Credit Image: NASA & ESA |
Grazie alla sua potenza, ha fornito agli astronomi una immagine spettacolare dell’ammasso globulare Messier 9 (M9 o NGC 6333), visibile nella costellazione dell’Ofiuco, dove possiamo osservare ben 250.000 stelle.
M9, scoperto da Charles Messier nel 1764, è uno degli ammassi più vicini alla Via Lattea, dista dalla Terra 25.800 anni luce ed è circondata da due nebulose molto grandi: Barnard 259 e Barnard 64.
Osservando la nuova immagine (vedere la foto sopra) di M9, gli astronomi possono ottenere maggiori informazioni sull’ammasso, per esempio hanno una visione migliore delle stelle, vecchie 10 miliardi di anni, dando la possibilità agli scienziati di studiare le loro forme, i loro colori e le loro grandezze.
Inoltre possiamo notare stelle di diversi colori: blu (le più calde), rosse (le più fredde) e gialle/bianche come il nostro Sole.
Perciò ancora una volta dobbiamo ringraziare l’Hubble Space Telescope che ci permette di ottenere sempre più informazioni sull’evoluzione e sulla storia di tutti quei elementi che circondano la nostra galassia.
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