martedì 29 novembre 2011

Caso risolto: l'ufo di Oakland era un dirigibile


Aggiornamento 29 novembre 2011: è stato risolto il mistero sull'ufo di Oakland.
Si tratta di un dirigibile pubblicitario dell'Hangar One Vodka che è in tour nei cieli americani su Los Angeles, San Diego e San Francisco.
Come prova è stata pubblicata una foto che mette a confronto l'ufo con il dirigibile:


Per correttezza, ho voluto informarvi della soluzione di questo caso: io continuo a credere negli alieni, ma quando di alieni non si tratta è giusto anche che sia detta tutta la verità.

Il nucleo terrestre in laboratorio


Il pianeta in cui viviamo, la Terra, è il terzo pianeta in ordine di distanza dal Sole e si è formato circa 4.5 miliardi di anni fa.
Per gli scienziati il centro della Terra è ancora una zona sconosciuta perchè è molto difficile raggiungerla.
Il pozzo più profondo che si è riuscito a realizzare è stato di circa 12.000 metri ovvero lo 0,2 % del raggio terrestre.
Secondo alcune ipotesi, la parte interna del nostro pianeta è formata da uno spesso strato solido o liquido, chiamato mantello, e da un nucleo che a sua volta si divide in nucleo esterno, dove si genera il campo magnetico, e nucleo interno, costituito soprattutto da ferro e nichel.


Negli ultimi giorni circolano delle voci secondo cui il nucleo della Terra non sarà più così misterioso perchè in Francia, presso lo European Synchrotron Radiation Facility, è stato avviato un esperimento che aiuterà gli scienziati a capire cosa accade a 3000 km di profondità sotto il livello del mare.
Verranno utilizzate apparecchiature, costate 180 milioni di euro, attraverso le quali si sottoporranno dei campioni di materia a temperature e pressioni vicine a quelle del nucleo terrestre.
L'esperimento consiste nello schiacciare particelle piccolissime tra le punte di due diamanti e riscaldarle, utilizzando dei laser, fino a raggiungere i 10.000°.
Attraverso uno spettrometro agli infrarossi, si registreranno le trasformazioni che la materia subisce e i risultati dell'esperimento verranno poi utilizzati dagli scienziati per costruire dei modelli molto più precisi, attraverso i quali capiremo il perchè il campo magnetico terreste cambia e perchè in passato si è invertito o è scomparso per alcuni periodi.

Electronic Tattoo che monitora i parametri vitali


Una equipe di ricercatori dell'Università dell'Illinois ha ideato un dispositivo elettronico in grado di monitorare i parametri vitali di chi lo indossa, come il battito cardiaco o l'attività cerebrale.
E' molto piccolo ed ha un diametro inferiore a quello di un capello umano, si fissa sulla pelle con un pò d'acqua (proprio come un tatuaggio temporaneo) e può essere indossato per lunghi periodi senza produrre irritazione.
Secondo i ricercatori questo dispositivo potrebbe sostituire le attrezzature ingombranti, che vengono attualmente utilizzate negli ospedali, dando la possibilità ai pazienti di muoversi, senza essere costretti a rimanere attaccati ai macchinari.
Potrebbe essere utile anche ai pazienti con disturbi neurologici, per esempio i malati di Sla, aiutandoli a comunicare interfacciandosi con speciali computer.
Inoltre i ricercatori hanno scoperto che se il dispositivo viene applicato alla gola possiamo distinguere i movimenti muscolari durante la fonazione e, in questo modo, si potrebbero fare dei passi avanti nella cura delle patologie della laringe.

domenica 27 novembre 2011

California: avvistato ufo in Oakland


Pochi giorni fa c’è stato un nuovo caso di avvistamento ufo e la città colpita è Oakland, l’ottava città più grande della California. 
Come prova ci sono due video, registrati da un uomo e da una donna, dall’interno della loro autovettura, il 22 novembre 2011. 
Nel video si vede un oggetto discoidale con delle luci rosse nella parte centrale e, sinceramente, non ho mai visto delle immagini così chiare sugli ufo.  
In basso potete vedere i video che io considero molto interessanti. 
Buona visione!



Ancora non si sa se sia un falso, ma bisogna escludere sicuramente che sia una lanterna cinese, un elicottero o un volatile.
Voi invece che ne pensate?

giovedì 24 novembre 2011

Voli a gravità zero

Chi di noi non ha sognato di provare l'emozione di un viaggio nello spazio?
Beh non abbiamo poi così tante possibilità di scegliere: o si diventa astronauti oppure ci sono delle idee originali che stanno prendendo piede negli ultimi tempi.
Un sito fra tanti è quello di My Days, dove tra le tante idee regalo ( dal volare in mongolfiera al passare una notte romantica in igloo) c'è anche la possibilità di regalare un addestramento aerospaziale in gravità lunare oppure l'emozione di vivere a gravità zero.
Ma quanto costa?
L'addestramento aerospaziale si può effettuare ad Olbia, a Torino e in Belgio ed il prezzo si aggira intorno alle 1000€.
L'emozione della gravità zero offre la possibilità di vivere un'esperienza unica: quella di essere sospesi da terra all'interno dei più grandi aeroplani parabolici.
Questo regalo è moooolto più costoso: parte da una cifra di 6450€ e si svolge solo in Russia e in Florida.
Che ne pensate?
Vedere il servizio de Le Iene ieri, sinceramente mi ha fatto venire un bel po' di curiosità.
E a voi?

mercoledì 23 novembre 2011

I-Do Robot: il robot del futuro


Nel mondo del cinema, in molti film di fantascienza, spesso abbiamo visto la figura del robot ovvero una macchina in grado di svolgere più o meno indipendentemente un lavoro al posto dell'uomo.
Famosi sono quelli visti nei film come Robocop, Terminator, Io Robot ( che consiglio di vedere) oppure L'Uomo bicentenario.
Ma quest'anno durante l'evento dedicato alla robotica umanoide, Robotica 2011, che si è svolta dal 16 al 19 novembre a Milano, abbiamo assistito alla presentazione di un robot in grado di affiancarci nella vita di tutti i giorni.
Il suo nome è I-Do Robot e rappresenta una vera evoluzione del personal computer.
E' in grado di telefonare, ascoltare musica e guardare la tv ad alta definizione, inoltre è dotato di telecamere, termometro, microfono e altri apparecchi tecnologici.
Ma la vera novità è la telepresenza ovvero compiere azioni a distanza, come comunicare con gente che, per esempio, si trova in un altro continente o spostare un oggetto che si trova molto lontano da noi.
Tutto ciò è governato da un software che, una volta installato, permette di prendere il controllo del robot per farlo muovere nella direzione che vogliamo, utilizzando le telecamere e i sensori di navigazione.
Non c'è il rischio di rimanere con le batterie scariche perchè il robot ha anche la capacità di capire da solo quando raggiungere la postazione di ricarica.
Sono sicura che nei prossimi 10 anni i robot rivoluzioneranno il mondo e diventeranno i nostri migliori amici, dopo i cani naturalmente.

martedì 22 novembre 2011

Trovata acqua su Europa


Pochi giorni fa, la NASA ha comunicato agli scienziati di aver scoperto sotto la superficie ghiacciata di Europa acqua liquida.
Europa è uno dei satelliti di Giove che fu scoperto da Galileo Galilei nel 1610, grazie all'invenzione del telescopio.
Tutto ciò che sappiamo su Giove e sui suoi satelliti lo abbiamo ottenuto dalla sonda inviata dalla NASA, Galileo, per studiare proprio il sistema gioviano.
La sonda, dopo aver concluso la sua missione primaria, iniziò una serie di fly-by (passaggi ravvicinati) in prossimità di Europa.
Secondo gli ultimi dati ottenuti dalla NASA, l'oceano sotterraneo del satellite rappresenterebbe un luogo adatto per ospitare la vita.
Questo oceano è abbastanza profondo e contiene più acqua liquida di tutti gli oceani della Terra messi insieme.
Essendo lontano dal Sole, presenta una superficie ghiacciata che, secondo gli scienziati, potrebbe essere spessa una decina di miglia.
Questa scoperta ha decisamente rafforzato l'ipotesi che Europa potrebbe ospitare un qualche tipo di forma vivente ma, nonostante tutto, gli scienziati hanno dichiarato che analizzeranno nuovamente tutti i dati ottenuti per non trarre conclusioni affrettate. 

venerdì 18 novembre 2011

La nebulosa Pacman


Il Wise (Wide-Field Infrared Survey Explorer), telescopio spaziale lanciato nel dicembre 2009, ha ottenuto una nuova immagine della nebulosa NGC 281, che si trova a 9.200 anni luce da noi nella costellazione di Cassiopea,chiamata così perché raffigura Cassiopea, la moglie vanitosa del re di Etiopia, Cefeo. 
La nebulosa NGC 281 è una nube gigante di gas e polveri, chiamata anche Nebulosa Pac-Man perché assomiglia al protagonista di un gioco molto famoso degli anni ’80, che consisteva nel mangiare numerosi puntini, all’interno di un labirinto, evitando di farsi toccare da dei fantasmi. 

Image credit: NASA/JPL-Caltech/UCLA

Nell’immagine il pac-man si troverebbe nella parte superiore rivolto verso l’angolo in alto a sinistra. 
Se, invece, guardiamo la nebulosa con gli occhi del WISE, notiamo che presenta anche dei denti ovvero delle strutture dove avviene la formazione di nuove stelle, mentre i punti luminosi di colore rosso rappresentano delle stelle molto giovani.

mercoledì 16 novembre 2011

Arp 273: la rosa fatta di galassie


Oggi vorrei parlarvi di galassie, soprattutto di due molto particolari perché nello spazio sono facilmente riconoscibili. 
L’Arp 273 è una coppia di galassie che interagiscono tra di loro, situata a 300 milioni di anni luce da noi nella costellazione di Andromeda. 
Le due galassie sono chiamate: UGC 1810 e UGC 1813

NASA, l'ESA e l'Hubble Heritage Team (STScI / AURA)


La prima è quella più grande, mentre la seconda è quella più piccola che si trova nella parte bassa dell’immagine.
Gli astronomi hanno ipotizzato che la UGC 1813 ha sicuramente attraversato la più grande e dista ora da lei una decina di migliaia di anni luce. 
Questo scontro ha deformato i bracci della spirale di UGC 1810 portando le due galassie a formare una figura particolare: una rosa
Da allora l’Arp 273 viene anche chiamata la rosa di galassie.

Donna conserva alieno in frigo


Dopo aver parlato delle sfere di luce nella città russa di Nalchik, sul web circola una notizia su una donna, Marta Yegorovnam, che vive in Russia, precisamente a Petrozavodsk, che racconta di conservare nel frigo il corpo di un alieno trovato due anni fa. 
La donna ha scattato anche delle immagini per dimostrare che ciò che dice è vero e dichiara di averlo trovato in mezzo ai rottami di un disco volante che si trovava vicino alla sua casa estiva. 
Dalla foto possiamo notare che l’alieno presenta una testa enorme, occhi grandi e un braccio lungo che gli esce dal corpo. 
Il cadavere ora dovrebbe essere analizzato da un istituto di biologia per verificare se si tratta realmente di una creatura aliena. 
Voi invece cosa ne pensate?


martedì 15 novembre 2011

Giovani galassie nane scoperte dall'Hubble Space Telescope


L’Hubble Space Telescope, posto negli strati esterni dell’atmosfera terrestre e in orbita intorno alla Terra, ha fatto una ultima scoperta: una popolazione di piccole galassie giovani, piene di formazione stellare. 
Infatti, a differenza della Via Lattea, queste galassie producono molte stelle, raddoppiando il loro numero in una decina di milioni d’anni. 


Credit: NASA, ESA, A. van der Wel (Max Planck Institute for Astronomy, Heidelberg, Germany), H. Ferguson and A. Koekemoer (STScI.), and the CANDELS team

Credit: NASA; ESA; and G. Bacon, STScI

Oltre alle immagini, l’Hubble ha fornito anche gli spettri di alcune galassie mostrandoci cosa sta accadendo realmente dentro di loro, per capire la loro natura estrema di formazione stellare. 
Tutto ciò è in contrasto con gli studi che sono stati fatti sulle galassie nane che orbitano intorno alla Via Lattea. 
Harry Ferguson, infatti, ha dichiarato: 
Secondo i recenti studi, sapevamo che la formazione stellare è un processo lento che si allunga nel corso di miliardi di anni, ma questa scoperta ci costringe a riesaminare tutto quello che sapevamo sull’evoluzione di una galassia nana”. 
Comunque entro questo decennio avverrà il lancio del telescopio spaziale James Webb che sarà in grado di riconoscere queste deboli galassie, ancora prima di vedere il bagliore della loro prima formazione stellare, fornendoci informazioni dettagliate sulla loro composizione chimica. 
Questo telescopio sarà migliore dell’Hubble e verrà gestito in cooperazione dalla NASA e dall’Agenzia Spaziale Europea. 
La sua missione primaria sarà quella di esaminare il residuo a infrarossi del Big Bang per poter determinare le condizioni iniziali di formazione dell’Universo.

sabato 12 novembre 2011

Natale: idee regalo per appassionati di astronomia


Manca poco più di un mese a Natale e già è iniziata la corsa agli acquisti.
Come è giusto che sia, la scelta del regalo da fare dipende da quelle che sono le passioni della persona destinataria del vostro regalo.
Se avete degli amici o parenti o fidanzati appassionati dell'universo, delle stelle e di tutto ciò che ha a che fare con l'astronomia, ecco qui una lista di idee originali:
  •  la prima cosa che ci viene in mente è sicuramente regalare un libro. Sul sito di Hoepli c'è un'intera sezione dedicata all'astronomia dove potrete comprare i vostri libri e vi saranno recapitati a casa entro 4/5 giorni: da Margherita Hack a Stephen Hawking, dalle galassie ai buchi neri. C'è l'imbarazzo della scelta;
  • un'altra idea è quella di gadget astronomici: vi assicuro che ce ne sono di bellissimi, dall'ombrello pieghevole con le costellazioni alla planetica, ovvero un piccolo planetario portatile che riproduce il movimento dei 9 pianeti del Sistema Solare. C'è anche lo Starglobe, un globo per trovare le stelle a qualsiasi latitudine;
  • un'altra idea molto diffusa è l'acquisto di un telescopio. Molti affermano che un telescopio finisca sempre per fare i ragni nel ripostiglio, a meno che non ci sia una vera e propria passione. Valutate bene se è il caso di comprarne uno, visto anche quello che costa;
  • e, infine, siccome le stelle e la Luna non si possono comprare, potete sempre essere originali con due idee veramente incredibili: il primo è lo Star Theatre, un planetario portatile che vi permette di osservare le stelle direttamente nella vostra stanza; il secondo è Moon in a Room, idoneo più per i bambini: una sorta di lampada che segue le fasi lunari e che dà sicurezza a tutti quei bimbi che hanno difficoltà ad addormentarsi o paura del buio.

Buon Natale a tutti e spero quest'anno di avere un telescopio per osservare finalmente tutto ciò che si trova al di fuori della Terra e per conoscere nuovi posti.

Time Travel: viaggiare nel futuro


Dopo aver descritto i viaggi temporali nel passato, oggi parlerò, invece, di come viaggiare nel futuro.
Albert Einstein fu il primo a dichiarare che la materia esercita un attrito nel tempo, rallentandolo.
Stephen Hawking, invece, ci spiega come questo accade, prendendo in considerazione le piramidi d'Egitto.
Poichè queste hanno una massa enorme, il tempo vicino ad esse è rallentato e coloro che si trovano nei pressi delle piramidi, guardando altrove, vedranno l'effetto opposto, cioè il tempo in lontananza scorrerà più veloce.
Quindi al crescere della massa il tempo rallenta sempre più.
Nel centro della Via Lattea troviamo l'oggetto più pesante della nostra galassia: un buco nero che ha una massa pari a 4 milioni di soli, compressi in un singolo punto dalla sua stessa gravità.
Man mano che ci avviciniamo a questo, la gravità aumenta e il buco nero rallenta sempre più il tempo, in un modo unico che nessun altro corpo celeste della galassia è in grado di fare.
Supponiamo di avere una astronave che si avvicina al buco nero seguendo una determinata traiettoria per non essere risucchiata da questo.
Ipotizziamo che la nostra astronave faccia un giro completo intorno al corpo: l'Agenzia Spaziale, che sta seguendo il veicolo dalla Terra, noterebbe che un giro completo durerebbe 16 minuti, ma per gli astronauti ne saranno passati solo 8.
Quindi l'astronave sta viaggiando nel tempo e se, per esempio, gira intorno al buco nero per 5 anni, sulla Terra saranno 10 e quando gli astronauti torneranno a casa, noteranno che tutti saranno invecchiati di 5 anni in più rispetto a loro.
Perciò avranno fatto un viaggio temporale nel futuro.
Un altro sistema sarebbe quello di viaggiare ad una velocità molto vicina a quella della luce, cioè 300.000 km/s.
Supponiamo di avere un binario intorno alla Terra e un treno con a bordo dei passeggeri.
In 1 secondo, alla velocità della luce, il treno farebbe 7 giri della Terra.
Il tempo a bordo scorrerà molto lentamente: per esempio, un viaggio intorno alla Terra di 100 anni durerà per i passeggeri soltanto 1 settimana e alla fine del viaggio si troveranno nel futuro.
Un'ultima soluzione potrebbe essere una astronave grande abbastanza da avere la quantità giusta di carburante per poter viaggiare nello spazio alla velocità della luce.


Per raggiungere questa velocità, l'astronave ci impiegherebbe 6 anni:
  • nella prima settimana arriverebbe ai pianeti esterni, come Nettuno;
  • dopo 2 anni si troverebbe al confine del nostro Sistema Solare;
  • a 4 anni dalla partenza, invece, nel sistema stellare più vicino al nostro Sistema Solare: Alfa Centauri;
  • a 6 arriverebbe al 99% della velocità della luce e inizierebbe a viaggiare nel tempo dove 1 anno terrestre sarebbe pari a 1 giorno sull'astronave.
Il mezzo starebbe, quindi, viaggiando nel futuro e in soli 80 anni raggiungerebbe i confini della nostra galassia.

venerdì 11 novembre 2011

La nebulosa Tarantola


La grande Nube di Magellano è una galassia nana, vicina alla Via Lattea, dove possiamo trovare la Nebulosa Tarantola, chiamata anche 30 Doradus. 
Ad occhio nudo è impossibile osservarla ma, con un telescopio amatoriale, possiamo notare le sue ramificazioni luminose e rilevare addensamenti di stelle. 
Inizialmente fu considerata una stella ma, nel 1751, l’astronomo francese de Lacaille riconobbe la sua vera natura. 
Si trova ad una distanza di 160.000 anni luce ed è la regione di formazione stellare più attiva del Gruppo Locale di galassie ovvero dell’insieme di galassie, di cui fa parte la Via Lattea, che si estende su uno spazio di 10 milioni di anni luce di diametro. 
Grazie a due ammassi di stelle molto compatti, R136a e Hodge 301, è resa molto luminosa. 
La Nebulosa Tarantola è stata anche la sede dell’esplosione di una supernova, chiamata SN 1987a, esplosa 168.000 anni fa, e la sua luce arrivò anche a noi nel 1987 permettendo agli astronomi di studiare per la prima volta una supernova così vicina a noi.


Time travel: viaggiare nel passato


Il sogno di ogni uomo è poter viaggiare nel tempo sia nel passato, per poter assistere agli eventi più importanti della storia, sia nel futuro, per poter vedere cosa ci aspetta, per esempio la colonizzazione, da parte dell'uomo, di Marte.
Sappiamo che tutti gli oggetti hanno tre dimensioni: altezza, larghezza e profondità.
Ma pochi sanno dell'esistenza di una quarta dimensione: la lunghezza nel tempo.
Quindi la domanda è: come facciamo a trovare un sentiero che attraversi la quarta dimensione?
Stephen Hawking, uno dei fisici più importanti del mondo per i suoi studi sui buchi neri, ci ha spiegato come farlo.
Secondo i fisici, nelle fessure dello spazio e del tempo, esistono dei cunicoli piccolissimi e, una volta ingranditi, attraversandoli, si viaggerebbe nel tempo.
Per esempio supponiamo che ci sia un cunicolo gigantesco nello spazio: attraversandolo, potremo arrivare su pianeti lontani anni luce da noi oppure potremo ritrovarci sempre sul pianeta Terra, ma del passato.
Secondo Hawking, invece, nel passato non si potrebbe viaggiare perchè si creerebbero dei paradossi e il più celebre è il paradosso del nonno.
Attraverso un esempio ci spiega come si possa creare una cosa del genere.
Supponiamo di avere uno scienziato che ha costruito un cunicolo temporale che lo faccia tornare indietro nel tempo di 1 minuto.
Attraverso il cunicolo lo scienziato vedrebbe se stesso come era 1 minuto fa.
Quindi la domanda è: cosa accadrebbe se lo scienziato, utilizzando il cunicolo, uccidesse se stesso?
La risposta è: morirà ancor prima di aver caricato la pistola.
Allora chi ha sparato il colpo?
Questo è esattamente un paradosso cioè non ha senso.
Perciò viaggiare nel passato è impossibile perchè violerebbe una legge fondamentale dell'Universo: le cause precedono gli effetti e mai il contrario.
Bisogna aggiungere anche che il cunicolo non potrebbe proprio esistere a causa del feedback.
Durante un concerto rock si ha il feedback acustico, cioè il suono entra nel microfono e diventa poi più intenso, grazie all'amplificatore, per poi uscire dalle casse.
Ma se la maggior parte del suono delle casse entra nel microfono, si ha il cosiddetto fischio, che diventa sempre più forte fino a distruggere l'impianto stereo.
Lo stesso accadrebbe al cunicolo sostituendo al suono la radiazione.
Non appena il cunicolo si espanderà, la radiazione entrerà e il feedback sarà così forte da distruggere il cunicolo stesso.
La conclusione è: anche se questi tunnel temporali esistono, avranno una durata breve e non potranno mai diventare delle vere macchine del tempo.

giovedì 10 novembre 2011

Sfere di luce nella città di Nalchik (Russia)


Nel 2011 la Russia è stata uno dei paesi più colpiti da avvistamenti ufo e l'ultimo risale ad ottobre.
Infatti pubblicai un articolo su quest'ultimo evento dove furono viste delle misteriose luci nel cielo di Mosca e la polizia non riuscì a dare una spiegazione a tutto ciò.
Oggi mentre facevo delle ricerche sul web ho scoperto un altro evento avvenuto sempre in Russia, precisamente nella città di Nalchik, dove alcuni testimoni hanno visto un grande oggetto luminoso con altre sfere di luce.
Anche in questo caso come prova abbiamo un video che sta facendo il giro del mondo:


Il video è stato analizzato dall'equipe di Jaime Maussan, e hanno dichiarato di non capire cosa sia realmente quell'oggetto considerando questo fenomeno unico.
In attesa di novità, vorrei sapere voi cosa ne pensate.

mercoledì 9 novembre 2011

Obama: gli E.T. non esistono


Verso la fine di settembre feci un articolo dove vi raccontai l’esistenza, nel sito della Casa Bianca, della sezione We The People dove era possibile fare qualsiasi domanda al presidente Obama
La risposta veniva data solo se la petizione raggiungeva un certo numero di voti entro una certa data. 
Una delle prime domande che furono scritte fu : Esistono dei contatti tra la razza umana e quella extraterrestre? 
Oggi possiamo dirvi che la risposta è stata data ed è stata scritta da un funzionario della Casa Bianca, Phil Larson
Ecco cosa ha dichiarato: 
Il governo americano non ha nessuna prova che la vita esiste al di fuori del nostro pianeta o che ci siano extraterrestri in contatto con la razza umana. 
Ma questo non significa che la vita in altri pianeti non possa esserci, anzi, ci sono dei progetti il cui obiettivo è quello proprio di trovare pianeti simili alla Terra, un esempio è:
  • il SETI che cerca di individuare qualsiasi segnale proveniente da un altro pianeta;
  • Keplero, veicolo spaziale della NASA, che cerca pianeti più o meno simili al nostro. 
Vorrei concludere dicendo che anche i matematici e gli scienziati hanno cercato di capire se la vita possa esistere in qualche parte, tra miliardi di stelle, nell’Universo e hanno dimostrato che la probabilità che ciò sia vero è molto alta. 
Mentre la probabilità di entrare in contatto con un’altra forma di vita intelligente è molto bassa, per le distanze enormi che ci sono tra i vari pianeti”. 
Voi, invece, che ne pensate? 
Credete a quello che il governo americano vi ha detto sulle forme di vita extraterrestre?


martedì 8 novembre 2011

In this world di Moby: arrivano gli alieni


Ieri sera ascoltavo della musica e ho avuto la fortuna di ascoltare un brano di Moby, vecchio di qualche anno, dal titolo In this world.
Oltre alla canzone che è davvero piacevole e che è un continuo ripetere "Lordy don't leave me, all by myself, in this world" (Signore non lasciarmi tutto solo in questo mondo), è del video che vi vorrei parlare e che non poteva non essere pubblicato che qui.
Nel video in questione protagonisti sono 4 piccoli alieni provenienti da un altro mondo e muniti di piccoli cartelloni che riportano 3 saluti: Hello, Hi e Hola.


Vengono istruiti su quale sia il pianeta da raggiungere e su come siano gli umani.


E così a bordo della loro piccolissima navicella giungono sulla Terra, a New York per la precisione, e lì cercano invano di farsi notare per le strade e sui marciapiedi.
Solo Moby riesce a notarli, ma li rivolge un saluto e va via.
E così, in preda alla delusione e alla disperazione, i 4 ritornano sul loro pianeta e realizzano un cartello molto più grande, sperando che questa volta qualcuno dedichi loro più attenzioni.

sabato 5 novembre 2011

Thomas Zimmer: "Mio Dio, è pieno di stelle!"


L’Universo non smette mai di stupirci e ultimamente, grazie ad un fotografo tedesco, abbiamo ottenuto una magnifica immagine del nostro cielo, che di notte è ancora più spettacolare. 
L’immagine è stata realizzata sull’isola di Sylt, in Germania, e si intitola "Mio Dio, è pieno di stelle!". 
Il cielo illuminato sembra aprirsi e, scendendo, sembra abbracciare la Terra

Thomas Zimmer

Ecco cosa ha dichiarato il fotografo: 
La foto è l’ultima di una lunga serie che ho fatto nel novembre 2010 sull’isola tedesca. 
Ricordo che era una giornata fredda e io ero l’unica persona in spiaggia. 
Sono stato lì per diverse ore e ho fatto alcune foto carine(per vederle clicca qui). 
Dopo ho deciso di andarmene e, mentre ritornavo alla mia macchina, mi sono girato un’ultima volta per vedere il cielo stellato e mi sono accorto che la Via Lattea era proprio sopra le scale. 
Ero sorpreso dalla vista e, dopo aver posizionato treppiede e macchina fotografica, ho capito che mancava qualcosa in cima alle scale: un essere umano che guardava le stelle”.

venerdì 4 novembre 2011

Eris: il pianeta nano


Nel Sistema Solare il più grande pianeta nano che attualmente conosciamo è Eris, scoperto nel gennaio 2005 da un gruppo di astronomi, mentre studiavano delle fotografie scattate nell'ottobre del 2003.
E’ il corpo più distante del Sistema Solare e si trova ad una distanza di 97 unità astronomiche dal Sole con un periodo orbitale di 557 anni.
Verso la fine del 2010 alcuni telescopi, situati in Cile, hanno visto il pianeta nano Eris, nel momento in cui passava davanti ad una debole stella. 
In questo modo gli astronomi sono riusciti a misurare il diametro del pianeta, che è circa 2326 km, e a scoprire che la superficie di Eris è molto riflettente, ciò vuol dire che forse è coperto da un sottile strato di ghiaccio che potrebbe provenire dall'atmosfera di idrogeno o metano del pianeta. 
Per questo il pianeta è considerato, insieme al satellite di Saturno, Encelado, uno dei corpi più riflettenti del sistema solare. 
Per stimare, invece, la massa si è preso in considerazione il moto del satellite di Eris, Disnomia, ed è risultato che il pianeta è il 27 % più pesante di Plutone, cioè 1.66x1022 kg.
Ecco il nostro Sistema Solare:


Possiamo notare che Eris si trova molto vicino a noi, vero? (Scherzo)
E voi, invece, qual è il vostro pianeta preferito?
Il mio è sempre stato Saturno.

giovedì 3 novembre 2011

Corea: clonato coyote


A partire dagli anni novanta nella genetica si è sviluppata una nuova tecnica, quella della clonazione, ovvero la produzione di copie geneticamente identiche di organismi viventi, attraverso una manipolazione genetica. 
Il primo caso di clonazione avvenne nel 1996 dove, clonando una pecora, nacque la famosa Dolly
Pochi giorni fa in Corea, lo scienziato Hwang Woo-Suk ha presentato un progetto dove è stato clonato, nel laboratorio privato Sooam Biotech, un coyote, animale a rischio di estinzione, ottenendo ben 8 cuccioli. 
I cloni ora sono stati consegnati ad un rifugio per animali selvatici a Pyeongtaek, 50 km a sud di Seoul. 
Il centro Sooam Biotech ha affermato che la loro ricerca non si fermerà ma, cercheranno di clonare altre specie minacciate e soprattutto si cercherà di recuperare animali estinti, come il mammut.


Certo che la clonazione cambierebbe completamente le nostre vite: per esempio la gente chissà cosa farebbe per poter clonare una persona cara che ormai non c'è più, sarebbe la fine per tutti.

mercoledì 2 novembre 2011

Misteriose luci nel cielo di Mosca


Negli ultimi giorni sul web girano dei video che stanno invadendo i canali di YouTube
Si tratta di misteriose luci, di colore verde e rosso, che sono state viste da molta gente nel cielo di Mosca
Tutto è accaduto nella notte del 23 ottobre 2011 quando, improvvisamente, sono comparse queste luci multicolore e le persone hanno subito registrato il tutto con i propri cellulari, per poi mettere i video sul web.



La polizia locale sta facendo comunque delle indagini per capire questo strano fenomeno che ha colpito la capitale russa, mentre alcuni parlano già di misteriose presenze

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