martedì 15 gennaio 2013

Le rocce che si spostano nella Death Valley

C'è un luogo, sul nostro pianeta, dove le rocce si spostano, senza rotolare, come se qualcuno o qualcosa le spingesse lungo il terreno arido della California.
Questo luogo si chiama Death Valley (la Valle della Morte), uno dei deserti più famosi al mondo, circondato da montagne di rocce, arido e che risulta essere, inoltre, il punto più basso del Nord America, 86 metri sotto il livello del mare.
In questa valle si verifica un fenomeno piuttosto strano, quello delle rocce che si muovono, e ancora oggi non si riesce a trovare una spiegazione perchè purtroppo sono vietati i filmati e le registrazioni.
Si tratta di rocce dolomitiche, risalenti a milioni di anni fa: questa valle, in passato, era ricoperta dal mare che, successivamente, si è ritirato, lasciando un'area arida.
Gli ultimi studi effettuali sul campo hanno portato ad un'analisi di 3 fattori che potrebbero incidere sul movimento delle rocce: il vento, il suolo e la conformazione delle rocce.
Così, la squadra di Voyager ha realizzato degli esperimenti nella Galleria del Vento a Torino, cercando così di fornire una risposta a questo mistero.
Il primo esperimento, denominato "Argilla secca", ha ricreato le condizioni della Valle della Morte, ponendo su un terreno argilloso e asciutto 4 rocce delle varie dimensioni e pesi di quelle della Death Valley.
Ad una velocità del vento superiore a quella massima registrata nella Valle non c'è stato alcun cambiamento e movimento delle stesse rocce.
Il secondo esperimento, "Argilla umida", ha bagnato l'argilla per renderla più scivolosa.
In effetti, il terreno della Death Valley è fatto di sedimenti simili alla sabbia delle spiagge e che al contatto con la pioggia e con l'acqua diventa scivoloso.
Durante la notte, nella Death Valley, infatti, c'è una forte umidità che rende più umido il terreno.
Durante l'esperimento, ad una velocità del vento maggiore di quella reale, le rocce si sono mosse di qualche centimetro.
Si è così capito che bisognava aggiungere un'altra variabile, il ghiaccio: col freddo della notte, infatti, si forma sul terreno della valle un sottile strato di ghiaccio.
Il terzo esperimento, "Argilla con ghiaccio" ha aggiunto uno strato di ghiaccio al terreno ed ecco che le rocce hanno iniziato a spostarsi anche di 20 cm.
Si è così arrivati alla conclusione che il movimento delle rocce nella Death Valley è dato dall'insieme e dalla contemporaneità di questi 4 elementi: vento, argilla, umidità e ghiaccio.


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