Grande impresa è stata fatta da un team di scienziati: per la prima volta è stata misurata la rotazione di un buco nero supermassiccio.
Questo tipo di oggetto astronomico è un buco nero che ha una massa milioni di volte superiore a quella solare e nella maggior parte dei casi è situato nel cuore delle galassie.
Il buco nero che è stato analizzato si chiama RX J1131-1231 e si trova ad una distanza di 6 miliardi di anni luce dalla Terra; appartiene ad un quasar, ovvero un oggetto che rilascia grandi quantità di energia a causa dell'enorme consumo di materia da parte del buco nero.
Ciò che il team ha scoperto è che RX J1131-1231 presenta una velocità di rotazione, attorno al proprio asse, pari alla metà di quella della luce e ciò aiuterà notevolmente gli astronomi a comprendere meglio alcuni aspetti dell'evoluzione della galassia che ospita questo buco nero.
Infatti un membro del team e astronomo dell'Università del Michigan, Mark Reynolds, ha dichiarato proprio questo:
"La storia della crescita di un buco nero supermassiccio è scritta nella sua rotazione, quindi gli studi della rotazione nel tempo possono permetterci di studiare l'evoluzione dei buchi neri e le galassie che li ospitano".
fonte: www.link2universe.net
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