane Maggiore ad una distanza di 3700 anni luce dalla Terra.
Le sue ali si distendono per 100 anni luce e si trova vicino alla stella più brillante del cielo notturno, Sirio.
La luminosità della testa del gabbiano è prodotta dalla radiazione ultravioletta proveniente da HD 53367 (considerata l'occhio del gabbiano), una stella giovane con una massa venti volte quella del Sole.


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