martedì 8 settembre 2015

Le giovani stelle brillanti della gigantesca nebulosa Gum 56

L'ESO ha pubblicato, tramite l'utilizzo della camera WFI, una nuova immagine spettacolare di una regione di spazio in cui è presente una gigantesca nebulosa, Gum 56 (Nebulosa Gambero), situata nella costellazione dello Scorpione ad una distanza di 6000 anni luce dalla Terra.
Scoperta nel 1955 dall'astronomo Colin Stanley Gum e con un diametro di 250 anni luce, Gum 56 comprende tre ammassi di giovani stelle calde che, a causa della loro luce ultravioletta, illuminano le nubi di gas della nebulosa. 

Credit: ESO
Ciò è dovuto al fenomeno della ionizzazione in cui la radiazione strappa gli elettroni agli atomi e, quando questi si riuniscono, viene rilasciata energia sotto forma di luce: infatti ogni elemento chimico possiede una luce di colore diverso e in Gum 56 si possono notare le nubi di idrogeno caratterizzanti da un colore rosso.
Nella Nebulosa Gambero la ionizzazione è prodotta soprattutto da due stelle bianco-azzurre molto calde presenti in essa che, a causa della loro grande massa, tendono a non vivere a lungo.
Infatti tra 1 milione di anni inizieranno a collassare su se stesse fino a diventare delle supernove.
fonte: www.eso.org


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