martedì 23 agosto 2011

L'universo a corto di gas

Secondo Robert Braun e i suoi colleghi della CSIRO, l'Universo non è più quello di  una volta per la disponibilità di gas idrogeno, materia prima per la formazione di nuove stelle.
Ciò è stato scoperto studiando galassie distanti per poi confrontarle con quelle più vicine, utilizzando il radiotelescopio Mopra, situato in Australia.
Da molti anni è noto che il ritmo di formazione di nuove stelle ha raggiunto un picco quando l'Universo aveva solo pochi miliardi di anni e da allora sta diminuendo sempre più.
Braun afferma:
"La nascita di nuove stelle ha utilizzato sostanzialmente la maggior parte dell'idrogeno molecolare disponibile.
Il crollo nella disponibilità di gas e nel tasso di formazione stellare sembra essere avvenuta all'epoca in cui l'energia oscura ha preso il controllo dell 'universo".
Bisogna dire anche che le stelle formate restituiscono parte dell'idrogeno in varie fasi della loro evoluzione o nelle esplosioni di supernove.
Braun continua dicendo:
"La maggior parte del gas originale, circa il 70%, rimane intrappolato per esempio quando si formano pianeti o nane bianche.
In definitiva il gas molecolare si sta esaurendo nel tempo: lo schema della diminuzione è simile a quello della formazione stellare anche se, nell'intervallo di tempo studiato, il gas diminuisce molto più velocemente".


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