Un gruppo di astrofisici hanno scoperto delle emissioni energetiche non spiegabili dalla Nebulosa del Granchio.
Credit: Chandra/NASA/HST/NRAO/NSF
"I pulsi di raggi gamma provengono dalla pulsar centrale ed è la prima volta che si rilevano raggi gamma ad energia altissima da una pulsar, cioè una stella a neutroni delle dimensioni di una città ma con una massa più grande del Sole".
Uno dei sei membri fondatori del consorzio VERITAS, Krawcznski, invece, ha dichiarato:
"Elettroni e protoni rilasciati dalla superficie della stella a neutroni creano una magnetosfera cilindrica superconduttiva che ha un diametro di 1000 km e ruota rigidamente insieme alla stella a neutroni.
Il cilindro è superconduttivo e da qualche parte si formano dei buchi piccoli dove le particelle vengono accelerate fino ad energie altissime.
L'obiettivo è di localizzare questi buchi e capire il meccanismo per cui le particelle vengono accelerate e per cui vengono rilasciati raggi gamma".
Per questa scoperta bisogna ringraziare il vettore VERITAS, con i suoi telescopi Cherenkov, situato in Arizona, che monitora l'atmosfera della Terra per la ricerca di segni di raggi gamma.
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