Una equipe di astronomi, guidati da Alessia Lombardi, è riuscita a mostrare come una galassia ellittica abbia ingoiato un'altra galassia di medie dimensioni negli ultimi miliardi di anni.
La galassia analizzata è Messier 87, situata al centro dell'ammasso di galassie della Vergine e distante 50 milioni di anni luce dalla Terra.
Secondo gli astronomi le galassie crescono inghiottendo i suoi simili ed in questo modo le stelle di entrambe le galassie si mescolano senza lasciare tracce.
Come sono riusciti allora gli astronomi a dimostrare questa fusione?
Utilizzando il VLT, l'equipe ha osservato le nebulose planetarie, ovvero i gusci incandescenti delle stelle ormai vicine alla loro morte: questi oggetti emettono colori particolari che li distinguono facilmente dalle altre stelle e, tramite l'osservazione della loro luce, si possono ottenere moltissime informazioni sul loro moto.
Un membro del team, Magda Amaboldi, ha dichiarato:
"E' molto emozionante riuscire a trovare stelle che sono state sparse per migliaia di anni luce nell'alone di Messier 87.
Questo studio dimostra che le strutture grandi e luminose dell'Universo continuano a crescere ad un ritmo elevato".
fonte: www.eso.org
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