domenica 30 ottobre 2011

Bangkok: immagine delle inondazioni



ASTER (Advanced Spaceborne Thermal Emission and Reflection Radiometer) è uno dei cinque sensori remoti che si trovano a bordo del satellite per telerilevamento Terra
Fornisce immagini ad alta risoluzione della Terra, in 14 lunghezze d’onda diverse, per creare mappe dettagliate della temperatura e per monitorare la superficie del nostro pianeta. 
Il 23 Ottobre ci ha fornito una incredibile immagine della capitale della Thailandia, Bangkok, dove da luglio 2011 ci sono state delle inondazioni catastrofiche.

Image Credit: NASA/GSFC/METI/ERSDAC/JAROS, and U.S./Japan ASTER Science Team

Bangkok è uno dei più grandi centri urbani del mondo e si trova sulle rive del fiume Chao Praya, che è ampissimo e navigabile.
Inoltre la capitale thailandese è chiamata la Venezia dell'Est perchè è costituita da una complessa rete di canali.
Subisce frequentemente allagamenti ed esondazioni del fiume e dei canali, soprattutto durante la stagione delle piogge, che comincia verso la metà di maggio per finire nella seconda metà di ottobre.
Nella foto possiamo notare diversi colori:
  • il rosso rappresenta la vegetazione;
  • le aree allagate sono nere o blu scuro;
  • il blu chiaro mostra i sedimenti carichi di acqua;
  • le zone grigie, invece, sono case, edifici e strade.

venerdì 28 ottobre 2011

Ufo su Stevenage (Inghilterra)



Sperando che non sia la macchina volante creata in Giappone, simile ad un oggetto volante non identificato, c’è stato un nuovo caso di avvistamento ufo.
Ecco il video:


Il 7 ottobre in Inghilterra, precisamente sopra Stevenage, nel cielo notturno un fotografo ha visto un gruppo di Ufo, registrando tutto e dichiarando: 
Era una notte stellata e ho visto questi oggetti per 20 secondi ma purtroppo la registrazione è stata solo di 9 secondi a causa della batteria in esaurimento. 
Gli oggetti viaggiavano in direzione nord-ovest e non potevano essere visti ad occhio nudo. 
Hanno attraversato il cielo molto velocemente, come potete vedere dalle stelle fisse”. 

Giappone: la prima macchina volante


Pochi giorni fa il Ministero giapponese della Difesa ha presentato la prima macchina volante sferica
Questo mini-ufo pesa 350 grammi e ha un costo di 1.400 dollari, può volare in tutte le direzioni e rotolare anche a terra. 
Coloro che lo hanno creato hanno dichiarato che è stato fatto per il salvataggio e la ricognizione e per raggiungere luoghi di difficile accesso per via aerea. 

Ecco il video della presentazione della nuova invenzione:



Questa macchina può rimanere in aria per otto minuti, può raggiungere una velocità massima di 60 km/h e viene comandata da un joystick, proprio come gli aerei giocattolo. 
Per gli ufologi non sarà di certo una buona notizia perché in alcuni casi potrebbe essere scambiato per Ufo complicando le ricerche. 

mercoledì 26 ottobre 2011

Aurora Rossa nel Missouri



Con il termine aurora ci riferiamo a un fenomeno ottico dell’atmosfera causato dall’interazione di particelle cariche di origine solare con la ionosfera. 
I particolari colori di un’aurora dipendono dai gas presenti nell’atmosfera, dal loro stato elettrico e anche dall’energia delle particelle che li colpiscono.
Durante l'apparizione di una aurora, a volte, si possono sentire dei suoni ma l'origine di questi non è ancora chiara anche se si pensa sia dovuta a perturbazioni del campo magnetico terrestre locale.

Image Courtesy of Tobias Billings 

Il 24 ottobre una espulsione di massa coronale ha colpito la Terra, causando forti fluttuazioni del campo magnetico vicino alla superficie terrestre, portando una aurora, che è stata vista negli Stati Uniti. 
Dall’immagine, scattata a Independence nel Missouri, possiamo notare una aurora completamente rossa e non verde, come tutte le altre viste sul nostro pianeta, e questo è dovuto ad una forte attività solare.




martedì 25 ottobre 2011

Napoli: avvistati due ufo sul Vesuvio


Dopo il video dell’alieno ripreso in Brasile, arrivano nuove immagini da Napoli su un nuovo caso Ufo
Grazie ad una webcam, che riprende 24 ore su 24 il Vesuvio, sono stati ripresi due oggetti lineari luminosi che volano attorno al vulcano. 


Subito la gente ha parlato di due ufo mentre gli esperti hanno dichiarato che si tratta sicuramente di un avvistamento interessante ma bisogna innanzitutto capire se sono oggetti di natura terrestre o extraterrestre. 
Due componenti dell’associazione Segni dal Cielo, Alessandro Turco e Cosimo Murace, hanno iniziato a fare delle analisi sul video dichiarando: 
Uno dei due oggetti si trova alla base del vulcano e sembra che stia studiando l’area circostante mentre l’altro si sta allontanando dalla cima del Vesuvio lasciando una sorta di scia luminosa, appena visibile, lungo la sua traiettoria. 
L’ipotesi che si tratti di aerei a noi sconosciuti non è da escludere anche se l’aeronautica italiana ha segnalato che non era presente nessuna attività militare quella sera”. 
In attesa di novità possiamo dire che questo caso, per gli esperti, rimane un mistero.


lunedì 24 ottobre 2011

NASA: gli incendi sulla Terra


La NASA ha rilasciato nuove visualizzazioni di dati satellitari che mostrano milioni di incendi rilevati in tutto il mondo dallo spazio, precisamente dal 2002. 
Questi dati vengono utilizzati dagli scienziati per capire come il fuoco colpisce l’ambiente su scala locale, regionale e globale. 
Ecco il video:


Il video inizia mostrandoci:
  • ampi incendi di pascolo in tutta l’Australia;
  • poi passiamo in Asia dove un gran numero di incendi è visibile prima in Cina, nel giugno del 2004, e poi in una fascia della Russia occidentale, nel mese di agosto; 
  • successivamente si diffondono in India e nel sud-est asiatico per poi concludere in Nord America
Ma, grazie a questi dati, notiamo che l’Africa è il continente colpito maggiormente dal fuoco, infatti circa il 70 % degli incendi del mondo si verificano proprio nel continente africano e nel video vediamo che, nel periodo luglio-settembre 2006, c’è un enorme scoppio di incendi nell’Africa centrale. 
Il Nord America, invece, rappresenta solo il 2% di superficie bruciata nel mondo ogni anno, perché gli incendi in questa zona sono molto rari.

sabato 22 ottobre 2011

Immagine di un sistema di tre galassie: l'Arp 274


L’Hubble Space Telescope ci offre una immagine riguardante un gruppo di galassie, chiamato Arp 274 o NGC 5679, che sembrano quasi toccarsi. 

Image Credit: NASA, ESA, and M. Livio and the Hubble Heritage Team (STScI/AURA)

L’Arp 274 è un sistema di tre galassie e nell’immagine possiamo notare la forma a spirale di due galassie mentre la terza, quella alla sinistra dell’immagine, è più compatta e mostra segni di formazione stellare. 
L’intero sistema si trova a 400 milioni di anni luce dalla Terra nella costellazione della Vergine
I colori presenti nell'immagine rappresentano le diverse popolazioni stellari che formano le galassie. 
Quelle giallastre sono le più vecchie e possono essere viste nella parte centrale di ogni galassia. 
Quelle blu sono le più giovani e tracciano delle spirali, insieme alle nebulose(colore rosa) che vengono illuminate dalla formazione di nuove stelle. 
Lo scontro tra queste galassie non è ancora iniziato perché la forma dei bracci delle spirali è ancora compatta.

Video riprende alieno in Brasile


Ancora oggi molte persone si chiedono se siamo soli nell’Universo mentre altri cercano in tutti i modi delle prove per dimostrare la presenza di forme di vita extraterrestre
Ma alcune volte, senza volerlo, si riprende un qualcosa che non appartiene al nostro pianeta ed è ciò che è accaduto a due turisti britannici che hanno ripreso un alieno in Brasile
Mentre riprendono un gruppo di bambini possiamo notare in fondo un extraterrestre e, pochi metri alla sua destra, una misteriosa luce che cambia di colore passando dal blu al bianco. 


Michael Cohen, scrittore paranormale, ha avuto il video da questi turisti, di cui non si conosce il nome, e ha affermato che è un filmato molto interessante mentre altri dichiarano che la creatura non è altro che un alieno gonfiabile che non si muove per tutta la durata del filmato. 
Anche per me si tratta di un falso: d’altronde se i turisti non hanno niente da nascondere perché hanno mantenuto l’anonimato?

venerdì 21 ottobre 2011

Ufo nel Sud Carolina: pilota filma tutto



Il 2011 è stato un anno pieno di avvistamenti ufo e l’ultimo proviene dal Sud Carolina dove un pilota, con 40 anni di esperienza, Gary Travis, ha filmato delle luci arancioni nel cielo notturno. 
Inizialmente il pilota pensava che fossero delle luci di atterraggio di un aereo ma, osservando meglio, ha notato che diverse luci brillanti hanno incominciato a muoversi in ogni direzione. 

Ecco il video del servizio televisivo che trasmette la registrazione fatta da Gary Travis:


Il caso subito è arrivato in tv dove Travis ha dichiarato: 
Non ho mai visto niente di simile in vita mia nemmeno nella mia esperienza di pilota. 
Le luci sembravano accendersi e spegnersi come se qualcuno manovrasse un interruttore. 
Ruotavano l’una intorno all’altra e ciò non succede ad un aereo”. 

mercoledì 19 ottobre 2011

Il mistero di Baian-Kara-Ula


Una delle scoperte più incredibili di tutti i tempi fu fatta nel 1938 sulle montagne di Baian-Kara-Ula da alcuni archeologi che scoprirono delle grotte uniche nella loro forma. 
In queste grotte furono trovati dei resti scheletrici e dei dischi di pietra considerati opera di creature intelligenti. 



Gli scheletri erano alti 140 centimetri con una testa molto più grande rispetto al corpo. 
Inizialmente si pensò che appartenessero ad una razza di gorilla sconosciuta, ma facendo ulteriori analisi, fu scartata l’ipotesi che in quelle caverne fossero vissute delle scimmie, soprattutto perché sui muri fu trovato un pittogramma scolpito che raffigurava le posizioni della Terra, del Sole, della Luna e delle stelle e quindi solo forme di vita intelligente avrebbero potuto fare una cosa del genere. 
Per quanto riguarda i dischi di pietra, avevano un diametro di 33 centimetri con uno spessore di 80 millimetri e al centro avevano un foro con un diametro di 2 centimetri. 
Su 716 dischi trovati solo alcuni presentavano sulla loro superficie l’incisione di una spirale ed erano collegati tra loro da una sorta di scrittura sconosciuta
Molti cercarono di tradurre le incisioni dei dischi ma l’unico che ci riuscì fu il professor Tsum Um Nui, il quale affermò che le incisioni parlavano di sonde aliene, provenienti da un altro pianeta, che precipitarono sulle montagne Baian-Kara-Ula. 
Inoltre si afferma che le intenzioni pacifiche degli alieni furono fraintese dalla tribù Ham, che viveva nelle caverne vicine, e molti di loro furono cacciati e anche uccisi. 
Ancora oggi tutto ciò che è stato trovato su Bayan-Kara-Ula resta un mistero.

lunedì 17 ottobre 2011

Avvistato ufo in Trentino


Nuovo caso di avvistamento ufo in Trentino.
Una turista, quest'estate, ha scattato delle foto durante una vacanza in montagna sulle Dolomiti e, quando è tornata a casa per svilupparle, ha notato uno strano oggetto appena sopra i fili dell'alta tensione.
Il Centro Ufologico Mediterraneo ha fatto subito delle analisi e inizialmente si pensava che fossero dei volatili ma successivamente è stato confermato che si trattava di un oggetto volante non identificato, di forma ovoidale e di colore grigio, molto simile a quello avvistato in Repubblica Ceca all'inizio di questo mese.
Le foto saranno analizzate anche dalla famosa ufologa sudamericana Bibiana Bryson per cercare di avere più informazioni possibili su questo nuovo caso di avvistamento ufo.

Magfly: lo skateboard volante


Quanti, vedendo "Ritorno al futuro", hanno sognato di avere uno skateboard volante come quello usato da Michael J. Fox?
Quello di volare è un desiderio di tutti gli uomini, un desiderio che sicuramente nel futuro diverrà realtà.
Un anticipo di quello che sarà il futuro ci viene dato da dei ricercatori dell'Università Paris-Diderot che, per la 20° edizione della Festa della Scienza a Mulhouse, hanno realizzato uno skateboard volante.
A questa invenzione è stato dato il nome di Magfly.
Nel video in basso l'esperienza vissuta da alcune persone presenti alla Festa della Scienza.


Ma come fa a volare?
Lo skateboard ha al suo interno un magnete che lo fa sollevare grazie al principio della superconduttività: i materiali superconduttori sono quelli che espellono i campi magnetici presenti al loro interno.
Non è di magia che si parla, ma di fisica.
Certo, non vola, però riesce a stare sospeso nell'aria, sopportando anche il peso di un uomo.

domenica 16 ottobre 2011

La nebulosa Testa di Cavallo


Dopo l'Occhio di DioUovo Fritto e del Granchio, oggi vorrei parlarvi di un'altra nebulosa particolare,  chiamata Nebulosa Testa Di Cavallo, che si trova nella Costellazione di Orione ed è facilmente individuabile nei cieli invernali guardando verso sud, perchè si trova proprio sotto alla stella più a sud della cintura di Orione, Alnitak.
Si tratta di una nebulosa oscura ovvero di una grande nube, che sembra povera di stelle, dove la polvere del mezzo interstellare è concentrata.
Fu fotografata per la prima volta nel 1888 dall' Harvard College Observatory e la sua luce impiega 1500 anni per raggiungere la Terra.
Si pensa che la nebulosa sia in uno stadio iniziale di un processo che porterà alla formazione del Globulo di Bok, nube scura formata da gas e polveri molto dense che possono produrre stelle doppie o multiple.
Un tipico globulo di Bok ha una massa compresa tra 10 e 50 volte quella del Sole con un diametro di un anno luce.

sabato 15 ottobre 2011

Hubble a caccia di materia oscura


Nuova missione per il telescopio spaziale Hubble.
La missione, chiamata Clash (Cluster Lensing And Supernova Survey With Hubble), consiste nell'osservare ammassi di galassie massicci per ottenere delle mappe molto più dettagliate della materia oscura, che costituisce la maggior parte della massa dell'Universo e si può rilevare misurando il suo effetto gravitazionale sulla parte visibile del cosmo.
Il primo ammasso che Hubble osserverà sarà MACS J1206 2-0847 o semplicemente MACS 1206, il quale agisce come una lente cosmica che distorce e piega ogni luce che lo attraversa.
I dati che l'Hubble raccoglierà saranno, poi, confrontati con quelli dell'Osservatorio Europeo Meridionale e del Very Large Telescope.

mercoledì 12 ottobre 2011

Networking: il videogame interattivo della NASA

La NASA ha rilasciato un videogame interattivo, chiamato Networking, per spiegarci come SCAN (Space Communication And Navigation) opera.
Per iniziare a giocare, visitate questo sito: 
http://www.nasa.gov/multimedia/3d_resources/scan.html.
Barbara Adde, direttore delle comunicazioni strategiche, ha dichiarato:
"Networking ci mostra come astronauti e scienziati comunicano durante le missioni spaziali e permette ai giocatori di creare un regno di più reti di comunicazione spaziale per completare le missioni dello spazio".
Per fare ciò, i giocatori devono innanzitutto stabilire le stazioni di comando in tutto il mondo e individuare i clienti per condurre le missioni, come i telescopi spaziali.
Durante il gioco si possono guadagnare delle risorse che vengono poi utilizzate per migliorare e accrescere le capacità delle reti.
Migliorando le proprie reti, si potranno acquistare clienti più complessi, come la Stazione Spaziale Internazionale o la Missione Keplero.
Questo gioco servirà soprattutto per far aumentare l'interesse della gente nella scienza.

martedì 11 ottobre 2011

Nuova immagine del centro della Via Lattea


L'Hubble Space Telescope ci offre una nuova immagine più dettagliata del Centro Galattico.
La camera usata per ottenere il mosaico è la Near Infrared Camera And Multi-Object Spectrometer (NICMOS).

Credit: NASA/ESA/STScl

I nuovi dati NICMOS mostrano il bagliore del gas di idrogeno ionizzato e molte altre stelle.
I venti e la radiazione proveniente da queste stelle potrebbero scatenare la nascita di altre stelle.
Nella parte superiore a sinistra, nell'immagine, vediamo grandi archi di gas ionizzato organizzati come filamenti lineari mentre al centro, il gas ionizzato circonda il buco nero supermassiccio Sgr A*.

lunedì 10 ottobre 2011

Scoperto strato di ozono nell'atmosfera di Venere


La sonda Venus Express ha scoperto uno strato di ozono nell'atmosfera di Venere mentre studiava le stelle viste vicino al bordo del pianeta.
L'ozono è una molecola che contiene tre atomi di ossigeno ed è stato rilevabile perchè assorbe parte della luce ultravioletta in arrivo dalle stelle.
Attraverso modelli computerizzati, si nota che l'ozono, su Venere, si forma quando la luce solare divide le molecole di anidride carbonica, rilasciando tanti atomi di ossigeno.
Questi, poi, vengono spazzati via nella parte oscura del pianeta dai venti presenti nell'atmosfera e così si combinano formando molecole di due o tre atomi di ossigeno.
Anche se su Venere non c'è vita, possiamo dire che la scoperta dell'ozono avvicina questo pianeta  a Marte e alla Terra, le quali sono anch'esse in possesso di uno strato di ozono.

domenica 9 ottobre 2011

Emissioni di raggi gamma dalla Nebulosa del Granchio


Un gruppo di astrofisici hanno scoperto delle emissioni energetiche non spiegabili dalla Nebulosa del Granchio.

Credit: Chandra/NASA/HST/NRAO/NSF


L'autore della ricerca, Frank Krennrich, ha affermato:
"I pulsi di raggi gamma provengono dalla pulsar centrale ed è la prima volta che si rilevano raggi gamma ad energia altissima da una pulsar, cioè una stella a neutroni delle dimensioni di una città ma con una massa più grande del Sole".
Uno dei sei membri fondatori del consorzio VERITAS, Krawcznski, invece, ha dichiarato:
"Elettroni e protoni rilasciati dalla superficie della stella a neutroni creano una magnetosfera cilindrica superconduttiva che ha un diametro di 1000 km e ruota rigidamente insieme alla stella a neutroni.
Il cilindro è superconduttivo e da qualche parte si formano dei buchi piccoli dove le particelle vengono accelerate fino ad energie altissime.
L'obiettivo è di localizzare questi buchi e capire il meccanismo per cui le particelle vengono accelerate e per cui vengono rilasciati raggi gamma".
Per questa scoperta bisogna ringraziare il vettore VERITAS, con i suoi telescopi Cherenkov, situato in Arizona, che monitora l'atmosfera della Terra per la ricerca di segni di raggi gamma.

sabato 8 ottobre 2011

Stasera pioggia di stelle dalle ore 19


Stasera tutti con il naso all'insù.
Questa volta non è di San Lorenzo che si tratta, bensì di una meravigliosa pioggia di stelle che sarà possibile ammirare volgendo lo sguardo verso il Nord-Ovest.
A partire dal tramonto (intorno alle19 circa) il fenomeno prenderà il via fino a raggiungere il picco alle ore 22.
Questo magnifico spettacolo è visibile perchè la Terra attraverserà la scia di particelle lasciate dalla cometa Giacobini-Zinner che circa ogni 6 anni taglia l'orbita terrestre.
Che dire?
Godetevi lo spettacolo, tempo e nuvole permettendo.


venerdì 7 ottobre 2011

Avvistamento Ufo nel Midwest


L''anno 2011 possiamo dire che è stato l'anno degli avvistamenti ufo.
Infatti negli ultimi tempi sono stati visti oggetti volanti non identificati a Quito, Parigi, in Brasile, in Indiana, Londra, Astrachan, Bolivia, ecc..
La lista è lunghissima e l'ultimo avvistamento ufo è avvenuto nello stato del Midwest, dove alcune persone  hanno visto molte sfere di luce, le cosiddette Flottillas (in ambito ufologico indica un gruppo consistente di ufo), che effettuavano manovre strane.
Ecco il video:


Alcuni hanno detto che si trattava di palloni o lanterne cinesi ma, vedendo il video, notiamo che queste sfere sono allineate e in alcune parti formano anche dei triangoli.

giovedì 6 ottobre 2011

Immagini di Encelado ottenute da Cassini

La sonda Cassini, l'1 ottobre 2011, ha osservato i getti di vapore acqueo e ghiaccio della luna Encelado arrivando a soltanto 100 km sopra la superficie della luna.

Credit: NASA/JPL

Credit: NASA/JPL/Cassini
(questa immagine è stata ottenuta da circa 174795 km e possiamo vedere la semiluna di Encelado, sospesa sopra gli anelli di Saturno, con una piccola luna in passaggio dietro di sè)

La sonda è riuscita ad ottenere immagini della superficie che verranno analizzati, permettendo agli scienziati di identificare meglio le differenze tra i diversi materiali che compongono la crosta della luna, soprattutto si cercherà di capire meglio come il materiale rilasciato dai geyser si deposita sulla superficie di Encelado.
Il prossimo passaggio ravvicinato avverrà il 19 ottobre 2011 e la sonda Cassini passerà a 1231 km sopra la superficie della luna.

mercoledì 5 ottobre 2011

Immagine della galassia Holmberg II


La maggior parte delle galassie che conosciamo mostrano delle spirali o ellissi morbide ma in una delle ultime immagini, che ha catturato l'Hubble Space Telescope, vediamo la galassia Holmberg II, che presenta enormi bolle di gas luminoso.

Credit: NASA/ESA



Questa galassia è un mosaico di regioni di densa formazione stellare e di lunghe distese di materiale meno denso, che possono allungarsi anche per migliaia di anni luce.
Inoltre ospita anche una fonte ultraluminosa a raggi X che si trova al centro di tre bolle nella parte alta a destra dell'immagine.

martedì 4 ottobre 2011

ALMA: il più grande radio-telescopio mai costruito


ALMA, il miglior telescopio del suo genere, ha ufficialmente aperto le porte agli astronomi ed è diverso dai telescopi che operano in luce visibile o infrarossa.
Lo strumento è stato costruito sulla piana di Chajnantor, nel nord del Cile ad una altezza di 5000 metri, e attualmente è composta solamente da un terzo delle 66 antenne radio totali.
Queste antenne sono collegate tra loro e funzionano come un telescopio gigante che rivela lunghezze d'onda molto più lunghe di quelle della luce visibile.

Credit: ALMA (ESO/NAOJ/NRAO). Visible light image: the NASA/ESA Hubble Space Telescope


In questo modo otteniamo immagini del cosmo molto diverse da quelle che noi conosciamo infatti la prima immagine, che ALMA  ha pubblicato, ha mostrato un Universo ben diverso da quello che appare nei telescopi che oggi utilizziamo.
In questa prima immagine viene mostrata la galassia detta Le Antenne, formata da due galassie in collisione .
Nell'immagine possiamo notare la luce delle stelle delle galassie e ALMA rivela anche un qualcosa che non si vede con gli occhi: le nubi di gas freddo e denso da cui si formano nuove stelle.

Credit: B. Saxton, (NRAO/AUI/NSF), ALMA (ESO/NAOJ/NRAO) NASA/ESA Hubble Space Telescope


Il Direttore di ALMA, Thijs de Graauw, ha dichiarato:
"Stiamo vivendo un momento storico per la scienza, per l'astronomia e anche per l'evoluzione dell'umanità poichè iniziamo ad utilizzare il più grande osservatorio oggi in costruzione".

lunedì 3 ottobre 2011

Il ciclo idrologico di Marte


Lo spettrometro SPICAM, che si trova a bordo della sonda Mars Express, ha scoperto che l'atmosfera di Marte è supersaturata di vapore acqueo.
Infatti analizzando i risultati si è ottenuto che l'atmosfera del pianeta rosso ha 10.000 volte meno vapore acqueo dell'atmosfera della Terra.
Ecco come funziona il ciclo idrologico di Marte:

Credit: ESA/AOES Medialab
  • quando il Sole illumina le calotte polari (che rappresentano il serbatoio principale di vapore acqueo sul pianeta rosso), il vapore sublima e viene rilasciato nell'atmosfera. Successivamente i venti trasportano queste molecole di vapore ad altitudini maggiori dove, in presenza di polvere, si condensano formando le nuvole. Ma se le particelle sono poche, la condensazione non avviene e lascia enormi quantità di vapore acqueo che provocano una supersaturazione dell'atmosfera;
  • il vapore acqueo supersaturo, in seguito, può essere trasportato dai venti nella parte più alta dell'atmosfera dove viene colpito dalla radiazione solare ultravioletta, la quale provoca la divisione delle molecole di vapore in atomi di idrogeno e ossigeno che poi fuggono nello spazio.
I dati SPICAM hanno rivelato che la supersaturazione avviene soprattutto nelle zone centrali dell'atmosfera ad altitudini fino a 50 km sopra la superficie.


sabato 1 ottobre 2011

Ecco l'antenna, creata dall'ESA, per salvare la gente


L'ESA ha presentato una nuova antenna, creata con materiali molto leggeri, in grado di resistere all'esposizione di umidità e acqua e ad essere integrabile in vestiti e resistere agli strappi.


L'antenna è collegata con satelliti mondiali specializzati in salvataggi, come la Cospas-Sarsat, la quale ha salvato più di 26.000 persone in condizioni di pericolo.
Il sistema ha l'obiettivo, utilizzando questa antenna, di ridurre i tempi necessari, per le autorità, ad arrivare sul posto delle emergenze e trovare le vittime.

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