mercoledì 22 aprile 2015

Il cuore delle galassie giganti è la prima parte a morire

Credit: ESO
Interessante scoperta è stata fatta da un team di astronomi utilizzando il VLT (Very Large Telescope) e l'Hubble Space Telescope: si è notato che, tre miliardi di anni dopo il Big Bang, alcune galassie producevano nuove stelle solo nelle zone periferiche e non in quelle centrali, indicando quindi che la morte di una galassia parte dall'interno di essa.
Le galassie osservate sono state soprannominate red and dead (rosse e morte) in quanto presentano stelle vecchie e rosse, una piccola quantità di stelle giovani e blu e assenza di attività di formazione stellare.
Attraverso la stima dell'età delle stelle rosse, gli astronomi hanno dimostrato che queste galassie colossali hanno smesso di produrre nuove stelle ben 10 miliardi di anni fa.
Ciò ha attirato l'attenzione degli scienziati che hanno cercato di spiegare questo fenomeno con delle teorie che non del tutto hanno convinto gli astronomi.
L'unica cosa certa è che continuare ad analizzare queste galassie servirà a capire come l'Universo sia arrivato ad apparire così com'è ora.
fonte: www.eso.org


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