Una delle scoperte più incredibili di tutti i tempi fu fatta nel 1938 sulle montagne di Baian-Kara-Ula da alcuni archeologi che scoprirono delle grotte uniche nella loro forma.
In queste grotte furono trovati dei resti scheletrici e dei dischi di pietra considerati opera di creature intelligenti.
Inizialmente si pensò che appartenessero ad una razza di gorilla sconosciuta, ma facendo ulteriori analisi, fu scartata l’ipotesi che in quelle caverne fossero vissute delle scimmie, soprattutto perché sui muri fu trovato un pittogramma scolpito che raffigurava le posizioni della Terra, del Sole, della Luna e delle stelle e quindi solo forme di vita intelligente avrebbero potuto fare una cosa del genere.
Per quanto riguarda i dischi di pietra, avevano un diametro di 33 centimetri con uno spessore di 80 millimetri e al centro avevano un foro con un diametro di 2 centimetri.
Su 716 dischi trovati solo alcuni presentavano sulla loro superficie l’incisione di una spirale ed erano collegati tra loro da una sorta di scrittura sconosciuta.
Molti cercarono di tradurre le incisioni dei dischi ma l’unico che ci riuscì fu il professor Tsum Um Nui, il quale affermò che le incisioni parlavano di sonde aliene, provenienti da un altro pianeta, che precipitarono sulle montagne Baian-Kara-Ula.
Inoltre si afferma che le intenzioni pacifiche degli alieni furono fraintese dalla tribù Ham, che viveva nelle caverne vicine, e molti di loro furono cacciati e anche uccisi.
Ancora oggi tutto ciò che è stato trovato su Bayan-Kara-Ula resta un mistero.
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