lunedì 5 maggio 2014

VLT: misurata per la prima volta la velocità di rotazione di un esopianeta

Un team di astronomi olandesi ha scoperto qualcosa di interessante, grazie all'utilizzo dello strumento CRIRES installato sul Very Large Telescope (VLT).
Per la prima volta è stata determinata la velocità di rotazione equatoriale di un esopianeta: si tratta di Beta Pictoris b, in orbita attorno alla stella Beta Pictoris, situata nella costellazione australe del Pittore ad una distanza dalla Terra di 63 anni luce.
Beta Pictoris b è stato scoperto sei anni fa ed è stato uno dei primi esopianeti di cui è stata ottenuta un'immagine diretta; ecco alcune sue caratteristiche:
  • la sua età si aggira attorno ai 20 milioni di anni contro i 4,5 miliardi di anni della Terra;
  • orbita attorno alla stella ad una distanza pari ad otto volte quella Terra-Sole;
  • è 16 volte più grande e 3000 volte più massiccia della Terra.
Rappresentazione artistica del pianeta Beta Pictoris b.
Credit: ESO/L.Calcada/N.Risinger
Ciò che il team di scienziati ha scoperto è che la sua velocità di rotazione equatoriale è pari 100.000 km/h (contro i 47.000 km/h di Giove) ed un giorno dura solamente 8 ore.
Secondo le previsioni pare che in futuro Beta Pictoris b si raffredderà, oltre a rimpicciolirsi, e ciò non farà altro che aumentare la sue velocità di rotazione.
L'esperto Remco de Kok ha dichiarato:
"Non si sa perchè qualche pianeta ruota più velocemente e qualche altro più lentamente.
La prima misura della rotazione di un esopianeta, però, ci mostra che la tendenza vista nel Sistema Solare, per cui i pianeti massicci ruotano più velocemente, è vera anche per gli esopianeti.
Questa potrebbe essere una conseguenza universale del modo in cui si formano i pianeti".
fonte: www.eso.org


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